Recensione su Cà Scapin Santa Maria di Zevio
visitato da carolingio il 19.05.2010

Recensione su
Cà Scapin
Santa Maria di Zevio

Visitato il 19.05.2010
Imperdibile!!!
Scritta da carolingio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 42.00
Coperti: 1
20 commenti
GOOOL! Scossa elettrica che sale pazzamente come un brivido per le ossa fuoriesce nella testa come acqua frizzante che sprizza da una bottiglia piena all'improvviso di infinita euforia. Avevo 14 anni quando scrissi queste righe, ma anche adesso che ne ho qualcuno di più, la mia testa bacata non ha cambiato regime e produce sempre le medesime sensazioni di fronte ad un pallone che va a gonfiare una rete. Mai però avrei pensato di passare all'altra sponda, quella degli arbitri, e mai avrei pensato di finire (per quanto in modo marginalissimo) nella struttura di una squadra di serie A, seppur squadra di un quartiere di 2.800 anime. E continuando con i seppure, aggiungo: la società, seppur con anima dilettantistica, è gestita in modo professionale, serio ed anche umano, per quanto sono a conoscenza ed ho potuto appurare. Non so se il premio Fair-Play “Gaetano Scirea”, che quasi ogni anno (sei volte su sette) viene dato ai suoi tifosi, sia conseguenza o causa di tutto questo: forse entrambe le cose. Una serie di contraddizioni in termini che non so diversamente come spiegare. Un'eccezione, nel panorama abbastanza squallido del calcio professionistico italiano e dell'ambiente che di solito ci gira intorno. Ogni anno, a fine campionato, la società del ChievoVerona organizza una cena, che offre a tutti i giocatori della prima squadra, a dirigenti, staff tecnico e collaboratori ad ogni livello. Mi trovo in mezzo ai campi, nella bassa veronese, lungo la Transpolesana, tra S.Giovanni Lupatoto e Zevio. L'impressione su Cà Scapin è di un vecchio capannone ben ristrutturato a nuovo, con un piano intermedio aggiunto. Sul davanti, in mezzo al green, un grande gazebo con bella copertura in legno lamellare e vetrata lungo tutto il perimetro, dove, chi mi ha preceduto, sta già gustando l'antipasto ed ascoltando il sottofondo di un jazzista che suona il sax, mentre si affievoliscono le luci del giorno. All'ingresso del padiglione, alcuni cuochi, col tipico cappellone bianco allargato, stanno friggendo, sotto gli ombrelloni, bocconcini di verdure pastellate (melanzane, zucchine, salvia) assieme a code di gambero: il tutto viene servito in cartocci conici di carta da pane. Buonissima l'entrèe. C'è chi fa il bis e il tris, tra una chiacchiera e un semplice "ciao, tutto bene?" con giocatori e staff. Dentro, tralascio il cocktail colorato di rosso, che mi ispira sempre poco, e mi fiondo sul Prosecco (Sestiere Castello della cantina Fabiano di Sona), da 12°, dell'anno scorso, a perlage fine, leggermente secco, servito da gentili cameriere balcaniche, va giù bene. Al centro del gazebo un tavolo con sopra, a volontà, bicchierini di riso venere e seppioline (squisiti), bicchierini con pesce spada e broccoletti (prelibati), bicchierini con pomodorino e ciliegia di mozzarella (disdegnati), praline salate al formaggio ed erbette (disdegnate pure quelle... eh, come si fa?), taglieri di salumi con cesto di pane casereccio (solo guardati, bellissimi), schegge di parmigiano con gherigli di noci (ottimo il tutto), crudo di Parma tagliato a fettone, al momento, dalla coscia con un coltellaccio (molto buono). Già che sono lì vicino... ehm..., provo ad assaggiare anche il Lugana Argillaia, sempre della cantina Fabiano, da 13°, del 2009, fermo. Il colore tende al verde con riflessi dorati. Dal sapore si intuisce che è stato affinato per poco in barriques. Continuerò a berlo anche a tavola. Molto buono. Visita ai bagni: pulitissimi e nuovi. Riuscito fuori, incrocio anche il Presidente Campedelli che saluto e ringrazio dell'invito (paga lui). Io sarei anche a posto, perché avevo una fame boia e ho già mangiato abbastanza, ma... abbiamo ancora da cominciare la cena... e quindi, pian piano, si sale tutti alla grande sala di sopra dell'edificio principale. Ci sono 23 tavoloni rotondi da 6-10 persone ciascuno. Siamo circa in 180 persone, ci sono anche le mogli dei giocatori con i bambini di chi li ha. Mi informo del costo di questa cena e un addetto alla segreteria del locale mi confida che sono 42 euro a testa, tutto compreso. Però a Cà Scapin fanno da mangiare per poche persone solo nelle feste comandate (Natale, Pasqua, Capodanno ecc.), mentre nelle altre date bisogna prenotare per gruppi di una certa consistenza (matrimoni, battesimi, ricorrenze ecc.). In tavola, oltre alle acque lisce e gasate, ci viene presentato un Valpolicella Classico Superiore Ripasso, sempre della cantina Fabiano, da 14°, del 2008 (come tanti ripassi, presumo sia stato affinato per un anno in rovere). Siccome sto mangiando pesce, siccome è un po' troppo forte e siccome non proviene dalla zona classica, lo tratto con una certa sufficienza. Tra l'altro mi sembra un po' troppo barricato. Un assaggio, ma poi proseguirò col Lugana. Primo primo: risotto alla crema d'astice e mazzancolle. Delizioso, cotto alla perfezione. Bis per chi lo vuole (non io, anche se ero tentato). Secondo primo: ravioli agli asparagi. Buoni, anche se fatti industrialmente. Primo secondo: un bel trancio di salmone cotto in tegame con erbette aromatiche e verdure cotte a vapore. Ottimo il salmone, le verdurine a vapore... normali, cioè insipidine, ... eh... caro chef, non poteva essere diversamente... Sorbetto al mandarino per sciacquarsi la bocca, gradevole, forse un po' troppo dolce (oh... mi sa che sto diventando un po' troppo delicato...). Per il nono anno, negli ultimi dieci, il ChievoVerona disputerà un campionato in serie A, unica squadra a rappresentare l'intera regione. “Volevo ringraziare tutti per... (pausa di 4 secondi) ... la vostra partecipazione qui stasera. Quest'anno abbiamo fatto una cosa eccezionale... (pausa di 2 secondi) ... Saluto tutti e, per chi non ci sarà l'anno prossimo, auguri!” Discorso del Presidente, per un totale di 18 secondi, comprese le pause. Battuto il record di brevità dell'anno scorso. Secondo secondo (che forse si poteva saltare, ma c'era chi lo attendeva perché non gradisce il pesce): filetto di vitello con rosmarino e patate al forno. Io ho preso solo un assaggio, molto molto buono il filetto, tenerissimo, si tagliava con il pane. Invece all'arrivo delle patate non so trattenermi, per me son sempre buone (e tantine, anche se siamo alla fine). Con il dolce (zuccotto di panna e cioccolato, buonino, niente di speciale, ma forse ormai ero fatto) arriva un Lugana Brut Fabiano, sempre dei vigneti Argillaia, da 12,5°. Il gusto è più pieno e persistente al palato, rispetto al Prosecco iniziale. Sembra anche più vecchio, lasciato in bottiglia. Non considero e non aspetto caffè e grappe, ma mi prendo un flut con il Lugana Brut ed esco giù fuori, io solo, nel gazebo di legno e vetro, dove il nostro musicista, pure lui da solo, ha riposto il sax, e, girato di spalle, guardandosi nel riflesso della vetrata scura, con una chitarra ed una base a basso volume, si autopropone per un dolcissimo jazz nel cuore della notte.

20 commenti

Funghetta
20/05/2010
Grande Carol!!! muahhahahahahaa...alla faccia della bevutina "arbitraria".......muhahahahahahaa :)
g.falconline
20/05/2010
Bellissima caro Carlo! E che invidia ... :) :)
golosona
20/05/2010
Bellissima la frase finale e fantastico il buffet iniziale, mi hai fatto venire una fame :)
carolingio
20/05/2010
Grazie ad entrambi! :) Falcon, ti posso capire... :) Funghetta, te me fè morìr... muahahahahahahah... :)
carolingio
20/05/2010
Come golosona? Hai appena finito di pensare al Campazzo?... :)
carolingio
20/05/2010
No, no, io non sono niente, è vero che mi dà soddisfazione arbitrarli... ma pensa che, è vero, io dò (quasi sempre) del tu al Presidente (perchè ha una faccia da Harry Potter), e lui invece mi dà del lei (se vede che son vecio...). Per i consigli, lui ha gente molto più preparata (e stipendiata), io mi trovo un po' in imbarazzo a dare consigli agli altri con i loro soldi... :)
evina
20/05/2010
splendida carolingio: ottimo ambiente, ottima compagnia, ottimo vino, ottima mangiata, ottima musica di sottofondo........cosa chiedere di più??????? :) :)
Fiore72
20/05/2010
Magno, beo e tifo Ceo!
furzeina
20/05/2010
Mentre leggevo questa bellissima recensione,ho provato ad immaginarmela raccontata in diretta da Ferruccio Gard a 90° minuto,il quale chiuderebbe il servizio più o meno così : "Il Chievo-Verona rimane una splendida realtà,un esempio di come si può stare dignitosamente in mezzo ai Paperoni con il portafogli di Paperino!".Qui Verona a voi studio! :) :) :) Un salutone!
Reginalulu
20/05/2010
Nella tua passione e nelle sensazioni che provi davanti a un pallone mi ricordi tanto mio padre. Io non l'ho mai capito, ma sono convinta che le emozioni per una cosa o per l'altra, non importa, ci aiutino a mantenerci giovani e a godere appieno della vita...cibo compreso! Sempre bellissime Carlo :) :)
corpicino
20/05/2010
Le tue parole all'inizio della recensione sono assolutamente vere!!!da portire fai di tutto x evitare di subirlo,ma la gioia che si prova quando segni.....complimenti per il tuo impegno in una societa'professionistica importante e per il piacere di seguire i giovani..riuscire a trasmettergli dei volori li aiutera' nella vita( almeno x me e' stato cosi)....leggevo che giocavi da mediano..una vita da mediano...ma da sempre e'il ruolo che da equilibrio alla squadra!!!...a tal dis un gros purter!!!
carolingio
20/05/2010
Grazie amici... grazie a tutti... non posso str
carolingio
20/05/2010
...star qui ora... (porca vaca, mi era partito...) a domani...
Lucy...ah
21/05/2010
orca l'oca!!!!! dopo tre giorni di silenzio forzato (il pc si è beccato l'influenza, poverino!! :) :) :) ) si riparte alla grande....con questa bellissima rece :) :) :) Bravissimo Caroooooool una più bella dell'altra!!! anche se non capisco un accidenti di calcio apprezzo e riconosco chi ci mette amore e passione e non lo fa solo per interesse!
joy
21/05/2010
Ciao Carolingio, l'hai descritta cosi bene la serata che mi sembrava di essere li con voi.... Solo che i profumi non li ho sentiti e non mi sono saziato ;) :) :)
carolingio
21/05/2010
Rieccomi alla console: @ evina, grazie... niente, non chiedo niente di più, come potrei? Non ho mai chiesto niente prima, son contento così e tutto quello che ho fatto l'ho ottenuto sempre e solo con i miei sforzi :) :) @ Fiore, all'ultima amichevole sono stato avvicinato dal padre di una mia alunna che mi ha chiesto di iscrivermi al nuovo Calcio Club della Valpolicella: invece di Recioto, "ReCEOto" :) :) (ma è vero eh...!) @ zio, sì hai ragione, ma come ho già detto, in una struttura così, meglio cercare di non passare davanti a nessuno... poi, qualche mezza parola, di qua e di là, certo, si butta anche... :) :) @ furzeina, grazie: lo sai che Ferruccio Gard è anche un pittore astrattista ed ha esposto più volte alla Biennale di Venezia? :) :) @ Reginalulu, grazie: hai ragione, nemmeno io capisco tanto la gioia di mia moglie nel comprar roba nuova, ma... contenta lei... e finchè ghe n'è... l'importante è riuscire sempre ad emozionarsi, naturalmente per delle cose non negative, seppur anche marginali come il calcio, e vivere a fondo la propria vita non solo per se stessi! :) :) @ corpicino, grazie, dura la vita del portiere eh... non meno di quella del mediano... il portiere è quello più vicino all'arbitro: al primo errore... crucifìge! io ricordo benissimo i dirigenti che mi portavano via 45 anni fa, il loro atteggiamento, i loro discorsi, le battute... sembra niente, ma gli adolescenti ti guardano e sussumono... :) :) @ Grazie Lucy, finalmente sei guarita, il calcio è come nella vita... i soldi contano, ma solo fino ad un certo punto (cioè quando proprio "mancano")... :) :) @ joy, grazie anche a te, non di solo pane vive l'uomo... :) :)
furzeina
21/05/2010
Si carol lo sapevo!Alcuni anni fa vidi un bel servizio su RAI3-Veneto(ovviamente)in merito a questo.Devo ammettere che rimasi molto colpito da tutto ciò.Fino d'allora ignoravo che Gard,oltre che essere uno stimato giornalista,era anche un apprezzatissimo uomo d'arte. Della "combricola" di 90° minuto,all'epoca di Valenti,Ferruccio Gard era tra i miei preferiti in assoluto:una poetica ironia. Un salutone :)
pattyb
21/05/2010
Carol, bellissima! Sia la cena sia la recensione. Ti sei trattato bene anche col vinello eh? Bravo, bisogna pur premiarsi no?!?!? :)
carolingio
21/05/2010
Grazie Patty, ci vedremo prima o poi eh? :) Beh, ho trattato malissimo la bottiglia di Lugana, perchè in giro costa il doppio del Custoza, senza motivo (mi hanno detto per questioni di Borsa...) (?). E io gli ho tirato il collo, così impara! :)
pattyb
21/05/2010
si si Carol, prima o poi giuro che ci vediamo (anche perchè voglio assolutamente vedere i tuoi posticini dove fanno quei buoni vinelli)!!!
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