Recensione su La Barchetta Campogalliano
visitato da golosona il 19.05.2010

E' un giorno particolare, Mauro è stato appena operato, fortunatamente è andato tutto bene. Lasciatolo riposare, raggiungo la cara Pattyb che sapendomi sola e agitata, vista la situazione, ha pensato gentilmente di farmi compagnia per il pranzo. Grazie mille Patty per la tua gentilezza e la tua compagnia, che ho davvero apprezzato. Già che ci sono ringrazio pure boso che, per lo stesso motivo, mi ha fatto compagnia la sera, e ringrazio GM che mi ha fatto incontrare queste due splendide ragazze le quali mi hanno dimostrato, in un momento per me difficile, la loro amicizia non lasciandomi sola neanche un attimo! Patty e boso, siete tanto care e davvero GRANDI!!!! Come dicevo, raggiungo Pattyb a Campogalliano, dove lavora, e da lì andiamo al ristorante La Barchetta, che desideravo conoscere e che non dista molto, anche se è nascosto nella campagna; se uno non sa che c'è, secondo me non lo troverebbe mai :) Il locale esternamente è semplice, purtroppo ha pochissimo parcheggio, in compenso ha un bel pergolato dove si potrebbe mangiare fuori se questo benedetto tempo lo permettesse…. Ma il caldo quest'anno tarda ad arrivare :( Entriamo, dunque, e saliamo al secondo piano, dove c'è una saletta poco affollata (ma si riempirà presto), con tavolini per due. Ci accomodiamo a uno di essi; è apparecchiato in modo semplice ma non manca nulla. I menù sono su un foglio di carta e a parte ci sono i piatti del giorno. La lista delle pietanze è abbastanza numerosa e invitante, tanto che fatichiamo a scegliere, io vorrei provare un po' di tutto. Visto che non si può, ordino un antipasto, petto d'oca. La mia compagna d'avventura gastronomica sceglie invece un secondo leggero come antipasto :) ovvero insalata con pancetta e grana. Chiediamo poi un primo da dividerci, spaghetti con guanciale, pecorino e cipolla. Da bere, io mi bevo il prosecco gentilmente offertomi dalla cameriera e bevo pure quello di Patty già che ci sono ;) Lei invece sceglie un calice di vino rosso fermo ma non ricordo quale. Inoltre, una bottiglia d'acqua. Le bevande non tardano ad arrivare e con esse un cestino di pane che rimane intonso non perché non fosse buono ma perché le porzioni sono abbondanti e noi vogliamo lasciarci uno spazio per il dolce. Non sono l'unica golosona :) Il mio antipasto consiste in tante, piccole fettine di petto d'oca con piccoli pezzi di burro. E' la prima volta che lo mangio, il sapore è particolare, piuttosto intenso, gradevole; l'insalatone di Patty è abbondante e strapieno di pancetta croccante e scaglie di grana, davvero gustoso. Il primo, che la cameriera ci porta diviso in due piatti (e meno male, vista la quantità) è saporitissimo, fin troppo per i miei gusti. Ci sono molte cipolle e si sente il sapore del pecorino e del guanciale. Pasta ben cotta, condimento non lesinato, complessivamente buono anche se mi aspettavo di meglio, ma va a gusti. Per finire, non può mancare il dolce. In menù non c'è, ma Patty che lo sogna dalla sua ultima visita lo richiede e ce lo portano; non mi spiego perché lo tengano nascosto, è buonissimo! In una tazza simil-vasca da bagno c'è tantissimo mascarpone nel quale è immersa la torta simil-barozzi. Che dire: divino! Nonostante l'abbondanza della porzione, ne avrei mangiato ancora. Mascarpone fresco, giallo, delicato e torta di cioccolato tenera, da leccarsi i baffi. Concludiamo con due caffè macchiati. Tra una chiacchiera e l'altra, il tempo vola, Patty deve tornare al lavoro e io da Mauro. Scendiamo a pagare. Vicino alla cassa, c'è il famoso casco da parrucchiere :) Paghiamo 39 euro in tutto, buono. Sicuramente un bel posticino, da riprovare quando si potrà mangiare fuori, sotto il bel pergolato. Voglio tornarci per assaggiare i secondi e per ri-gustare quel favoloso dolce :)