Recensione su Osteria del Guercinoro Brisighella
visitato da Kava5150 il 28.05.2010

E' sempre bello andare a Brisighella. Soprattutto quando c'è poca confusione, gran parte dell'anno. Oppure quando ce n'è tantissima, a fine giugno, per le feste medioevali. Nel pieno centro c'è questo, che è il mio locale preferito. Si trova dentro a una grotta, esattamente sotto la via degli Asini. Tavoli in legno, ambiente caldo tipico da osteria, pochi posti a sedere, in due file che si sviluppano per il lungo (per forza, è una grotta per davvero :) ) e che fanno sì che la prenotazione sia caldamente consigliata, a meno che non si voglia ripiegare poi su qualche altro locale. In sala, una ragazza dall'accento toscano. In cucina, il tipico oste bonaccione. Il menù è a voce, e varia in base alla stagionalità. Ho però notato che non mancano mai, ad esempio fra gli antipasti, le classiche ricotte fresche con olio di Brisighella, che tra l'altro è un DOP. Partiamo con un primo a testa, che qui è una delle cose migliori, prendendo entrambi delle tagliatelle al ragù. Ottime. Davvero generosa le quantità, ottima la fattura e la consistenza della pasta, ottimo anche il ragù. Come secondo, prendiamo una tagliata di manzo da dividere in due. Anche in questo caso, la quantità è più che abbondante, tanto che mangiamo 4/5 pezzi a testa, tagliati larghi. La carne è ottima, cotta perfettamente, morbida e saporita e viene servita con un po' di insalata. Per concludere in bellezza, prendiamo un dolce, della torta tenerina al cioccolato. Anche in questo caso, una porzione sola, ma che è composta da due belle fette. Ottima, come tutto quello mangiato in precedenza. Da bere, due bottiglie d'acqua (da 500 ml, che sarebbero da abolire) e due calici di ottimo Sangiovese Riserva. Alziamo i tacchi per andare a vedere le ultime performance del festival rock nella vicina arena, dopo aver pagato in tutto 56 euro. Consigliatissimo, insieme ad una visita al paese.