Consigliato! Scritta da
Pagnota Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
26.00 Coperti:
1 2 commenti Comunque il Freccia Rossa è comodo alle 10.15 sei in stazione Termini ed alle 22.15 rimetti piede sul binario 2 della stazione di Modena, perfetto per andare a Roma a vedere la mostra del Caravaggio alle scuderie del Quirinale.
Sono gli ultimi giorni dell'esposizione, è giàstato un miracolo riuscire a prenotare (unica maniera per evitare le due e più ore di coda per entrare), non possiamo entrare prima delle 14 quindi ne approfittiamo per una scarpinata in centro, con relativo pranzo, sotto un bel sole romano.
In una laterale di via del Corso troviamo questa trattoria, invitati dalla bella entrata, un arco che porta ad un cortile interno protetto da un pergolato, ci trovano un tavolo per tre, ci sediamo e ordiniamo.
Subito acqua ed una fresca bottiglia di bianco di Frascati (cantina Villafranca), andava giù talmente bene che, durante il pranzo, ne ordineremo un'altra.
Scegliamo per tutti e tre, come antipasto, crostini alla contadina.
Arrivano su un piatto, decorato con olive e pomodori freschi, una fetta di melanzana grigliata, e due bruschettone, una ai pomodorini semplice, ed una ai pomodorini con aglio, olio e pepe entrambe veramente buone.
Proseguiamo con tonnarelli cacio e pepe, per i miei compagni di avventura, e fettuccine al ragù per me.
Mi arriva un bel piattone di fettuccine in abbondante ragù, cotte al dente, rugose veramente deliziose ovviamente finite con una bella scarpetta. Anche i tonnarelli (sempre abbondanti) hanno fatto la loro figura.
Il servizio e la cucina (la si poteva osservare da una porta che dava sempre sul cortile interno) è affidata a dei ragazzi giovani dalla battuta sempre pronta, veramente simpatici.
Concludiamo con caffè e amari, chiediamo il conto e fanno 26 euro a testa.
Quindi a piedi riprendiamo la via del Quirinale perchè ormai è il nostro turno per entrare alla mostra, e proseguire quindi la nostra giornata artistic-culinaria.
Alla prossima.
2 commenti
06/06/2010
E ho perso la mostra :(...ma per fortuna ci sono i vostri racconti, anche culinari... :)