Recensione su
Il Gelato
Valgatara
Visitato il
07.06.2010 Imperdibile!!! Scritta da
carolingio Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
2.00 Coperti:
1 26 commenti
Cosa c'è di meglio per i ragazzi, durante gli ultimi giorni di scuola e specialmente con il bel tempo, che uscir fuori dall'edificio scolastico, camminare assieme con meno regole del solito, guardare l'uva verde che, pure lei, sta crescendo, parlare della mensa scolastica che alle volte è un po' triste, dell'anno prossimo se ci vedremo ancora, e (qui volevo arrivare) ... mangiarsi nel frattempo un gran gelato?
Sulla base di questi ragionamenti, del buon ricordo (che a volte “è” una lezione, perchè eleva alla potenza ogni comunicazione data in quel momento) e del fatto che, secondo me, finito il programma, non c'è niente di meglio anche per un insegnante..., da parecchi anni attuo questa strategia. Sempre vincente, devo dire.
Con la mia classe di una ventina, tra maschi e femmine, prendiamo dunque allegramente per la collina, sotto il sole un po' bigio di una giornata afosa, per scendere nella valle di là, dopo un po' di strada a piedi, in una delle migliori gelaterie artigianali d'Italia. Questo, almeno secondo il giudizio severo del Corriere della Sera. Per i ragazzi, è una delle migliori del mondo.
Nel locale non c'è posto per i tavolini, ma l'afflusso di clientela per il gelato da passeggio o da asporto è notevole e costante, a quasi tutte le ore del giorno. Il lunedì di solito è giorno di chiusura, ma, molto gentilmente, Marco, il mastro gelataio, su mia richiesta, apre apposta qualche minuto per noi. Le coppette, sono andato a prenderle io per tutti, un po' prima, altrimenti non si stava dentro nell'orario scolastico. Gustarle poi, lo abbiamo fatto passeggiando.
La mancanza di uno spazio adatto non può comportare secondo me, in questo caso, alcuna penalizzazione di giudizio. Il gelato, qui, è veramente fuori misura come qualità. Per la nostra famiglia è un appuntamento fisso. Ho parlato con Marco: attenzione massima viene riposta nella lavorazione della frutta fresca, acquistata al mercato locale, e nella scelta dei fornitori di frutta secca, pistacchi di Bronte, mandorle, datteri. Ogni ricetta viene costruita a partire dalla materia prima: il lampone, la scorza di limone, la menta, bianca in inverno e verde d'estate, quando si può contare sulla colorazione derivata dalla sola foglia (quindi senza coloranti, come del resto tutti gli altri gusti), il basilico unito alla ricotta. Tra le altre proposte estive: melone e anguria e passion fruit, sorbetti presenti nei cestelli del bancone frigorifero, freschi e profumati, gradevoli anche prima dell'assaggio. E poi, il fiore di sambuco, delizioso, raccolto lungo i progni della nostra zona, lo zenzero, la pera col mascarpone, il polline col miele, e ancora, il cardamomo, utilizzato in tempi antichi per fare profumi.... D'estate, Marco produce granite di tradizione siciliana, servite sia in negozio che ai bagnanti del Lago di Garda, tramite una barca attrezzata e guidata da un ragazzo, che lavora in convenzione con lui.
Per me scorzette di limone al bergamotto e pistacchio. Semplicemente meraviglioso.
Il prezzo di 2 euro per le due palline è quello standard (poco, se commisurato alla bontà) e 12,50 euro al kg. per l'asporto è un buon prezzo in assoluto, da queste parti.
Michele, che ha delle belle orecchiacce a sventola, se lo striscia mezzo sulla guancia, Alessandra, Enrico e Alvise hanno i baffi bianchi, Fede ne perde mezzo contro il braccio del suo compagno, Nicole si sbrodola un po' la maglietta. Tutti se lo gustano beati. Quasi tutti senza inconvenienti.
Risaliamo la collina, finendo di leccare gongolanti (pure io...), tra il profumo caldo di caprifoglio che esce dalle ultime villette prima di rientrare in mezzo ai campi. Diamo un'occhiata (qualcuno non solo un'occhiata... ) alle ciliegie sugli alberi, queste ormai mature, ma mezze spaccate dalla troppa pioggia delle settimane scorse, e poi, di nuovo in discesa in mezzo alle nostre green lands.
Questo maggio ci ha consegnato un paesaggio che scoppia di verde.
Mi viene un flash, perché sto preparando un viaggio in Scozia per quest'estate, e mi butto veloce ad insegnare ai ragazzi il motivo celtico delle Green Lands. Il tempo di impararlo un po' e, alla vista, giù, della scuola che si riavvicina, ci mettiamo tutti in coro (con risultato, per la verità, esilarante e scadente) a latrarlo insieme...
http://www.youtube.com/watch?v=ARwMwrO9NHE&feature=related
Sguardi e ugole come nella corte di Crimson King, ma, ormai, manca poco per chi non ha esami, e poi è finitaaaaa... :)
26 commenti
08/06/2010
Capperi che gelateria!!!! da leccarsi le dita dei baffi!!! :) :) :) pensa che a Salsomaggiore c'è un gelataio che propone i gusti Parmigiano, zucca, pomodoro...e altri che non ricordo, ma sinceramente non mi sono piaciuti. Io una volta l'ho fatto agli asparagi/maionese e l'ho servito su dei crostini come antipasto: una schifezza unica!!!! :( :( Ma il gelato allo zenzero o sambuco lo vorrei assaggiare....mi segno questo indirizzo!! P.S. Grande Alan Stivell....sai che adoro la musica celtica?