Recensione su Locanda delle Quattro Stagioni Lesignana
visitato da Betty1 il 09.06.2010

Ci sono stata ieri sera con un gruppo di amici eravamo 12 esattamente. Il locale è arredato come un rustico, l'interno mi è sembrato piccolo, ma non l'ho visto bene, ci hanno sistemato nella veranda. Dopo il caldo della giornata lì in campagna era abbastanza fresco, e un venticello delicato ci ha fatto proprio apprezzare questa cena estiva al tramonto. Abbiamo ordinato i tortelloni di ricotta con cuore di aceto balsamico, spaghetti al torchio con sugo di cipolle (cipolla bianca cotta senza imbiondire, l'aspetto non è invitante ma il gusto è piacevolmente delicato da non coprire con del grana grattugiato), tagliatelle di farina di castagne e prosciutto croccante. Sono arrivati con un buon ritmo, senza troppe attese e consegnati da una gentilissima cameriera sorridente. Non erano purtroppo molto caldi. Per secondi tagliata di manzo, pollo allo zenzero, e polpettine con mandorle e olive, tutto ottimo accompagnato da patatine arrosto e verdure cotte in vari modi presentate in un quadrifoglio di porcellana bianca: melanzane e zucchine grigliate, biete cotte e tagliate a striscioline, carote julienne cotte allo zenzero, cipolla rossa tagliata a fettine cotta in agrodolce. Anche i contorni ottimi. Abbiamo bevuto lambrusco (non ricordo quale, ma non il mio preferito il grasparossa) ci stava bene coi piatti, alcuni che prediligono il bianco hanno scelto un pignoletto, che non ho assaggiato. I dolci scelti sono stati vari, io ho scelto il "Misto Modena" costituito da vari assaggini di torta di mandorle, crostata di prugne, tortello al sapore, amaretto, torta alle spezie (una barozzi speziata che non mi è piaciuta) con crema al Beilys, complessivamente molto buono; altri hanno scelto il tortino tiepido di cioccolato con mascarpone , che invece non era buono, forse nel tentativo di farlo leggero abbondano di chiaro montato con il risultato che il mascarpone non ha il suo adorato gusto pieno, ma sa proprio di chiaro montato a neve; altri hanno scelto il gelato di crema al balsamico, giudicato medio; altri hanno preso il semifreddo al croccantino, guidicato ottimo. Poi ci siamo fatti gli assaggi incrociati e abbiamo classificato il tortino al cioccolato come il peggiore e il migliore il semifreddo al croccantino. Mio giudizio personale: la crostata del Misto modena avrebbe un suo perché (come si dice a Modena) anche da sola. Per quanto riguarda le quantità delle pietanze abbiamo spazzolato via sempre tutto quello che ci hanno portato, subito quando eravamo affamati i vassoi ci sembravano alquanto piccoli, ma così siamo arrivati alla fine mangiando tutti di tutto. Mi è sembrato alla fine della fiera (altro detto modenese) tutto molto ben calibrato. Abbiamo speso 414 in 12, comprese 5 bottiglie tra rosso e bianco e molte bottiglie di acqua, quindi 34,50 a testa. Mi sento di dare al massimo 4 cappelli, il meglio sta nei secondi e contorni, la ricercatezza dei primi non mi ha stimolato particolarmente, sono solo oK.