Recensione su Stefino - Gelateria artigianale Bologna
visitato da ducksoup il 07.06.2010

Recensione su
Stefino - Gelateria artigianale
Bologna

Visitato il 07.06.2010
Imperdibile!!!
Scritta da ducksoup
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 3.50
Coperti: 1
8 commenti
IL LOCALE Lunedì pomeriggio, la prima giornata afosa, anche se non ancora troppo calda. Vado da Stefino, in centro a Bologna, più o meno a metà strada tra Piazza Maggiore e la stazione dei treni, in una parallela di via Indipendenza. Il locale in realtà non è un locale, ma una grande finestra sotto il portico, da cui si affacciano uno-due dipendenti per la vendita. Dalla vetrata si può osservare la “cucina” e i gelatai in azione, es. con la grossa “pala” lì a mescolare. Sotto il portico: due panchine di plastica e un eliminacode, di quelli color rosso con il numero sul biglietto tipo banco rosticceria del supermercati. Molto utile, sia per l'alta affluenza nelle ore di punta, es. a pranzo, sia per il servizio, molto gentile e professionale e quindi per forza di cose un po' lento. GRANITA LIMONE E MELONE Prendo una granita grande (3,50 euro; piccola costa 2,50), metà limone e metà melone. Si tratta di granita siciliana. Innanzitutto la consistenza: nevosa! Non è ghiaccio tritato, ma una “neve”, fredda ma non gelata, e che rimarrà tale sino alla fine. Me la degusto piano piano con il cucchiaio, non viene neanche messa la cannuccia come normalmente usa per le granite “extrasiciliane” che spesso troviamo nelle gelaterie, che appunto hanno consistenza più liquida. Il limone è veramente potente: aspro, profumato, si sente la sua acidità… sa di limone, volendo riassumere! Per questo non lo prendo mai da solo, ma lo taglio con un gusto opposto; se c'è, come in questo caso, il melone: dolce, vellutato, “gentile”… Insomma, da Stefino non si mangia, come da altre parti, una granita al gusto di (limone, melone o altro), ma si sente direttamente quella materia prima sotto forma di granita. IN PIEDI! Come spesso capita, mangio in piedi sotto il portico (sta venendo giù pure qualche goccia, qualche ora più tardi poi sarà un acquazzone). Spesso è così, le panchine del locale sono occupate. A fianco c'è una bella piazzetta, con tre alberi e qualche panchina: bel paesaggio e belle architetture, ma anche lì non sempre c'è posto e …… purtroppo non sempre le condizioni igieniche sono perfette :(….. ALTRI GUSTI DAL MENU' Dall'alto della mia decennale esperienza :): tra le granite consiglio quella alle mandorle, veramente densa e sostanziosa (n.b.: quindi non disseta, per niente! La considero più un dessert adatto a finire un pranzo). Ancora più estrema, in questa direzione, la granita al pistacchio: come consistenza sembra quasi una marmellata da spalmare su una fetta di pane !!! Su questi gusti è possibile aggiungere panna: gusto pieno, dolce e giustamente grasso, veramente buona e pure gratis come aggiunta. Ah, e ovviamente c'è il classico: granita al caffè e panna. I gelati: una decina di gusti, quelli classici (crema al limone, pistacchio, caffè, nocciola… si concedono qualche variazione creativa con il cioccolato fondente) + i sorbetti (acqua e frutta, no latte. Come per le granite, con frutta di stagione, quindi i gusti variano, basta fare attenzione ai cartelli sulla vetrata o chiedere direttamente. Es., in questi giorni era disponibile il sorbetto di kiwi. E capita di sentirsi rispondere: “mi spiace, l'abbiamo finito” oppure “no, non c'è, non è di stagione”). Bene, e adesso vi descrivo nel dettaglio uno a uno i vari gusti…. No, scherzo!!! Per dire qualcosa in generale sui gelati: grande attenzione alla freschezza e genuinità, perciò alla scelta delle materie prime: latte, frutta e uova da piccoli produttori biologici, il cioccolato del circuito “commercio equo e solidale”, il caffè da Terzi. Tutte notizie pubblicizzate dal menù (nell'attesa della fila si può leggere….), continuando: pistacchi di Bronte, mandorle dalla zona di Noto e limoni di Amalfi. E ovviamente: nessun utilizzo di additivi, conservanti, coloranti, emulsionanti, aromi artificiali ecc ecc …: è una produzione artigianale 100% VALUTAZIONE Vabbè, Stefino è una fede e noi siamo i suoi umili discepoli, forse addirittura profeti, e sulle granite, poi, nessun minimo dubbio. Volendo trovare difetti: magari non è esattamente a buon mercato, anche in rapporto alla quantità. Ma, credo, che i prezzi siano più o meno simili a quelli delle altre gelaterie del centro storico.

8 commenti

pattyb
11/06/2010
voglio andarci assolutamente! La prox volta che sono a Bologna vado a prendere la granita alla mandorle o ai pistacchi, mi ispirano troppo! Grazie di aver segnalato questo interessante posticino!
joy
11/06/2010
Benvenuto su GM e rinfrescante recensione :) :)
Kava5150
11/06/2010
Volendo trovare difetti: è sgodevole come pochi. Tirare giù la serranda di punto in bianco davanti ai clienti che stanno aspettando, magari in fila da un quarto d'ora, è uno di quegli atteggiamenti che, secondo me, fanno passare la voglia di andarci.
pattyb
11/06/2010
simpatico... :(
Reginalulu
11/06/2010
Benvenuto ducksoup, anche da parte mia :)
ducksoup
12/06/2010
grazie per il benvenuto. Ottimo sito :) @pattyb: si può fare anche mix, mandorle e pistacchio :)
ducksoup
12/06/2010
@Kava: grande, riconosco la divinità Stefinica... :) !!! Battute a parte, mi spiace :( - non posso commentare l'episodio, visto che non c'ero, posso però aggiungere qualcosa in generale su una atmosfera di "paranoia da orario di chiusura" che c'è stata a Bologna qualche tempo fa, in occasione di ordinanze "anti-degrado" applicate in alcuni quartieri (tra cui sicuramente la zona di Stefino) in cui la polizia municipale ha multato vari locali, per rumori e schiamazzi all'esterno del locale, ma anche per motivi più "futili" quali appunto l'apertura oltre gli orari di chiusura (questo me l'ha testimoniato un oste, multato di qualche centinaia di euro perché un avventore stava fuori del locale appoggiato allo stipite della porta con un bicchiere di vino in mano e la sigaretta, non potendo fumare all'interno). Non vorrei che il tuo caso fosse dentro questa tipologia. A me è successo, comunque, in quel periodo di ricevere "strane" richieste, es. di stare dentro a mangiare una pizzetta al taglio d'asporto perché con una lattina di coca-cola non potevo uscire, oppure che potevamo sederci fuori (nei tavoli all'aperto) ma assolutamente dovevamo traslocare all'ora X all'interno, dove all'ora Y avrebbero comunque e in ogni caso chiuso .... Richieste a volte fatte con grande imbarazzo dello stesso gestore/cameriere, a volte effettivamente in modo un po' rude e allarmato. Vabbè, quello che voglio dire è che Stefino non ha mai colpe, al massimo è la società che deve adattarsi alle sue esigenze !!!!
Kava5150
13/06/2010
Guarda, conosco bene il discorso delle ordinanze anti degrado, abitando a Bologna da quando sono nato. Ma conosco altrettanto bene diversi gestori, e ti posso giurare che nessuno ti spara nè ti fa multe se alle 00.01 stai ancora servendo gli ultimi clienti che sono in fila da prima della chiusura. Ben diverso è se continui a prendere gente dopo l'orario. Ma quelli che sono arrivati prima hanno il diritto (e Stefino il dovere) di essere serviti. Purtroppo questo atteggiamento l'ha adottato non solo una volta.
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