Recensione su Dammideltu Carpi
visitato da Erthule il 12.06.2010

Chi: Io e mia moglie, altri hanno disdetto. Quando: Sabato sera verso le 20:00. Ambiente: Aspetto elegante, con aggiunte a tema con la cantina. Tovaglioli legati dalla gabbia del tappo delle bottiglie. Varie casse e bottiglie di vino usate come arredamento. In esterno ci sono parecchi tavoli coperti con tendone. Sicuramente più adatto a cena di coppia o romantica che non di gruppo. Servizio: Molto cordiali e amichevoli. Antipasti di dimensioni scarse, sopratutto in relazione al prezzo. Sconsiglio vivamente il calice, rapporto quantità prezzo non conveniente. Giusto la settimana scorsa ricordo che alla Bonissima, il classico quartino e il calice corrispondevano in quantità, qui ce ne vogliono almeno due di calici. Tempi buoni, ma oltre a noi c'era solo un altro tavolo. Cibi e bevande: Torretta di melanzane su crema di patate, Millefoglie con salmone norvegese e verdure di stagione, Crespellina con tonno e Cotoletta di patate al forno su misticanza di verdure. Un'acqua e due calici di bianco frizzante. Prezzo pagato: 53€, a testa 26,5€. Descrizione: Visto il tempo incerto abbiamo scelto di stare dentro, ma ce ne siamo presto pentiti. Giornata troppo calda e con condizionatore non funzionante, le finestre e le porte aperte non creavano nessuna corrente. La cena inizia con una disquisizione. Io ero per lasciare perdere, ma mia moglie decide di contestare le dimensioni ridotte del calice di vino. La cameriera risponde molto cortesemente che non fanno quartini e che le dimensioni solite dei calici sono così come l'ha servito. Alla fine decide di lasciare la bottiglia al tavolo, dato che è quasi finita. Lo prendo come un gesto amichevole, ma alla fine nella bottiglia ce n'era meno che nel bicchiere e sul conto i calici sono due, quindi nulla di elargito. Purtroppo la crespella al salmone non c'era, in sostituzione la prendo al tonno. Mangiandola ho provato ad immaginarla al salmone e sono convinto che sarebbe risultata ancora migliore. Buona al sapore, ma non posso evitare di disquisire sull'utilizzo indiscriminato del nome crespelle. Ciò che ho mangiato era una crepes sottile ripiena di tonno. Ciò che mi aspetto quando ordino delle crespelle dovrebbe assomigliare più a delle rosette. Guardando su internet si trova di tutto, comprese simile lasagne e simile cannelloni. A questo punto è meglio chiedere, perché troppe cose vengono fatte corrispondere a questo nome. Mia moglie ha fatto la strana scelta di prendere due antipasti. Come sapori le sono piaciuti entrambi, ma ognuno poteva essere contenuto in un bicchiere da pasto, praticamente un cilindro di meno di 10 cm di diametro e alto 5/6. Le è andata bene, perché a me non è piaciuto per niente il secondo che quindi è passato a lei. Con le cotolette di patate ero abbastanza tranquillo, perché è raro che qualcosa a base di patate non mi piaccia. Tuttavia, ogni tanto capita. L'interno di patata aveva una consistenza ed un sapore strano, sembravano quasi vecchie. L'impanatura non era per niente croccante, sembrava più scaldata che cotta. Il tutto era al forno, non fritto, quindi è normale che non fosse unto, ma risultava troppo asciutto e scarso di sapore. Nel piatto le cotolette erano 3, io ne ho mangiata una e poi ho passato il piatto a mia moglie, ma anche lei si è limitata ad una e ha fatto fuori le verdure. A causa del caldo, decido di rinunciare al dolce per uscire il prima possibile. Note: Nel complesso la cena non è andata bene, peccato perché l'ambiente e la cortesia promettevano bene. Mi obbligo a non considerare il caldo insopportabile nel voto e a tener conto della cortesia apprezzata, ma visto anche il rapporto prezzo quantità, non mi sento di dare più di un 2.