Recensione su Locanda La Lanterna San Benedetto Val Di Sambro
visitato da Kava5150 il 16.06.2010

Recensione su
Locanda La Lanterna
San Benedetto Val Di Sambro

Visitato il 16.06.2010
Poteva andare meglio..
Scritta da Kava5150
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 12.50
Coperti: 1
15 commenti
Mi ricordo ancora quando il buon vecchio Andre, ai tempi dell'università, mi diede il biglietto da visita di questo locale. Eravamo appena stati a Vesale e mi disse "Non ci sono mai stato, ma se ti piace la Zita dicono che questo sia un posto imperdibile". Da allora saranno passati dodici anni, se non di più, durante i quali, ogni tanto, tornavano fuori le lodi di questo Eden del fungo e tartufo, con leggende riguardo alle prenotazioni caratterizzate da tempi biblici. Finalmente ci sono andato anche io e, mi dispiace, mi distaccherò molto dalla voce del popolo. Questo per diversi motivi. Sicuramente le aspettative erano alte, forse troppo. Magari sono diventato troppo fighetto, di bocca buona, ma vado con lo stesso spirito sia nella trattoria alla vecchia che nel locale stellato, preferendo sicuramente la prima e tenendo il secondo per qualche occasione particolare. Poi, ho imparato che l'equazione "mangiare tanto/mangiare bene/spendere poco" raramente funziona, e questo caso ne è l'ennesimo esempio. Infine, mai come ora mi sono sentito tanto vicino al tizio della pubblicità che, steso nel letto, ha il cinghiale che lo fissa, a sedere sopra il proprio stomaco :) L'occasione della visita nasce da un giro lavorativo in zona. Sono circa le 13.30 e, a pochi chilometri da Pian del Voglio, mi viene in mente questo locale. Imposto Ca' Santoni nel navigatore e in circa dieci minuti siamo a destinazione. Il parcheggio non manca: ce n'è uno grande ai piedi del ristorante, al quale si arriva per mezzo di una scalinata, poi c'è la possibilità di parcheggiare anche di fianco al locale, subito dopo la curva a radicchio. Essendo un giorno infrasettimanale, non ci sono problemi, ma immagino che le leggende sulle prenotazioni a due mesi di distanza per il weekend siano vere. Il locale si divide in tre ambienti. All'ingresso, la prima sala, piccola, con il bancone del bar e qualche tavolo, una ventina di coperti. Ambiente in legno scuro, tutto molto buio, tipico del baretto di montagna. Da qui si entra nella seconda sala, la più grande, un'ottantina di coperti almeno. Tavoli e sedie anch'essi in legno scuro, tovaglie bianche, piatti, bicchieri e posate tipici da trattoria alla buona. Nel contesto, ci stanno. Alle pareti, fucili, attrezzi da contadino e una marea di foto, con gente più o meno famosa passata da lì, poi macchine, moto e varie gnocche mezze nude - la patata non sente mai la crisi, vien da pensare... Fuori, un terrazzo verandato con altri 8/10 tavoli, ancora quadri con foto ormai bluastre perchè stinte dal sole e qualche effige in marmo. Noi veniamo fatti accomodare proprio qui, e devo ammettere che il panorama, con vista sulla vallata, non è niente male. Al nostro tavolo viene una ragazza, dal chiaro accento est-europeo, chiedendoci subito in modo molto sbrigativo cosa vogliamo da bere. Acqua naturale, che arriva nella bottiglia di plastica da un litro e mezzo. Al secondo giro, ci chiede se vanno bene gli antipasti, con il tono di chi parla con qualcuno che conosce bene la tipologia del locale, ma purtroppo non è il nostro caso. Ok gli antipasti...ma quali? Cosa si mangia? Non si sa. Qui non esiste menù. Nel giro di poco, compaiono sul nostro tavolo una serie di vassoi con: - affettati misti - nella fattispecie, due fette di crudo, due di arrosto, qualche pezzetto di salsiccia passita. Nella norma. - insalata di porcini crudi con olio, prezzemolo e parmigiano. I porcini sono quasi insapore, il parmigiano è in quantità industriale e copre tutto il resto. - ricotta fresca e una cipolla sott'aceto tagliata in due. Buona la ricotta, leggera e poco "gasata" la cipolla, anche se il gusto pungente dell'aceto è marcatissimo. - due crostini ai funghi e due pezzetti di polenta, anch'essa ai funghi. Il pane dei crostini è il classico montanaro, purtroppo non abbrustolito, quindi molto tenero. Polenta ok. Funghi nella norma (per chi è pratico, ricordano, in peggio, i crostini della Zita con il sugo rosso). A questo punto, già abbastanza sazi, decidiamo di prendere un solo primo ed un solo contorno. Tortelloni di ricotta e spinaci al tartufo e patate fritte al tartufo. E qui ci sarà il responsabile del cinghiale che ora siede al mio fianco :) Maledetto olio tartufato... I tortelloni hanno una sfoglia troppo liscia, con bordi precisi e netti, una consistenza tendente al gommoso. Viene da pensare che non siano fatti in casa. Il vero problema, però, è nel momento in cui si tagliano a metà con la forchetta: un odore pungente di olio tartufato si sprigiona sotto al naso ed è quasi fastidioso. Il tartufo che ricopre in quantità industriale il piatto è probabilmente un estivo che non sa di molto, e a questo serve la correzione dell'olio. Stesso discorso per le patate. Scure, agliatissime, coperte di tartufo e talmente unte dal solito olio maledetto che se le spalmi sul muro questo diventa trasparente. Con non poca fatica, arriviamo quasi alla fine, lasciando nel piatto qualche patata che proprio non riusciamo a mandare giù. Saltiamo i dolci, ma ordiniamo un solo sorbetto al limone, triste e acquoso, per vedere se è in grado di sturare e sgrassare un po', ma niente di fatto. Il nostro stomaco è arrivato al capolinea. Ci alziamo e ci dirigiamo verso il bar per la cuenta, facendo una sosta ai bagni (io salto, ma l'unico commento che mi fanno al ritorno è un esplicito "Croce sopra"). L'ultima cosa, che ci fa storcere un po' il naso, è il fatto di rimanere almeno cinque minuti ad aspettare davanti ai titolari, che intanto fanno altro perchè la moglie sta parlando di niente con l'amico del tavolo di fianco, il marito invece racconta delle macchine che ha in garage con altri due. Se ci fate il conto, ci togliamo subito dalle balle e così potete parlare finchè volete, dai... Alla fine della fiera spendiamo 25 euro di tutto. Un'inezia. Ma in fondo cosa abbiamo mangiato? E soprattutto, COME abbiamo mangiato? Così così. Da quel che ho capito, qui il menù è a prezzo fisso, si va dai 25 ai 30 euro a testa prendendo i nostri antipasti, un bis di primi, un secondo, il dolce e il vino della casa (imbevibile, a detta di tutti). Credo che con questa cifra, e con altrettanti chilometri, si possa stare decisamente meglio, mangiando magari un po' meno, ma con una qualità decisamente più alta, che possa evitare di sbuffare tartufo tutto il pomeriggio, neanche fossi Grisù. Probabilmente per chi vuol fare della baracca, spendendo il giusto e mangiando tanto, questo posto è imperdibile. Ci può stare. Per quanto mi riguarda, poteva decisamente andare meglio...

15 commenti

joy
18/06/2010
Altro locale in caduta libera? :( Peccato Kava, occorre un'altra recensione, per rifarti il palato ;)
grog
18/06/2010
Bella rece Luca. Mi devi spiegare come mai a te hanno passato certe espressioni forti tipo "c**" ed altre. Secand mè t'è un racomandèe.
Piggo
18/06/2010
::) :) :)
MOne
18/06/2010
Le espressioni forti non sono passate... :) Dacci solo il tempo di moderare la discussione Grog! :) :)
Gc
18/06/2010
Da bravo, Grog, fai a modo.
Kava5150
18/06/2010
Credo passi una differenza abissale fra scrivere che quel determinato piatto, o quel determinato caffè, in quel preciso locale, faccia c*****, anche se asteriscato, e dire semplicemente spendere un c** ragionando in generale. Comunque, è stato cambiato anche questo, così sei contento. Moderatore che viene moderato. Alla faccia delle raccomandazioni.
Kava5150
18/06/2010
@joy: questo posto mi ha ricordato molto un altro tempio sacro del fungo&tartufo, negli anni passati: l'Anna a Campolo. Una volta erano davvero dei posti per i quali valeva la pena fare tanti chilometri, perchè la spesa era inferiore rispetto alla città, mangiavi cose difficilmente reperibili a quel costo e, soprattutto, la qualità c'era tutta. Adesso credo che l'aria sia molto cambiata. Si mantengono prezzi mediamente concorrenziali a discapito della qualità. Allora mi dispiace, ma se devo spendere 25/30 euro per imbottirmi come un tacchino, facendo un'ora di autostrada, mangiando cose mediamente tristi, non mi sembra più tutta sta bazza... Magari a settembre/ottobre, periodo in cui è più facile reperire materie prime "nostre", la musica cambia. Glielo auguro.
Gc
18/06/2010
oh-oh, adesso avete fatto "arrabbiare" MOne...
Reginalulu
18/06/2010
Grazie per la perfetta (come sempre) automoderazione Luca. E grazie mone pero' non ti arrabbiare ;) :)
MOne
18/06/2010
@Kava5150 Oggi sono io che ho moderato la discussione. Gli asterischi nella risposta di Grog e nella tua li ho aggiunti io. Mi sono sembrati la soluzione più pratica per rispettare sia il tono della discussione sia la vostra libertà di espressione. P.S. Ragionando in generale i moderatori dovrebbero essere i primi a capire che parole usare in una discussione perchè questa mantenga il giusto contegno, quindi auto-moderati. ;)
gi
18/06/2010
ciao a tutti, scusate arrivo lungo perche' son stato via dal pc in questi due giorni, per un problema familiare. Grazie a tutti gli intervenuti a questo particolare caso di "moderazione a piu' mani", kava, regina, mone. Chiarisco subito che la recensione di kava non conteneva nessun termine terribile :) Solo alcuni dettagli che ci si stava chiarendo tramite comunicazioni interne. Chiarisco anche che i termini in oggetto non erano in alcun modo paragonabili a quelli usati da grog nella sua recensione cassata. Perche' allora tutta questa attivita' fremente (a cui, purtroppo, ho partecipato solo per interposte persone: regina, kava e mone) su una recensione che poteva passare anche nella sua stesura originale? Perche' GM e' in continua evoluzione: stiamo facendo un percorso tutti assieme, volto al miglioramento del sito, e con lui dei singoli interventi, e tanti di noi cercano di portare il proprio contributo, ognuno dalla sua posizione, ognuno con le sue capacita' e nell'ambito del suo ruolo. A un recensore sempre ottimo ed esperto come kava, oltre che moderatore egli stesso, e' stato chiesto uno sforzo in piu' proprio in questo senso, e lui ha prontamente recepito la richiesta. Credo che sia un segnale importante e bellissimo: gm e' un flusso di persone, di energie, di passioni, che si evolve continuamente, e (almeno nelle mie intenzioni, insomma ci credo sempre e ci provo sempre) lo fa cercando di migliorarsi, con il contributo di tanti. A questo proposito, per migliorare anche dal punto di vista dello staff (inteso in senso allargato), stiamo cercando di darci delle "procedure" interne per risolvere in modo piu' lineare ed omogeneo possibile anche i casi di moderazione, in modo da non creare "disparita' di trattamento" di una recensione rispetto ad un'altra. Non abbiamo mai fatto trattamenti differenziati di proposito, ma sono consapevole che qualche volta puo' essere successo. Tutti possono sbagliare, io in questi 6 anni di lavoro su gm ho sbagliato molte volte, ma cerco sempre di perseguire un miglioramento. Credo che sia importante approfittare anche di questa occasione per fare un passo in quella direzione. Colgo l'occasione per dare il benvenuto a Mone, nuovo arrivato nello staff, che mi affianca nello sviluppo tecnico del sito, e appena arrivato si e' trovato ad affrontare una serie di prove impegnative, ma ho fiducia che le sapra' superare tutte :) Grazie ancora a regina, kava e mone, al brindisi di stasera! :) :) :)
Lucy...ah
18/06/2010
hahahahahaha.....la curva a radicchio!!!!!! questa mi mancava..... :) :) :) Trevigiano tardivo????
corpicino
20/06/2010
Concordo con te Kava ..mangiare tanto bene spendere poco..uhmmm...raro molto raro!!..Anna a Campolo come si mangia adesso???
Kava5150
20/06/2010
L'ultima volta non era niente di che, comunque anni luce dalla vecchia gestione, purtroppo...
corpicino
20/06/2010
:-( peccato
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