Recensione su Locanda Marcella Marano Sul Panaro
visitato da Giorgia82 il 20.06.2010

Recensione su
Locanda Marcella
Marano Sul Panaro

Visitato il 20.06.2010
Consigliatissimo!!
Scritta da Giorgia82
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 24.50
Coperti: 1
21 commenti
Buongiorno a tutti. La cena di ieri sera è stata decisa all'ultimo momento, il che provoca in me non poche difficoltà e turbamenti pre- e post- cena stessa. In ogni modo, la scelta è caduta subito sul pesce, con un'indecisione su un paio di locali entrambi in lista per essere provati. Scegliamo per uno, Locanda Marcella a Marano sul Panaro: la condizione meteorologica è veramente delle peggiori, e continuerà a peggiorare via via che ci allontaniamo da Modena per addentrarci nel Fondovalle. Il borghetto in cui si trova locanda è splendido: ieri sera alle 20 passate, con un tempo da lupi, le nuvole basse, la pioggia battente, vedere queste piccole finestre illuminate, in una piazzatta dal sapore antico, è uno spettacolo dolce, quasi natalizio, famigliare. Entriamo e la Locanda si rivela un bel casale ristrutturato, con pietra e travi a vista, e un calore che nasce proprio dall'abbinamento ei materiali e delle luci che li animano. Siamo solo noi due e una coppia, che finirà la propria cena dopo breve. Siamo accompagnati al tavolo da un ragazzo molto giovane, che ci servirà tutta sera: scopriremo essere un giovane studente della Scuola Alberghiera di Serramazzoni, intento a fare un po' di esperienza sul campo, al quale perdoniamo volentierissimo quindi qualche distrazione e incertezza. Diventerà un grande maestro di sala un domani. Come d'abitudine bevo solo io, e mi faccio portare un calice di prosecco, a cui ne seguirà un secondo. Per entrambi, acqua frizzante. Al posto del pane, viene servito un cestino con striscioline di gnocco al forno tiepido. Iniziamo: per me, Duetto di petali di pesce spada e tonno affumicati e marinati al pepe rosa servito con julienne di finocchi e salsa di agrumi. Il piatto è composto da 4 fette sottilissime di tonno e pesce spada, e si rivela un piatto squisito, in cui sia la julienne che la salsa non coprono il sapore al contempo delicato ma persistente dei carpacci di pesce affumicato, che io personalmente adoro. Inoltre, la presenza di grani pepe rosa non si rivela aggressiva sui sapori, ma anzi, dona una nota leggermente speziata che rinvigorisce il sapore del piatto. Nota di merito per una elegante presentazione del piatto. Chi mi accompagna sceglie Tagliatelle emiliane mantecate con salsa di crostacei servite con scampi gratinati. Anche in questo caso, splendida presentazione, un letto di tagliatelle sui cui troneggiano 4 metà di scampi, le cui carni si staccano con estrema facilità dal carapace. Le tagliatelle sono molto buone, condite con un sugo da sapore leggermente speziato (non siamo riusciti a riconoscere quale fosse quella punta speziata piacevolissima); unico dubbio è che non fossero fatte in casa. Io sono già sazia, ma il mio commensale sceglie di cambiare strada per il secondo, e provare le coscette di coniglio disossate e ripiene di olive bardate con lardo di colonnata e cotte a bassa temperatura, servite con fantasia di funghi trifolati. Il piatto è molto buono, e più abbondante rispetto ai precedeenti: il coniglio si scioglie in bocca, tenerissimo e saporito, ma il sapore delle olive effettivamente latita; il letto di funghi su cui poggia il coniglio è buono e gustoso, l'olio utilizzato per condire è sicuramente di qualità, ma forse tra funghi e coniglio manca un po' di legame, restano entità un po' troppo separate. Passiamo ai dolci: io non credo di farcela, troppo piena, e quindi dichiaro la volontà di assaggiare solo un boccone. Chi mi accompagnava ha fatto l'enorme sacrificio di mangiare anche la parte rimanente del mio…con estremo piacere! Io scelgo un creme caramel classico con croccante alle nocciole e salsa al caramello all'arancia: il tutto buono, manca il croccante alle nocciole che è stato sostituito da tre amaretti che in ogni modo ben si sposano con la crema. Anche in questo caso, il dubbio è che il creme caramel non fosse fatto in casa (mi diletto di cucina, specialmente dolci, e un creme caramel artigianale ha un consistenza/sapore/aspetto abbastanza caratteristici), ma in complesso il gusto era molto piacevole e la presentazione degna di nota. Il mio commensale ha scelto un Petit gateau – tortino di cioccolato caldo dal cuore cremoso servito con gelato alla crema: molto buono, classico tortino-trionfo di cioccolata con interno “scioglievolissimo” (perdonate la licenza poetica), accompagnato questa volta da un eccellente gelato alla crema di sicura fattura artigianale, in cui spicca marcatamente il sapore dell'uovo. Per accompagnare i dolci, un bicchiere di ottimo moscato, veramente eccezionale. Terminiamo la cena e spendiamo in totale 49 euro, 24,5 euro a testa, spesi volentieri. Darei 3 cappelli, ma preferisco osarne 4 perché la cura dei particolari, la assoluta non banalità del menù in cui dominano accostamenti ricercati senza essere violentemente creativi, l'ambiente caldo e raccolto, e l'attenzione per la qualità che si nota dalle scelte di chi è in cucina, meritano premio. La serata finisce con nubi fosche che accompagnano il nostro rientro. E con la speranza e la promessa che domani possa essere migliore.

21 commenti

Giorgia82
21/06/2010
Alla una serie inimmaginabile e indescrivile di casini che mi caratterizzano..
Giorgia82
21/06/2010
A proposito pao: se i numeri che seguono il tuo nome sono la tua data di nascita, anche io sono nata il 7 maggio, però 1982!
Giorgia82
21/06/2010
sicuramente! se c'è una cosa che ho imparato nella vita è a non compiangermi, è uno spreco di tempo inutile. Io invece mi senti vicinissimo alla tua età, infatti i miei colleghi, amici, e quant'altro sono di elezione quarantenni.
golosona
21/06/2010
Complimenti Giorgia82, una recensione molto bella e ben scritta, invitante poi il posticino, prima o poi ci andrò! Sia tu che Pao siete di maggio come me... evviva i Tori! :)
carolingio
21/06/2010
Brava Giorgia, recensione attenta e articolata, complimenti! :) Beh, dalle tue descrizioni mi sembra che i 4 cappelli siano meritati... :)
corpicino
22/06/2010
Brava Giorgia bella recensione e bel posticino....poi se eravate solo in due ..il posto e' molto carino!!
carolingio
22/06/2010
Non tutti possono partecipare al consorzio, mao, c'è chi ritiene i nati sotto il segno del zoro, non cuore T'oro ma molto testazze T'ure! ;) :) :)
Giorgia82
22/06/2010
Confermo, testa durissima, difficilissima da scalfire! E con una permalosità di base che condisce il tutto!
carolingio
22/06/2010
Ahahahah... allora chiedo subito venia! :) :)
golosona
22/06/2010
Un'altra testa dura è la sottoscritta! Pellaccia dura anche, ma che nasconde un cuore tenero ;)
carolingio
22/06/2010
Attenta Ornella che se riprendi il discorso del tenero, si apre un'altra storia col brodo ecc... :) :) :)
golosona
22/06/2010
Ops, non ti sfugge nulla Carlo, io me ne ero dimenticata! Andiamo oltre, va' ;) Quando vieni a trovarci prima che il caldo scoppi?
carolingio
22/06/2010
Fosse solo per me, Ornella, mollerei tutto e mi stabilirei lì, a provare una serie di locali che mi son segnato, in compagnia...! :) Però c'è la famiglia, il lavoro, la distanza, con gli inghippi conseguenti... Dunque, occorre vedere, di volta in volta... La voglia non manca! :)
golosona
22/06/2010
Fra poco finite gli esami, se non andate subito via potete venire a trovarci, qualche volta :)
carolingio
22/06/2010
Andiamo in Bretagna la seconda metà di luglio (in Scozia i B&B che ci andavano bene erano tutti già occupati...), vedrai che prima di allora qualca combiniamo... :)
carolingio
22/06/2010
Giorgia e Pao: venite a mangiare con noi? :)
pattyb
22/06/2010
@Carol dove? In Bretagna? E' un po' lontanuccioooo!!!
Giorgia82
22/06/2010
Grazie pao, ti nomino ufficialmente portavoce ufficiale del mio pensiero!
carolingio
22/06/2010
Se volete, anche in Bretagna, ma io mi riferivo a qui in zona, tra Merovingia e Carolingia... magnàr bisogna... dunque... :)
carolingio
22/06/2010
Va bene. Per andare incontro alla particolare secchezza delle fauci di qualche valvassino, dovuta all'età, anche bere. Magnàr e bèar.
golosona
22/06/2010
Naturalmente, se Giorgia e Paolo volessero unirsi a noi, sono i benvenuti!!! Ah la Bretagna, ci sono stata, splendida!
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