Recensione su Cantina Nicolis Angelo e figli San Pietro in Cariano
visitato da carolingio il 24.06.2010

Recensione su
Cantina Nicolis Angelo e figli
San Pietro in Cariano

Visitato il 24.06.2010
Consigliatissimo!!
Scritta da carolingio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 24.00
Coperti: 1
31 commenti
...Ed il vino fluisce rosso lungo mille generazioni, come il fiume del tempo, e nell'arduo cammino ci fa dono di musica, di fuoco e di leoni. Nella notte del giubilo e nell'infausto giorno esalta l'allegria o attenua la paura, e questo ditirambo nuovo che oggi gli canto lo intonarono un giorno l'arabo e il persiano. Vino, insegnami come vedere la mia storia quasi fosse già fatta cenere di memoria. (Jorge Louis Borges) Scambio quattro opinioni col Beppe, titolare della cantina assieme ai suoi fratelli, e il punto è come mai fanno pagare così tanto (24 euro) la degustazione (quattro calici a scelta, con spuntino di grissini, grana e salame) quando in parecchie altre cantine, qui da noi, la degustazione è gratuita (comperando poi qualche bottiglia). Loro hanno fatto la scelta di far pagare, così poi ognuno si sente libero di comperare bottiglie, oppure no. Rimango dell'idea che il prezzo è un po' caro, ma la cantina è bella, circondata dai suoi vigneti, sistemata da un mio collega in modo architettonicamente ottimale (nella bevutina è compresa anche la vista alla cantina), con una sala degustazione ricavata da una vecchia barchessa in pietra locale e legno, con esposti vecchi attrezzi tradizionali per la lavorazione del vino. Premetto che, per assaggiare solo un po' di vino chiacchierando, io non pago e non l'ho fatto in passato, ma solo perché ci conosciamo da tempo, e non bevo nemmeno la quantità prevista dalla degustazione perchè non mi piace eccedere. Però i diversi vini ho voluto riprenderli per riconoscerli e ritestarli (importante è anche essere in grado di riconoscerli alla fine del giro... ;) ) Opportuno partire da quelli meno alcolici e salire pian piano la china. 1 – Seccal. E' il Valpolicella Classico ricavato da un unico vigneto e ripassato nelle vinacce dell'Amarone, di cui prende il gusto, seppur più delicato. Viene affinato per almeno un anno e mezzo in botti di rovere di Slavonia. Molto buono. Il colore è rosso rubino carico e fa 13,5°. Mi son fatto dare il listino, una bottiglia la fanno pagare 10,20 euro. 2 – Testal. E' forse il vino più caratteristico di questa azienda. Il nome deriva dal dialetto veronese che indica l'inizio del filare. I grappoli maggiormente esposti al sole e all'aria rimangono appesi per un breve appassimento sulla pianta e vengono raccolti un po' più tardi. La maturazione avviene in tonneaux per circa un anno e mezzo. Ha un colore rosso rubino intenso e un profumo fruttato. L'aroma rimane parecchio in bocca. Attualmente si beve la vendemmia 2007 e fa 13,5°. Eccezionale. Costa 12,60 euro la bottiglia. 3 – Amarone. L'uva, ben selezionata, viene messa in cassette e quindi lasciata in locali ben arieggiati che la asciugano, lasciando soprattutto gli zuccheri. Qui, circa in gennaio fanno la pigiatura e il mosto fermenta a lungo e lentamente a causa del freddo. Il vino viene poi messo a maturare in botti di rovere di Slavonia di medie dimensioni (lì la fermentazione prosegue), dove rimane per circa due anni e mezzo. Viene successivamente c'è un'ulteriore affinazione in bottiglia per circa un altro annetto. Il colore è rosso rubino cupo tendente al granata. E' un vino molto corposo e forte. Squisito. L'aroma rimane a lungo in bocca e nel naso. Attualmente si beve la vendemmia 2005 e 2006. Fa 15° ed una bottiglia costa 27,00 euro. 4 – Recioto. Tutta la procedura di lavorazione è uguale a quella dell'Amarone. Però, una volta raggiunti i 13,5° alcolici interrompono la fermentazione travasandolo e mettendolo al fresco in modo da mantenere gli zuccheri e da evitare che si trasformino in alcol. Mezzo anno di affinamento in botti di rovere di Slavonia e poi altri due mesi o più in bottiglia. Il colore è rosso rubino carico, il profumo è intenso e delicato. Il sapore è decisamente dolce, ma l'affinamento in botti di rovere per un po' di tempo gli dà quella vena leggermente amarognola lo lo fa gradire di più (a me). Si beve con i desserts di solito. Io lo bevo per ultimo così mi resta la bocca buona. Una bozza costa 19,20 euro. Non vorrei risultare noioso, ma tutti i vini assaggiati sono straordinari, veramente. Naturalmente c'è anche il Valpolicella Classico (euro 5,40 la bottiglia), che è il vino base da 12,5° e che io bevo a pasto molto spesso, il Superiore (euro 7,80 la bottiglia), che è il Classico affinato per un anno almeno in botti di rovere, e l'Ambrosan (euro 31,80 la bottiglia), un Amarone particolare che arriva a 16°, super eccezionale, ma è meglio berlo con un pasto sostanzioso, magari con carne rossa, perché berlo così comincia a diventare pericoloso anche per chi, come il sottoscritto, è un po' abituato... ;) :)

31 commenti

joy
25/06/2010
Bella e dettagliata recensione, molto interessante, io personalmente ho bevuto sia l'amarone che il recioto, tempo fa, preferisco però il recioto.
joy
25/06/2010
Ah, mi dimenticavo il rabosetto, come gusto lo ricordo bene, l'ho bevuto a cena :) :) :) Ciao zio... ;)
Lucy...ah
25/06/2010
Perfetta Carol !!! Dovresti impegnarti a recensire tutte le cantine che conosci così da insegnare a noi Padani cos'è il buon bere..... per ora grazie. :) :) :) Il Seccal è come il Ripassa?
furzeina
25/06/2010
Amarone-Sfursat-Sagrantino.Tre gloriosi passiti italiani.Berli è sempre un gran piacere.Ma come dici tu Carol,la gradazione è quasi da meditazione.Non sono vini da tutti i giorni,al di là del prezzo,perchè necessitano di accostamenti gastronomici particolarmente sostenuti.Sono vini che chiamano inevitabilmente l'inverno.Discorso diverso per il Valpolicella classico,vino più "malleabile" e duttile,meno nobile dell'Amarone,ma sicuramente non teme più di tanto la stagionalità di un passito.Amo molto questo vino :) hinc! Un salutone :)
carolingio
25/06/2010
Grazie a tutti voi... ma... in queste cose bisogna andare con cautela... :) Lucy, vùto farme imbriagàr? :) Sì il Seccal è un ripassato. La caratteristica che lo contraddistingue (in questa cantina) è che arriva tutto da un unico vigneto, situato in una posizione ottimale. :)
carolingio
25/06/2010
Furz, ti sei sovrapposto alla mia risposta. Hai ragione, è così, specialmente per chi è abituato ad una gradazione da Lambrusco... :)
Alfi
26/06/2010
Ehi, carolingio, è questa la cantina che ci siam persi domenica scorsa? Tienicela comunque in caldo per la prossima volta ....! Certo che 4 calici compresnsivi di Recioto e Amarone fuori pasto o quasi devono essere una bella botta ... i prezzi delle bottiglie sono nella media della zona:? : mi sembrano cari ciao!
Kava5150
26/06/2010
Bella recensione, in particolare riguardo alla descrizione dei vini. Io sono nella concorrenza, ma è bello tenersi informati e sapere cosa c'è in giro ;)
Alfi
26/06/2010
come sarebbe "nella concorrenza"? Produci vini?
Kava5150
26/06/2010
Magari :) Mi limito a venderli.
Alfi
26/06/2010
complimenti! Io mi limito a berli ;)
carolingio
26/06/2010
Grazie Alfi e Kava... :) Sì, i prezzi non sono bassi (non sono bassi in niente nella provincia di Verona, spesso con mia moglie andiamo a far spesa a Mantova...), però la qualità del nostro vino è notevole. Non c'è più nessuna cantina qui che improvvisa o che fa vino strasso. Se riuscirò a passare da un'altra cantina che conosco bene, là il Classico dovrebbe costare un 20% in meno, pur essendo ugualmente buono. Il Recioto è tutto sui 19-20 euro la bottiglia, che però, preciso, da un po' di anni è sempre quella da 50 cl., non da 72. No, Alfi, quella dove dovevamo passare noi era ancora meglio... :)
Reginalulu
26/06/2010
Veramente una bella descrizione Carol....
Alfi
26/06/2010
@carolingio: prezzi discreti: è anche vero che non si tratta di lambrusco ...(e qui so già che mi attirerò le ire di cioz e furzeina ...): a Mantova però non troverai gli stessi vini ..
furzeina
26/06/2010
Ma no! :).Io tendenzialmente gradisco un po' tutte le tipologie di vino.Cioz non va matta per il Lambrusco. E' vero,il Lambrusco non avrà sicuramente una struttura e la finezza di un buon Valpolicella classico,ma dalla sua ha una straordinaria duttilità.E' un vino semplice se vuoi,ma il successo che sta ottenendo,anche al di fuori dell'Emilia,è più che evidente.Dopo anni d'ingiusto oblio.Molto interessanti,e da tenere d'occhio,alcune sperimentazioni che stanno facendo alcuni coraggiosi produttori.Da queste parti, per fortuna, non si dorme sugli allori :)
Lucy...ah
26/06/2010
@furz se è per quello neanche Parma dormono sugli allori....c'è un Torcularia della Carra di Casatico che è veramente molto buono, parlo di lambrusco ovviamente e pure l'Otello di Ceci non è malaccio, se ci farai l'onore di venire a trovarci me lo procurerò.
furzeina
26/06/2010
L'Otello l'ho già sentito!Non male!Il Torcularia non ho ancora avuto il piacere di assaggiarlo.Sicuramente un scappatina nel parmense la faremo al più presto :)
carolingio
26/06/2010
Grazie Regina... visto che lucidità postuma...? ;) :) Alfi, io parlavo di far spesa nel senso de braghe, camise, altri alimentari vari, non vino... in direzione di Mantova, quanto al vino, al massimo mi fermo a Custoza... oppure mia moglie compera il Lambrusco quando va a Bovolone dai suoi parenti, primo paese del veronese dove si vendono bottiglie buone... :) Lucy, metti da parte il Torcularia e anche il Ceci e non bere che ti fa male, col colesterolo che hai scritto che hai... io arrivo, prima o poi... :)
Alfi
26/06/2010
@carol: lo so bene (lavoro a MN da 20 anni... :) )Dicevo in senso ironico ... ;) Com'è il lambro di Bovolone?: un lambruscone mantovano non troppo frizzante ma fruttato e dal sapore pieno? @ Lucy: E il Torcularia è difficile da trovare? Magari lo trovo anche qui? Lambruschi parmigiani non ne ho quasi mai sentiti (solo il Terre Verdiane che non deve essere molto pregiato, ma a me non dispiace: poco frizzante, pastoso, pieno, amabile, se ricordo bene
carolingio
26/06/2010
Ahahah..., Alfi, a Bovolone ghè solo: zeolète (cipolline), tabaco, fossi e zanzare... :) Quando la Marta compera lì il Lambrusco, lo prende al supermercato Tosano e rigorosamente DOC proveniente da Sorbara o Grasparossa da Castelvetro! :) :) (qui da me i Lambruschi non si trovano proprio)
Alfi
26/06/2010
si può capire...
furzeina
26/06/2010
Siamo ospiti dei pinguini di Madagascar :) :) :)
furzeina
26/06/2010
Ops!Ho sbagliato recensione :(
Alfi
26/06/2010
vado a leggere anche là ... :)
carolingio
26/06/2010
Poi dopo, Alfi, vai sull'ultimo mio post in Comunicazioni interne... foto Odle... ovvero vai in Galleria fotografica a pag. 2...
Alfi
26/06/2010
trovate: sono bellissime! Complimenti alla fotopgrafa e a te per le belle didascalie. Ne hai aggiuntae alla fine che fan venir voglia di tornarci d'estate ... ;)
carolingio
26/06/2010
Sì, ne ho aggiunta qualcuna dal mio archivio, rendono meglio l'idea di cosa si troverebbe con un tempo migliore del nostro... :)
Alfi
26/06/2010
Ci torneremo!
grog
27/06/2010
Prova a chiedre a bicio quanto abbiamo tracannato quando siamo stati in spedizione a Valdobbiadene.... In paese, all'enoteca, abbiamo sì preso qualche cartone di vino, ma in 4 ci siamo seccati in mattianata e senza mangiare 2 prosecchi e 2 cartizze.... fa te!!! Prima o poi torno a Verona e ci sentiamo, andiamo a farci un piattino dal mio vecchio amico.
carolingio
27/06/2010
... e magari un bicèr da qualche altro mio amico... :) (il problema dalle mie parti è che la gradazione non è quella del Cartizze o del Prosecco... bisogna star atènti veramente...)
grog
27/06/2010
Tranquillo, sapessi quante sbronze mi sono preso da quelle parti.... ci ho fatto il callo...
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