Recensione su Il Patriarca Modena
visitato da Patrizio il 25.06.2010

Recensione su
Il Patriarca
Modena

Visitato il 25.06.2010
Imperdibile!!!
Scritta da Patrizio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 25.00
Coperti: 1
4 commenti
Dopo una "giornatina" impostata su un'andata-ritorno Modena-Prato per una sessione notarile colà, con un figuro (Il Notaio)sembrato uscito dal film "Borsalino" (doppio petto blazer blu con revers FANTOZZIANI!!!) ma con l'ausilio di una Legalessa (Avvocatessa) che ha interpretato perfettamente la mediatrice culturale in quanto il figuro di cui sopra verosimilmente si esprimeva credo, in lessico strettamente "Aversano" e quindi incomprensibile per gli astanti, finalmente all'arrivo nelle terre di San Geminiano, ci siamo (la Legalessa, il sottoscritto ed il mio Collega) rifrescati l'ugola e lo stomaco con un onestissimo piatto di spaghetti, bianco frizzante, birra e acqua semplice nei pressi di S. Damaso in un locale sicuramente indegno di quest'aggregazione di raffinati Gastronauti che volutamente non citerò. Arrivo nel tardo pomeriggio alla dimora un poco stravolto dal caldo, dall'abbigliamento formale (giacca estiva e cravatta con accessori vari... tutto quanto fa spettacolo...) la mia Papera (leggete Moglie)che da pochi minuti ha ultimato la posa in opera di un divanetto nuovo "for two" per due, visto che il suo "predecessore" dopo lustri e lustri aveva esalato l'ultimo respiro. Morale: essa è in urgente stato di compleanno e occore festeggiarLa degnamente,per cui,dopo le abluzioni rituali antisudore via al Patriarca. Conosco Pino ed Orlando (i Titolari) da un mezza vita addirittura dai tempi dell'Aragosta in Piazzetta Muratori in Centro Storico e memori delle "divorate" dell'epoca anche con loro al tavolo di Catalane di astici pantagrueliche, dopo tutti i convenevoli ci attovagliamo a lume di candela tangenti ai giochi d'acqua delle fontanelle sul fondo dela sala. L'ambiente e l'arredamento sono un'abbondante barocco della ristorazione del Sud Est Italico con abbondanza di drappeggi, tendaggi,piastrelle e piante verdi ottimamente distribuiti/e, gradevoli alla vista. I bicchieri tutti molati con il marchio del ristorante hanno un ottimo ensemble con posaterie e vasellame Il servizio ai tavoli è gestito da un abbondante plotone di efficentissimi camerieri. Vista l'ora, le 22 circa, otpiamo per qualcosa di leggerino e partiamo: 2 insalate fresche di mare, a seguire spiedini di pesce. Senza vino ma con acqua naturale fresca. Al posto del pane una saporita pizza marinara tagliata a spicchi. L'insalata è ricca e copiosa, il pesce ben variegato con tutte le verdurine che fanno da "materasso" con un tocco delizioso di olio extravergine dal fondo delicatamente fruttato e, ciliegina sulla torta, un paio di lacrime di salsa maionese a carezzare le papille labiali. Gli spiedini composti con totani morbidissimi e gamberetti, perfetti nella loro gratinatura del pan grattato e l'olio extravergine. Qualità sicuramente superiore alla media. Termino questo "pistolotto gastronomico" con "l'addition" pagata per una serata da mettere in cornice: €. 50,00 in totale ma, in coscienza, immagino di avere usufruito di un trattamento (assai) di favore. Zemian mitiv pandarmeint la tésa, la sbojà la pecià...

4 commenti

Reginalulu
26/06/2010
Coi miei urgentissimi auguri alla Signora!!!! :) Bella mangiata e bella recensione, come sempre! :) :)
grog
26/06/2010
Auguroni e saluti vari. Complimenti sommo, il Patriarca è un posticino delizioso. Ci sono sempre stato come ospite, in tavolate, e sempre pesce, ho ho ognivolta mangiato divinamente. Ricordo anche quando esisteva l'aragosta, ci andavo spesso ed era forse uno dei migliori risto da pesce della città, più di vent'anni fa. Mi hanno detto che lì fanno una paella da urlo, puoi confermarmelo? Già che ci sei, compila lo specchietto dei TAG, così si può sapere quali sono le loro specialità.

26/06/2010
Augurissimi...che bella mangiatina....
Patrizio
26/06/2010
Ante litteram: la Papera ringrazia tutte le Voscienze degli auguri. Oh Sommo Grog, non mi sfottere mentalmente ma per il povero io il TAG non è altro che un gran e famoso cronografo (TAG-HEUER)si, insomma, quello di Steve McQueen, rammenti??? Tornando più oggettivamente al Patriarca in questione, confermo a pieno l'ipotesi della paiella ma, allorquando spingono sul serio nell'acceleratore, siamo a livelli di altissima eccellenza per cui tutto ciò che si evince dal Menù della casa, NON sbaglia di una voce. Se poi, e me lo auguro, propenderai per una "prova a banco" con le rispettive Ladies o Madames, anche noi vecchietti reciterremo come Povia: anche i "vecchietti fanno Oh...Che meraviglia..." Per decenza nei confronti dei sofferenti di cirrosi epatica non ti dico nel seminterrato ciò che è ospitato sugli scaffali a livello di beveraggi, una roba da Tour d'Argent di Parigi, giuro con la lacrimina della "spugna" autoprepensionatasi... E... tgnàmes stréch a la Piopa...
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