Recensione su Trattoria Valle Valle
visitato da carolingio il 27.06.2010

Recensione su
Trattoria Valle
Valle

Visitato il 27.06.2010
Consigliatissimo!!
Scritta da carolingio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 20.00
Coperti: 1
33 commenti
Valle son quattro case ingiallite dal tempo e dal muschio secco, ingrigite da una dura arenaria chiazzata qua e là da un po' di ocra, tutte murate a spacco di cava. Affogata in un canalone che ribollisce di verde e che soffoca in mezzo al semideserto dei primi Appennini, si può guardare dall'alto dei calanchi circostanti, ma non te ne accorgi quando ci sei dentro. La chiesa sembra romanica da fuori, ma dentro delude un po', simil neo classico. La nostra trattoria è ruspante e fa concorrenza ad un altro ristorante più di lusso, più in basso. Basta non c'è altro. L'uscita di ieri è stata per me un'emozione, perché, per uno che vive a Verona e dintorni, l'aceto è solo vino andato a male. Invece qui ho scoperto che ha una sua grande cultura. Oddio, un'emozione da poco forse, se vista da un'angolatura modenese, accresciuta però da altri due elementi che magari parrebbero insignificanti ad un occhio esterno, ma che per me hanno calcato parecchio e non so se riuscirò a trasmetterle queste percezioni. La prima è il senso di colpa di quando si forza per andare, perchè non c'è nessun motivo utile per restare, ma questo non viene recepito. Anzi viene condannato, anche solo con una parola in più. Rimango ermetico e non posso far di meglio, perché quando torno a casa mio figlio è in piena crisi pre esame maturità. Vederla da fuori si dice che è nulla, e passerà, ma mi ricordo io quanto son stato male. La seconda è una particolarità strana: l'aver segnato un percorso che mi ha portato a tagliare la nostra pianura dalle Prealpi fino agli Appennini, da una montagna all'altra passando per la bassa sterminata. A guardarla in su, la pianura, da sud a nord, cosa mai successa a me, impensabile, mi pareva di essere in un altro emisfero o sul passo descritto nel libro del Deserto dei Tartari. L'interno della Valle sembra un rifugio di quelli un po' scadentielli: perlinato di legno rossiccio ovunque, soffitto molto basso e stanzette piccole, pochi coperti, cessi vecchi e un po' malandati. Il personale invece era molto cordiale e ci ha fatto accomodare, attaccandoci subito una ventola sopra il tavolo. Non oso pensare cosa succede qui quando il caldo si farà sentire veramente. Siamo in nove: con me ci sono lo zio e la Brunella, Lucy e Roberto, Furzeina e Cioz, Alfi e boso. La carta dei vini non è molto fornita, noto che c'è più di qualche bottiglia che viene dal Trentino, ma noi optiamo per un Lambrusco Grasparossa di Castelvetro (imbottigliato però a Bazzano in provincia di Bologna), un Terre Verdiane delle Cantine Ceci (di Torrile – Parma) e un Pignoletto Spumante Chardonnay della Cantina Cesari Umberto (di Castel S.Pietro – Bologna), successivamente raddoppiato, assieme a due minerali gasate e a due lisce, servite in caraffa di vetro. Torre Maina di Maranello è tra Modena e Valle di Serramazzoni e il nostro Ildo, preavvertito per tempo dallo zio, è lì che ci aspetta in mezzo al verde dei suoi vigneti, anche se è domenica, col suo cagnetto vecchissimo. Nella mia beata ignoranza non sapevo che l'aceto balsamico è mosto bollito, poi lasciato ossidare a contatto dell'aria in botti aperte sopra. Nemmeno sapevo che viene travasato dalla botte grande alla botticella più piccola per tutti quegli anni, come nel gioco della matrioska. Il contatto con il legno delle diverse botti dà il sapore caratteristico e questo c'è da immaginarselo, perché succede così anche col vino. Fino ad un certo punto però, ci racconta l'esperto Ildo. Dobbiamo uscire perché la boso ha un po' di mal di testa; dentro l'acetaia, con uno sterminio di botticelle tutte aperte, c'è una notevole acidità nell'aria, tanto che si stacca la tinteggiatura e parte di intonaco dalle pareti. Mi porto al nord quello che c'è da comperare. Il balsamico di 25 anni assomiglia al nocino, eccezionale. Una terra detta sempre i suoi sapori. Su consiglio di Alfi, ottimo prenotatore (e suggeritore) della trattoria, saltiamo i primi e ci facciamo portare le tigelle montanare con i salumi: coppa, prosciutto crudo o culatello o simile (io non so distinguerli) e salamino di zona. Le crescente o crescenti, come vengono chiamate, non sapevo nemmeno che esistessero fino a ieri, e abito a 140 km. da lì. Sono dei panettini tondi, appiattiti, un paio di cm. di spessore e una decina di cm. di diametro, con dentro una mollica molto densa ed appiccicosa. La descrizione è ovviamente per i non modenesi, i quali invece, magari le daranno per scontate. Queste, mi vien detto, sono cucinate in mezzo a delle piastre tonde, non ho capito se di laterizio cotto o di pietra, preventivamente riscaldate nel fuoco, impilate, separate ed anzi accartocciate da foglie di castagno. Pensa un po' che stranezza. Buonissime, comunque, anche se la copiosa mollica dentro, appesantisce non poco (alla seconda tigella cominciavo a sentirmi intasato), e buonissimi anche i salumi. Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, da 11°, non era di Castelvetro e non era male, però è stato il meno apprezzato da me. Tendente ad un acidulo smorzato, non aveva grandi profumi e secondo me andava giù con poca personalità. Il Pignoletto Spumante Brut Chardonnay di gradi ne faceva 11,5 e di colore era giallo paglierino chiaro, con un perlage fine e persistente in bocca, un po' salinato. Per me un po' fiacchetto rispetto ai Prosecchi cui son abituato. Ma comunque buono. Il migliore è stato senz'altro il Lambrusco Terre Verdiane di Ceci, anche quello da 11°, con un gusto ricco ed un sapore fruttato, spumeggiante e brioso più degli altri, profumatissimo. I vassoi si sono poi susseguiti a raffica. Coniglio alla cacciatora con un sughetto a base di peperoni. Squisito. Costine ai funghi, neanche assaggiate. Grigliata mista con bistecca di manzo, braciola di maiale e prosciutto: molto buona, la salsiccia non l'ho nemmeno vista, fumata da qualche affamatissimo commensale. Lardo battuto con aglio ed erbette, che mi è stato consigliato di mettere sulla crescentina assieme al grana, eccellente. E quindi pinzimonio di verdure fresche, che io ho particolarmente gradito: sedano, pomodorini, carote, finocchio e ravanelli. E ancora, più piattoni di verdure grigliate: melanzane e zucchini tagliati fini. Tutto squisito ed abbondante. Servizio celere e gentile, in un'ora e mezza eravamo arrivati al dolce. Io ho mangiato un po' della panna cotta di Alfi e un po' della zuppa inglese della Lucy, perché quando arrivo in fondo non riesco quasi mai a far fronte ad un dolce intero. Non tutti abbiamo preso il dessert, mi ricordo comunque il megamascarpone di Cioz, bagnato con un ottimo nocino di cui non rammento la marca (la Lucy si è presa appunti scritti, integrerà opportunamente): a guardare la Cioz mi sono convinto ad ordinarne uno intero (di nocino) per me e un altro per Alfi e poi qualcun altro ha attinto ai bicchieroni di nocino che sembravano tazzine trasparenti da punch. Caffè per cinque o sei e conto, onestissimo, da 20 euro a testa. Una trattoria alla buona, da poco forse, ma dove si mangia proprio bene, si spende un filo meno del giusto e a me è piaciuta molto. Grazie a tutti per la bella compagnia, in particolare allo zio e ad Alfi che hanno organizzato. Torno al nord, dopo una rilassante, fresca passeggiata nei boschi di Faeto e dopo aver inutilmente provato con lo zio a telefonare all'amico Frittella per andare a fare un salto nel suo locale, a conoscerlo e a salutarlo. Manco a farlo apposta, la mia bimba mi aveva lasciato la sua chiavetta sull'autoradio con Anna Oxa e la sua emozione da poco... niente di chè, una canzone da poco forse, ma a me piace molto... “... Invece per me, più che normale che un'emozione da poco mi faccia stare male, una parola detta piano basta già ed io non vedo più la realtà, non vedo più a che punto sta la netta differenza fra il più cieco amore e la più stupida pazienza...” http://www.youtube.com/watch?v=6Cq0GWoP4Vc&feature=related

33 commenti

pattyb
28/06/2010
Come sempre bellissima recensione, Carolingio e bellissimo il modo di descrivere le tue emozioni, ci rendi partecipi un pochettino della tua vita, grazie.
carolingio
28/06/2010
Vi ringrazio per il vostro commento... :) Ieri giornata bella e tormentata... :)
furzeina
28/06/2010
Grande Carol!Dalla tua tastiera esce un condensato di poetico inchiostro mai banale,mai fine a se stesso.Un sapiente raggio d'introspezione,seguita da una lucida,ed obiettiva,visione di tutto ciò che ruota intorno al tavolo,e non. Peccato che la Marta non sia stata dei nostri.Sarà alla prossima :) Un salutone :)
carolingio
28/06/2010
Grazie Enrico, speriamo dopo mercoledì (orale di Stefano) di vedere le cose sotto un'altra luce, ma ho qualche dubbio, perchè qui ce n'è sempre una... :)
joy
28/06/2010
Bella recensione Carolingio, alla scoperte delle antiche tradizioni montanare modenesi ;)
carolingio
28/06/2010
Ah, guarda Paolo, la prossima non mancare... che sei più vicino tu di me alla montagna modenese... :)
joy
28/06/2010
Hai ragione Carolingio, penso di essere a metà strada, tra gli appennini modenesi e le tue colline, almeno credo...
furzeina
28/06/2010
@zio:rispondigli che gli abbiamo dato quello che LEI ci ha dato :) :) :) @carol:come diceva quel tale...gli esami nella vita non finiscono mai!Forza e coraggio!
golosona
28/06/2010
Bellissima recensione Carolingio! Sono contenta che vi siate trovati bene, visto che ho suggerito io ad Alfi il posto dove prenotare.... meno male che vi è piaciuto! E' uno dei miei preferiti in zona perchè fanno le tigelle come piacciono a me!
Reginalulu
28/06/2010
Bellissima!!
golosona
28/06/2010
Ah, tremendo e infido clarinettista :) Comunque son contenta che siate stati bene, visto che non a tutti possono piacere quelle tigelle. A me sì, ci devo tornare, anzi potremmo andarci insieme la prossima volta che viene la mia amica trentina a trovarmi, così le prova anche lei :)
cioz
28/06/2010
Carlo ho letto solo ora la tua bellissima recensione :) Un grosso in bocca al lupo per l'esame di tuo figlio Stefano! Il nocino con cui ho affogato il mascarpone e diviso purtroppo con Furzeina :( è prodotto da Agazzotti. Davvero un resoconto puntuale della splendida giornata passata in vostra compagnia. Un salutone a Marta :)
carolingio
28/06/2010
Furz, siamo impegnati in un "trainig autogeno" a tre, c'è Giulia che mi dà una mano... ma riferirò a Stefano la tua frase... penso che sarà utile... :) Grazie Golosona e Regina... Ornella, moltiplicherò per due il merito di aver segnalato questo locale, che, veramente, vale la pena per chi deve farsi 140 km., ancor di più per chi deve farsene 30! :) :)
carolingio
28/06/2010
Ciao Simona e grazie..., è arrivato il tuo commento mentre stavo rispondendo agli altri... Ahhhhh... gazzotti... oggi a pranzo mi sono assaggiato il nocino di Ildo... siderale...! La Marta è via per i suoi esami, ma quando torna stasera (agitata) riferirò ... :) :)
Lucy...ah
28/06/2010
Caroooooooool, torno ora dal lavoro....che recensione fantastica!!! hai descritto magistralmente come sempre le emozioni provate e condivise credo da tutti noi. Per me la visita all'acetaia è stata un'esperienza unica e mi ha colpita ancor di più sapere che le famiglie modenesi hanno più o meno quasi tutte un'acetaia personale....ma che meraviglia! e si tramandano le botticelle di padre in figlio....dirò delle banalità per chi legge, ma anch'io, che provengo da una zona dove l'aceto si fa in casa con il vino avanzato, ho provato una esaltante emozione leggere sulle botticelle la data, il nome.... Io ho comprato anche il ricettario. Per quanto riguarda invece la trattoria concordo in pieno sui cappelli attribuiti, sono felice di avere finalmente provato le crescentine montanare. L'abbinamento che ho apprezzato di più è stato quello con il lardo con rosmarino (NON ERBETTE CAROL, ROSMARINO!!!) e pure con lo stracchino che Boso ha spazzolato nonostante il mal di testa. Per concludere la sequenza dei piatti dalla nostra parte è arrivato un vassoio con la nutella e la marmellata......:) :) :) Boso ha ripulito la vaschetta per benino. Ora dobbiamo provare le tigelle, e le crescentine cittadine. :) :) Bravo Alfi che ha insistito per farmi mangiare la panna cotta, eccezionale!! :) :) Ho gradito anche la zuppa inglese e il nocino, questo è vero nocino, senza tante aggiunte di vaniglia, chiodi di garofano, stecche di cannella, chicchi di caffè come fanno da noi.....
carolingio
28/06/2010
Aaaahhhh... ROSMA-RINOOOO! Mi viene in mente una barzelletta a riguardo... ma forse non è il caso che la scriva qui... ;) (non è proprio sporca, sporca, ma insomma...) Beh, quella boso là in fondo... in un'oretta, poco più, di trattoria le è passato il mal di testa...! Io lo stracchino non ho neanche sentito che sia arrivato... e la nutella con la marmellata le ho viste arrivare, ma poi si sono vaporizzate subito, sparite, e sono finite nell'angolo oscuro della memoria... :) Giro la pagina alla mail della Marta, zio... :)
Lucy...ah
28/06/2010
Caroooool Nutella e marmellata sono finite nell'angolo oscuro del tavolo...... Ah dimenticavo di citare la "Stube" con la caratteristica stufa di maiolica che fa tanto Tirolo.... :) :) :) mancava solo il profumo della legna di cirmolo....

28/06/2010
@carolingio: Complimenti per la bella e dettagliata recensione ed in bocca al lupo per gli esami. Grazie a tutti per la piacevolissima giornata trascorsa insieme. ps: al solo fine si tentare di difendere la mia reputazione ho dato mandato ad un legale.....TREMATE!
carolingio
28/06/2010
Ma per lo stracchino, per la nutella o per la marmellata?... O per qualcos'altro che non ho ancora potuto sapere...? ;) :)

28/06/2010
Nutella e stracchino ? credo di non averli neanche visti. Forse li ho ingurgitati senza rendermene conto; mi appello alla clemenza della corte, volevo dire dei commensali.
carolingio
28/06/2010
Attenta che, nel caso, potrebbero essere ammesse prove testimoniali... La Corte intanto si ritira in camera di consiglio..., ansi in cusìna, a far da magnàr...
Lucy...ah
28/06/2010
@Boso li hai letteralmente fulminati.....tanto velocemente che non ricordi nulla!! ma hai l'attenuante dell'emicrania, dai :) :) :) assolta.

28/06/2010
Grazie. La prossima volta....sarò ancora più veloce
furzeina
28/06/2010
Zio a talcrad che la vègna l'insest:la pianta ringrazia,al vein al ziga,al cuntadein al breva!!Vappurlà!E nueter ag ciapam sàtta! :) :) :).Me a soun pront!Al massim da cal perti lè al gnirà un vein sutil! :):)
Lucy...ah
28/06/2010
Altro che Merovingio, Furz.......non ho capito quasi niente!!!! qui occorre un traduttore simultaneo
furzeina
28/06/2010
:) trad. Zio te lo credo che la vigna insista:la pianta ringrazia,il vini piange,il contadino sgrida!Mo' va là!E noi altri ci prendiamo sotto! :) :) :)Io sono pronto!Al massimo da quelle parti ci verrà un vino sottile! :) :) Un salutone a Roberto! :)
Alfi
29/06/2010
@carolingio: ho visto da poco la tua bellissima recensione, della quale molto mi compiaccio! Sono diversi anni che quando ho voglia di tigelle vado spesso qui,locale suggeritomi per quest'occasione da golosona che condivide questo mio "feeling" e sentitamente ringrazio. Per riprendere un motto tipico dei due gestori: "le crescentine da noi sono assolutamente particolari: o piacciono, o non piacciono!" ... e a me e golosona ... piacciono molto: per fortuna vedo con piacere che hanno incontrato anche i vostri gusti, e ne sono lieto!!! Mi fa molto piacere che anche la passeggiatina postprandiale in quel di Faeto sia stata gradita: direi che è in assoluto il posto più fresco (diciamo meno caldo ....) tra quelli più vicini a modena di tutto l'appennino, forse Sestola a parte, che però dev'essere più lontano. Invierò le foto al sito al più presto. Forse ci vorrà iun po' perchè vengano pubblicate causa la momentanea mancanza di gi cui va, come a tutti voi, il mio miglior augurio di Buone Vacanze !!! A tutti grazie per la compagnia graditissima, e ... alla prossima!
carolingio
29/06/2010
Grazie a te Alfi! :)
joy
07/07/2010
Belle le foto!!! Peccato che non ci siano descrizioni , ad integrare le immagini. Un grosso complimento al fotoreporter ;)
Alfi
09/07/2010
ciao, joy, le vedo adesso a breve le didascalie (domani escursione in Val di Fassa con i carolingio: dopodomani mi accingo all'opera) ciao!
Alfi
14/07/2010
ecco alfine le didascalie alle foto !
joy
14/07/2010
Precise ed esaudienti le descrizioni delle foto, ero curioso di leggere la didascalia della foto con zio e il campanile... ;)
Alfi
14/07/2010
in effetti non si capiva se avessi sbagliato l'inquadratura del campanle a causa dello zio, o ... quella dello zio a causa del campanile ... :)
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