Imperdibile!!! Scritta da
tigellinaboilerdilardo Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
29.00 Coperti:
1 4 commenti Sono stata qualche giorno a Barcellona, gran bella città, bella gente, mi sono trovata bene per tutto, l'unica nota dolente per gran parte della vacanza è stata proprio il cibo.
A partire dalle colazioni che non sono state molto appaganti: i bar sono pieni di croissant che sono molli, senza burro, poco lievitati e sempre tendente al salato, non capisco nè perchè li facciano così nè perchè vadano così tanto. Mi hanno detto che però il caffè è sempre stato ottimo, sia al bar che ai ristoranti. A me è andata bene una mattina quando ho ordinato un sandwich e mi hanno portato una fetta quadrata tipo pizza con prosciutto cotto, mozzarella e besciamella, buonissima. Anche con le tapas poteva andare meglio, ce ne erano sì di interessanti, cucinate bene e molto sfiziose, ma me ne sono capitate anche di tristi. E comunque si pagano care.
Per i ristoranti invece vacca che tristezza che mi era venuta, mi aspettavo di trovare facilmente solo dei cibi sopraffini ma spesso siamo rimasti delusi, delle volte perché i posti che avevamo scelto erano chiusi, delle volte perché i posti dove eravamo finiti erano di quelli prettamente da turisti, con un'esagerazione di piatti proposti e cucinati in modo anonimo.
Fortunatamente gli ultimi due giorni ci siamo rifugiati nel paradisiaco mercato della Boqueria e abbiamo mangiato superbamente, sia qui al Bar Central che il giorno dopo dal Pinotxo bar e nei vari banchi take-away da cui abbiamo preso e mangiato camminando per il mercato cartocci e vaschette di pesci fritti da dio, frutta secca caramellata e cioccolatini prelibati.
Il Bar Central è un banco costituito da una cucina attorno alla quale c'è un bancone a L con gli sgabelli per sedersi e mangiare. I posti a sedere saranno una ventina, belli stretti, ma alla fine si è in di più perché qualcuno rimane dietro “in doppia fila” in piedi ad attingere dai piatti dei propri commensali che mangiano giàseduti, nell'attesa che si liberi un altro agognato sgabello. Noi abbiamo aspettato una ventina di minuti, nel frattempo abbiamo guardato i piatti elencati sulla lavagna (capendoci il giusto, sono scritti solo in spagnolo) i piatti da acquolina che arrivavano ai clienti e i cuochi che cuocevano pesce, carne, verdure e altre leccornie sulla piastra in bella vista.
Olè si liberano dei posti, ci sediamo e diamo una mano all'oste nello sparecchiare allungandogli alcune stoviglie rimaste e subito ci porge delle tovagliette di carta, bicchieri di vetro, e le posate di acciaio.
Il servizio quindi è spartano ma molto efficiente e veloce, dietro il bancone a spignattare e servire sono almeno in sei. Ordiniamo due birre, una bottiglia d'acqua rigorosamente naturale (qui a Barcellona l'acqua gasata l'abbiamo sempre trovata orribile, salatissima, sapore stile aspirina sciolta, meglio l'acqua naturale ma anch'essa non buona, con un retrogusto amarognolo), tre grigliate di pesce, un piatto di verdure grigliate e uno di patate al forno. Il tempo di vedere cuocere il nostro pesce e le verdure e siamo serviti.
Giàesteticamente la grigliata rende felici, mangiarla è qualcosa di sensazionale.
Nel piatto (che mi passa sempre a mano direttamente l'oste) ci sono:
4 calamari
1 trancio di pesce spada
1 trancio di salmone
2 gamberoni
2 cannolicchi
Faccio un primo assaggio da tutto per trovare il mio pezzo preferito e serbarlo per ultimo, ma tutto si rivela magnifico e incredibile. Quasi mi sembra che sia la prima volta che mangi il pesce in vita mia, come se in quei cannolicchi sia racchiusa l'essenza di tutti i mari e oceani. Quei cannolicchi erano un lavoro!E quei calamari giganti rosati-violacei..ma chi aveva mai visto e sentito una cosa così! Il pesce è condito con un filo d'olio e prezzemolo che scarpetto in sincrono con una giapponesina con cui sono gomito a gomito che ha terminato un vassoio di non so quanti gamberoni.
Nel piatto di verdure grigliate ci sono peperoni, melanzane e asparagi saporitissimi teneri e carnosi.
Anche le patate al forno sono ottime, tagliate a fettine sottili e anche loro spennellate con lo stesso buon olio e prezzemolo usato per il pesce.
Finiamo in pace di mangiare, senza che nessuno metta fretta,nè l'oste e i suoi soci, nè la gente che aspetta. Paghiamo 88 €, che non sono pochi ma sono totalmente ben spesi visto il livello di qualitàe bontàdel pesce trovato.
Come gli spaghetti allo scoglio che ho mangiato su una bagnarola in Sardegna serviti direttamente dalla moglie del capitano- rezdora di mare con tanto di schizzi di sugo e onde in faccia rimangono i migliori che abbia mai mangiato e inarrivabili e perfetti come un sogno, questa è diventata la grigliata di pesce più buona della mia vita, di sicuro merito anche della particolare situazione. Un'esperienza gastronomica, e non solo, indimenticabile.
Adios amigos!
4 commenti
30/06/2010
Bentornata Tige, come al solito bellissima recensione :)