Recensione su Osteria della Pomposa Modena
visitato da Magnanima il 04.07.2010

Chi l'avrebbe mai detto...1 anno di convivenza. Yes. Un'ottima scusa per pranzare fuori. Non ho ancora portato Enri da Marcello e la domenica a pranzo è aperto...e sia!Il caldo non ci fermerà. 40 gradi all'ombra. Arriviamo in bici in velocità e scopriamo di essere gli unici avventori del momento. 4 ragazzi escono mentre noi entriamo. Il mondo ha optato per altre mete..mare, montagna o chissà. Ce ne facciamo una ragione e ci accomodiamo all'interno nel tavolino G come Grazie Great Geniale Gustamodena Gentilezza Gioco Gioppini. Si sta bene, il condizionatore basso e il ventilatore a pale creano un clima vivibilissimo. Formazione: in sala Marcello e Alberto, in cucina 2 eroi, ai tavoli Enri e io. Questo pranzo è il risarcimento danni per aver sopportato in silenzio i mondiali (ha visto tutte le partite, in diretta o in replica) quindi non badiamo nè a spese nè alla linea ;) - full lunch. Essendo gli unici decidiamo di mangiare le stesse cose, contrariamente alle nostre abitudini: pre-antipasto di ciccioli frolli (mamma mia...) e salame portati al tavolo da Alberto antipasto di cozze alla marinara (giuste in tutto come quelle mangiate in Normandia, accompagnate però da sidro e pomme frites nel cono di carta paglia) spaghetti alle vongole (se capitate in questo fantastico angolo di paradiso non perdeteveli per niente al mondo!) spiedini di seppie insaporiti con una spolverata di pangrattato (superlativi, si sciolgono in bocca) pinzimonio (servito e tagliato in modo originale, ma le carote dove sono?) zuppa inglese (molto buona) e crostata di amarene brusche (frolla abbastanza leggera, ottima la marmellata) con gelato alla crema (appena appena assaggiata..delicata) nocino (ghiacciato e per niente dolce..pericoloso insomma) e grappa caffè 1 bottiglia di pignoletto ghiacciato molto buono apprezzato anche da enri che non beve vino bianco (help!non ricordo la marca) 2 bottiglie d'acqua Mamma mia...non facevo un pasto completo dalla prima comunione! Qualità molto elevata, porzioni fra il giusto e l'abbondante, siamo sazi e pienamente soddisfatti. E' la mia terza volta all'osteria e ho trovato già qualche miglioramento (in particolare negli spaghetti alle vongole). Bravi. 60 euro - Ok, il prezzo è giusto. Servizio: Enri, riservatezza fatta a persona, ha apprezzato moltissimo la discrezione di Marcello e Alberto, che nonostante la confidenza, sono stati amichevoli e molto accoglienti ma mai invadenti, lasciandoci godere il luculliano pranzo in assoluta tranquillità, fermandosi di tanto in tanto a condividere qualche massimo sistema. E' stata decisamente un'esperienza unica, memorabile ed emozionante: l'osteria tutta per noi. Come fossimo nella nostra amata casetta. 5 cappelli stra meritati. Ci dispiace molto per chi non c'era! Chiudiamo il pranzo al bancone sorseggiando la nostra casalinga Real Ale (Marci, voglio un feedback scritto) e il kalimotxo basco proposto da Enri. Piccolo viaggio-forum sui paesi baschi e sulle metropoli da visitare e poi giù la serranda. Bizzarra chiosa. Sono quasi le 16 e nonostante il caldo e il vino in corpo non rinunciamo ad una passeggiata in centro...tutto deserto, silenzio e lentezza, nella testa solo pensieri cotonati dal ricordo del pasto... Improvvisamente girato l'angolo "Ragazzi posso farvi una foto?" Non ci posso credere! "Vi prego... sto fotografando la gente che incontro a Modena" Certo, come no. Siamo usciti apposta! ;) Vabbè dai..ok..fai pure. Click. Da qualche parte, sparsa nel www, dovrebbe esserci la nostra foto. Grazie per la pazienza!