Recensione su Goblin Pavullo nel Frignano
visitato da Rainman il 13.07.2010

Non avendo mai portato Raingirl in questo stupendo locale montano, martedì sera, decisione last-minute, abbiamo inforcato la strada verso Pavullo. C'è da dire che, durante il viaggio, il nervosismo è stato alto, perchè leggendo sul sito del Goblin le parole circa le improvvise chiusure, le aperture alle nove di sera e le ferie non meglio definite, non ci hanno effettivamente permesso di sapere se il pub fosse aperto prima delle otto e mezza passate. Nonostante questi contrattempi fastidiosi, sempre da tenere in conto quando si va in questo posto, il viaggio, le deviazioni e il tempo sono state ripagate pienamente dalla magnifica serata, che ha superato anche le nostre già alte aspettative. Entriamo nella "tana", perfettamente nascosta (come ogni buon vecchio antro che si rispetti) e ci tuffiamo immediatamente nel tavolo sotto la ventola, deliziati dal fresco e dalla vista del simpatico ambiente, che già da sè fa cogliere all'avventore la positiva stravaganza del locale (da notare sono le sfilze di birre artigianali sugli scaffali ed i quadri in stile "troll-fantasy"). Per placare le membra accaldate, ordiniamo subito il beveraggio al barbuto gestore. Per le donne, eretiche quanto di buona compagnia, solo due misere acquette (da brodo :) ) da mezzo litro, mentre per me e Piggo (buona birra non mente), due stupendi e particolarissimi "nettari alcolici". Non essendoci più, ahimè, la sfiziosissima WhiteDog scura, mi faccio consigliare il rimpiazzo di un'ottima e meno secca Schwarzbier, mentre per il genitore una buonissima Schlenkerla dal gusto affumicato (le mie fantasie l'hanno associata ad un bel tagliere di pane e speck in un freddo giorno di inverno). Per il mangiare ci sarà da aspettare più di mezz'ora, anche per la varietà degli ordini, ma di nuovo l'attesa sarà ampiamente ripagata. Si parte con un giro di hamburger dai più vari condimenti. Il mio "Poldo" presenta una gustosissima salsa ed un ottimo contorno di cipolle tagliate fini ad anello.Che bontà! Il Kubrick di Raingirl era piuttosto simile nei condimenti ed altrettanto sfizioso. Gli hamburger presi dai miei genitori risultavano più particolari, l'uno con una delicata salsa di asparagi (Hamby) e l'altro (Caligola) era piccante ed estroso quanto il carattere dell'ononimo imperatore. Meno male che non esisteva il "Nerone", se no ci davano un peperoncino crudo :) Non ancora giunti alla sazietà del luculliano banchetto, ci orientiamo su degli ottimi sandwich di pane arabo. A dire la verità, originariamente ne avevamo ordinato uno solo (Empty), che però è stato confuso con uno alla pancetta. Il gestore stesso ha notato l'errore (devo dire molto ben riuscito, visto la squisitezza del panino) e, oltre ad avercelo offerto, ce ne ha portato subito un altro che rispecchiava la nostra precedente ordinazione. Anche l'Empty, con prosciutto e fontina, risulta semplicemente superlativo, tanto che ne ordiniamo due diversi. A fine pasto, prendendo un'altra bottiglia di acqua naturale, il conto risulta essere di soli 44.80 euro, 11.20 a testa, ottimamente spesi. Straconsiglio il locale, sia per la felice ubicazione (molto tranquilla e riservata, non come i soliti pub pieni di schiamazzi e bagordi), sia per l'ottima qualità del cibo. 5 cappelli è il minimo. Saluti! _______________ Rainman