Recensione su Casanova San Pietro in Elda
visitato da liss76 il 13.07.2010

Oh Casanova Casanova....così recitava il caro Giacobazzi diversi anni fa quando ancora non andava a Zelig ma facela il Costipanzo Show al Casanova. E' stato quello il suo trampolino di lancio. Che anni, allora il mercoledì il Casanova era bombato di gente e quante cene a suon di risate mi sono fatta. Lunedì mi chiama un caro amico che mi comunica che vuole fare un'uscita tranquilla la sera dopo in compagnia in occasione del suo compleanno. Vuole un posto fresco, da mangiare all'aperto, visto il caldo che c'è ma si sà il lunedì e il martedì sono i giorni di riposo per un sacco di locali. Dopo mille peripezie optiamo per il Casanova, è una vita che non ci andiamo, noi della bassa ci siamo cresciuti, da adolescenti c'era solo quello e La Tesa e ci si andava anche in inverno in bici con dei nebbioni che non vi dico che avventure nelle strade di campagna del comune di San Prospero. Veramente io c'ero andata anche un anno fa ed ero rimasta contenta come sempre. Siamo in 12 adulti e 2 bambini, appena arriviamo ci fanno accomodare in una bella tavolata lunga (adesso si può anche prenotare, in passato no, dovevi andarci presto se volevi sederti) dove sono già pronti i menù, una volta il menù era un pieghevole, oggi è un libretto di una ventina di pagine. Una volta si mangiava solo gnocco e tigelle, ora si mangia oltre a quello, pizza, carne alla griglia, insalate, primi, secondi di carne e pesce. Accontenta proprio tutti. Si sta da Dio, tira un po' d'arietta e nonostante siano le 9 passate si sentono ancora le voci di quelli che stanno ancora facendo il bagno in piscina (che rimane aperta fino a mezzanotte). Dopo un po' di indecisione decidiamo, gnocco e tigelle per tutti, a parte uno che ha preso una tagliata con rucola e grana e un insalatone maxi per me altrimenti le tigelle non mi vanno giù. Ci sono vari menù a base di tigelle, uno semplice con affettati, uno con affettati e latticini, uno con affettati, latticini e primo. Ognuno ha un suo prezzo fisso, bere escluso. I prezzi noto con piacere che non sono aumentati granchè nel corso degli anni. E' tutto come un tempo, le tigelle quadrate sono sempre ottime e lo gnocco in pezzettini del lato di 3/4 cm squisito, chissà se lo fanno ancora a mano. Una volta sì, conosco benissimo una signora che tutte le sere andava ad impastarlo. L'affettato è freschissimo e tagliato sottile. Ci portano prosciutto crudo, salame, ciccioli, coppa, pancetta, lardo, mozzarella, stracchino, burrata e alla fine chiediamo anche le nutelline mono dose. L'insalata rustica è sempre la stessa, con radicchio, insalata, mais, rucola e scaglie di grana, veramente è più buona quella del mio orto ma non si può pretendere così tanto. La tagliata viene consumata al volo e anche le 2 bottiglie di Lambrusco di Sorbara (siamo quasi tutti sorbaresi noi) e le 2 bottiglie di Prosecco di Valdobbiadene. Di acqua ho perso il conto, non so quante ne abbiamo prese. Per finire caffè quasi per tutti e alcuni amari. Dovendo badare a mia figlia ho perso qualche colpo. Considerando che i 2 bambini sono piccoli li conto mezzi quindi diciamo che eravamo in 13 e abbiamo speso 25€ a testa. Magari non è proprio pochissimo per gnocco e tigelle, ma il posto è bellissimo, sembra quasi di essere al mare ed è tutto buono. Dò solo 3 cappelli perchè nonostante non ci fosse tanta gente il ragazzo che ha ordinato la tagliata ha dovuto aspettare un po' troppo per i miei gusti e per fortuna che abbiamo rotto le scatole ai camerieri 2 volte e in più la musica in sotto fondo era un po' troppo demodè, vabbè la musica 70 ma era un po' troppo 70. Ma inutile, al Casanova ci torno sempre molto volentieri anche se Mirko non è mai stato una gran simpatia...però ha creato l'unico locale fulloptional della bassa e il Casanova ci ha visti tutti crescere.