Consigliatissimo!! Scritta da
furzeina Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
37.00 Coperti:
1 10 commenti Cena di sabato 10 luglio
Ho voglia di far una sorpresa a mia sorella.Nella nostra infanzia abbiamo abitato in uno dei palazzi su piazza della Pomposa.
Prenoto con una settimana d'anticipo un tavolo in veranda,con veduta sulla vita trascorsa in questa piazza.
Oggi piazza della Pomposa ha una fisionomia che contrasta con quel luogo che nei miei ricordi di bambino si sono sedimentati nel tempo.Negli anni '70 questo luogo era sicuramente più caotico e trasandato.La piazza era asfaltata ed era adibita a parcheggio,i palazzi sovrastanti avevano un aria decadente,con intonaco che si scrostava un po' ovunque.La vita però,era intensa.Piccole attivitàcommerciali rendevano più viva questa zona.Sotto al portico ricordo il signor Iori,noi bimbi lo chiamavamo "uomo tromba" non per le sue velleitàamorose,ma per il fatto che nella sua piccola bottega riparava sapientemente strumenti a fiato(clarinetti,sax,trombe...)e molto spesso si udiva,soprattutto d'estate,le "prove" del suo lavoro.Di fianco a Iori c'era un laboratorio di riparazione di televisioni gestito dal signor Bertacchini.Un personaggio un po' buffo visto da noi bambini:era alto,con un grosso naso aquilino,occhiali spessi,senza capelli sulla sommitàdel capo,ma con una folta chioma ai lati e una voce inconfondibilmente nasale.Per noi bambini era uno spasso osservarlo,ci sembrava un clown.Dalla parte opposta della piazza c'era l'orlatrice,non ricordo il suo nome,ma ho ben vivo il suo sorriso e le sue mani,consumate dal lavoro che eseguiva quotidianamente.La piazza,per noi monelli scalmanati degli anni '70 era il luogo dove giocavamo a pallone ritagliandoci lo spazio che c'era.Avete presente quel bel palazzone giallo con una stupenda terrazza con vigna?Bene,il suo portone era la nostra "porta" di gioco!Ricordo le lamentele "tolleranti" della signora Anna,la proprietaria.D'estate veniva allestito un palco a ridosso del giardino della chiesa e tutti i sabato sera si alternavano spettacoli musicali e danzanti.A far da "contorno" c'era la mitica trattoria di Ermes,con i suoi profumi e con le chiassose e concitate partite a briscola dei suoi avventori:l'unica attivitàche è sopravvissuta allo scorrere del tempo.
Ci diamo appuntamento al "cantiere" Novi Sad verso le 20,ci avviamo verso il centro per un aperitivo al Caffè dell'Orologio,cercando di eludere le domande incalzanti di mia sorella Susi di dove si vada a cena.Consumiamo il nostro "parco" aperitivo offerto da Cioz e c'incamminiamo verso la nostra meta culinaria.Cerco di temporeggiare in modo da non rendere ancora chiaro la nostra destinazione con un percorso elaborato.All'ingresso di piazza della Pomposa mia sorella finalmente capisce e si commuove sull'onda dei ricordi che le riaffiorano alla mente.
Marcello è di parola,ci ha riservato il tavolo sulla veranda estiva,esattamente dove lo volevo,possiamo guardare la nostra vecchia casa.Un venticello amico renderàmolto gradevole la serata.
Nell'attesa delle ordinazioni ci vengono offerti dei ciccioli frolli.Ordiniamo due bottiglie di acqua frizzante in vetro e una bottiglia di Prosecco Borgo Mulino.Io,Cioz,e mia sorella ordiniamo l'intero menu di pesce,mio cognato Valerio glissa l'antipasto di cozze,ordina come noi uno spaghetto alle vongole e si fa tentare dalle costolette d'agnello.
Arrivano le nostre tre impepate di cozze,piccole,morbide,ma molto gustose,il sughetto invita alla scarpetta.La serata scorre piacevolmente,mangiamo senza fretta.Gli spaghetti alle vongole sono rigorosamente in bianco a cottura perfetta,con un delicato sentore d'aglio,con una bilanciata presenza di pepe e le vongole ben saporite,senza la fastidiosa presenza di sabbia.La porzione risulta ottimale.
Tutti e quattro facciamo successivamente i complimenti allo chef,che a fine serata ci allieteràdella sua presenza.
Il vino nonostante ci sia stato servito al secchiello con ghiaccio,è evaporato e urge rimpiazzarlo assieme ad altra acqua frizzante.
Marcello storce il naso alla richiesta di una Fanta da parte di Cioz,e dice-Ti porto una Coca pechè la devo tenere per forza!-.Visto che Cioz è stata nominata autista di ritorno,io la prendo in giro scherzosamente dicendo che è difficile prendere una Ghega con la Coca!!!!
Il nostro secondo è composto da tre morbidissimi spiedini di seppia accompagnati da pinzimonio.Mentre le gustose costolette d'agnello alla griglia di Valerio sono accompagnate da patate al forno.Siamo tutti soddisfatti della serata e del buon cibo.Soltanto io e Cioz osiamo il dolce.
A Cioz viene servito dolce salame con una tazzina di crema gelato.A me invece,piccolo disguido,soltanto vin Santo.Ma i cantuccini dove sono?Passano un paio di minuti e si materializzano sul tavolo,infatti la cameriera me li porta scusandosi della svista.
A questo punto della serata,arriva sul suo veloce "bolide" ecologico a due ruote,Coste.
Anche la "concorrenza" deve pur cenare,gli facciamo un po' di posto per mangiare.Mentre lui si gusta il suo togliere di salumi accompagnato da un metodo classico Principessa Lia,Marcello ci deposita una bottiglia di nocino bello ghiacciato.Ci dilungiamo in piacevolissime chiacchere sulla notizia del giorno:due turisti malcapitati che dovendo andare a Sidney in Australia,finiscono a Sidney in Canada.Il buon Stefano intavola una discussione sulle responsabilitàdell'accaduto sia dell'agenzia di viaggi,sia dei passeggeri.Storditi tutti quanti :)
Siamo rimasti solo noi all'Osteria della Pomposa circondati da chiassose orde di giovani nella movida modenese.
Una piacevolissima serata da incorniciare tra i ricordi.Scatto qualche foto alla piazza:io e mia sorella notiamo che la parte della Pomposa dove abitavamo, sembra una "bomboniera desolata" che stride con l'immagine super-affollata del lato di Castel Maraldo.
Pago 148 eurini per una piacevolissima serata.
Ormai Marcello ha terminato il suo lavoro e ci allieta della sua compagnia,ringraziandolo per la sua splendida ospitalità.
Un locale che mi sento vivamente di consigliare per la sua semplice e gustosa cucina,per il servizio sempre attento(A PARTE I CANTUCCINI ;) ;) ;) ) e per la simpatia dell'Oste.
10 commenti
18/07/2010
Che bella Furzeina! Mi è piaciuta moltissimo la descrizione della Pomposa anni '70, davvero splendida. E poi mi hai fatto tornare in mente le cozze della scorsa settimana....che presto rimangerò !!! :)