Recensione su Capanno Tassoni Fanano
visitato da Betty1 il 15.07.2010

Essere la prima afare la recensione su un locale mi fa sentire proprio una dilettante allo sbaraglio. Comunque vi dico la mia. Giovedì scorso con mio figlio e i nonni abbiamo deciso di fuggire dai 37 gradi di Modena. Alle 7.15 quando è ancora fresco siamo partiti per una gitarella sul nostro apennino. Dopo varie fermate in bar sull'Estense da cui siamo usciti come "gli incontentabili" (non avevano brioche e bomboloni), facciamo la prima vera tappa per una bella colazione a Fanano con bombolone e capuccino. Poi riprendiamo la strada per Ospitale. Dopo una fermata per l'acqua freschissima della fontana e una partitella a Hugi Hoo con mio figlio, partiamo ed arriviamo a capanno Tassoni alle 11.30. Oltre alla nostra in zona ci sono altre 4 macchine. Alcuni stanno partendo per una camminata, altre persone sono sedute davanti al Ristorante di fronte. (Il menù di questo ristorante "Feliceto" non contiene tortelloni per cui lo scartiamo) Andiamo davanti a capanno Tassoni: ci siamo solo noi 4. Il sole è splendido e il fresco dell'ombra degli alberi è un sogno. Incontriamo la cuoca sull'uscio che sta andando a fumare una sigaretta. Ci dice che, se abbiamo fame, giusto il tempo di fare bollire l'acqua e poi è pronto. Gentile! Sono imbarazzata, soprattutto perché ci siamo solo noi! Decidiamo di stare al sole o all'ombra (sempre Hugi Hoo) a seconda dei gusti fino alle 12.30. Approfittiamo di essere gli unici ed andiamo a dare l'ordinazione e poi torniamo al sole.... Questo posto era famoso per i tortelloni alla boscaiola, ma quest'anno ha cambiato gestione, speriamo che la cuoca rumena sappia come si fanno le cose da noi. Il locale è rustico, si entra in un corridoio alla cui destra c'è il bar in cui vendono anche marmellate ecc e dopo la cucina e le scale che portano al bagno, sulla destra del corridoio ci sono 2 salette, molto ordinate, con sottotovaglie di tela grossa color corda e sopra ci sono sopratovaglie di carta bordeau. I tovaglioli sono di stoffa blu. Noi siamo stati condotti nella saletta a veranda (tutte le finestre intorno). Bello! Il menù quel giorno conteneva come primi: tortelloni burro e salvia, alla boscaiola, tagliatelle al ragù; come secondi: polenta con cinghiale, polenta e formaggio, maialino arrosto; Come contorni patate prezzemolate,carote e zucchine bollite; come dolce unico: torta di pere e cioccolato. Ordiniamo una porzione di tortelloni alla boscaiola (buoni e abbondanti, la ricotta si scioglie in bocca e i funghi sono ottimi porcini) e 4 di polenta con cinghiale (polenta ottima di grana grossa e ben cotta e buono anche il cinghiale), una di patate prezzemolate (gustosissime perché c'è il segreto: passate in padella con burro e aglio e non con olio e aglio a freddo come faccio io) e una di torta di pere e cioccolato (buona, fatta in casa). Da bere prendiamo acqua gassata, una sprite,acqua di fonte (non è risparmio, non hanno acqua naturale in bottiglia) e un quarto di vino per non far sentir solo il cinghiale. Tra parentesi: il vino abbiamo scelto frizzante, la cameriera, una signora mora con indosso un abito senza maniche di viscosa scolorita, ce lo ha portato fermo. A malincuore le abbiamo fatto notare che non andava bene. Questa ha fatto il gesto gentile di cambiarlo, ma ci ha riportato probabilmente lo stesso perché non era affatto frizzante. (Sono ignorante sui vini, ma almeno quello la mia lingua lo riconosce!) A quel punto abbiamo bevuto e taciuto! Mentre ero seduta a tavola e mi gustavo il caffé e guardavo gli alberi dalla finestra, ho visto anche un rapido topino salire sul muro e rimanere deluso di trovare la finestra chiusa! Ho imparato qualcosa: i topi corrono sui muri! Per tutto questo abbiamo speso 74 euro. Non è stato affato pesante il cinghiale da digerire, è chiaro che sotto alle fresche frasche abbiamo fatto una pennica e non siamo andati in ufficio! Non so come fossero i tortelloni mitici della gestione precedente, ma questi erano buoni! Metto 3 cappelli perché lo consiglio se uno passa di lì, non ci andrei apposta. Inoltre la figura del vino mi sembra scarsa...(soprattutto perché nel pomeriggio sono andata a trovare un conoscente di Ospitale, a cui ho descritto quella mora che ci ha servito al tavolo,e lui ha detto che è quella che ha in gestione il locale. Spero che non sia così, se no, anche peggio della pigrizia di una cameriera è la taccagneria di un gestore!)