Recensione su Al castello di Montechiarugolo Montechiarugolo
visitato da Lucy...ah il 28.07.2010

Recensione su
Al castello di Montechiarugolo
Montechiarugolo

Visitato il 28.07.2010
Consigliatissimo!!
Scritta da Lucy...ah
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 49.00
Coperti: 1
22 commenti
Finalmente posso recensire il mio locale preferito in provincia, la cui specialità è il pesce che viene proposto freschissimo, con accostamenti creativi ma non troppo, cotture perfette, piatti dall'impatto visivo piacevole, ingredienti selezionati che contribuiscono alla fine ad elevare il conto ma lasciano il cliente assolutamente soddisfatto e con il desiderio di ritornare per provare la tante proposte del ricco menù. L'occasione si presenta mercoledì, un giorno perfetto poiché ai mercati c'è l'arrivo del pesce fresco. Al momento della prenotazione mi viene detto che c'è posto solo all'interno, ma a noi va benissimo perché è decisamente più intimo anche se poi i tavoli saranno tutti occupati. Come tutti i castelli che si rispettino anche Il castello di Montechiarugolo è dotato del suo bravo fantasma, anzi “la sua brava fantasma ” , la fata Bema, una donna vissuta all'epoca dei Farnese, 1600 circa, sulla figura storica della quale si contrappongono diverse versioni, non sto qui a raccontarvele per non essere prolissa e annoiarvi, chi fosse interessato può leggerle consultando google :) :) La leggenda vuole che "la fantasma" si aggiri di notte accompagnata da una musica soave che si può sentire nei corridoi del castello , visitabile solo in alcune stanze. Il ristorante si trova in una vecchia casa di fronte al castello e il pergolato si trova proprio sotto le mura dal lato opposto della strada. Il parcheggio più vicino si trova in una minuscola piazzetta a 10 metri dal locale ma essendo piccolissimo è sempre pieno, tuttavia basta allontanarsi di pochi metri per trovare un posticino lungo la strada dove per altro non passano auto. Siamo in tre, veniamo accolti da una ragazza che ci fa accomodare e scegliere il tavolo che preferiamo nella saletta da 4 tavoli. Le sale sono ricavate da varie stanze da due o più tavoli, di preferenza sono tavoli rotondi molto grandi, da 6 persone, apparecchiati con lunghe tovaglie in fiandra color avorio, sottopiatti in porcellana bon china, doppie posate, doppi bicchieri con calicione per il vino. Stasera non ci sono candele, peccato. Le stanze hanno soffitti bassi a voltini con gli angoli ricoperti da mattoncini a vista che rendono l'ambiente un po' rustico ma sempre con un certo fascino. L'arredamento è in stile classico, credenze in noce, quadri, un paio di stanze sono arricchite da bei camini per riscaldare ulteriormente l'atmosfera. Il nostro tavolo è inutilmente troppo grande, per riuscire a parlare senza alzare troppo la voce ci avviciniamo occupandone così solo una metà. Dopo alcuni minuti ci vengono consegnati i menù che riportano piatti diversi dalle volte precedenti, ottimo. Gli antipasti sono: Il solito piatto di crudità capesante con pasta croccante Kataifi carpaccio di branzino con verdurine fresche filettino d'orata con patate e crema di finocchio mazzancolle saltate con verdurine julienne Polpo saltato con zucchine al timo Ali di Cetara dorate, e per chi non ama il pesce un paio di proposte di terra: Prosciutto di Parma 24 mesi e il solito tomino con verdure grigliate. La nostra scelta ricade come sempre sul piatto di crudità per me e il mio martirio, anche se questa volta purtroppo non ci sono le ostriche, “in estate le prendo solo su ordinazione, la prossima volta si ricordi di avvisarmi il giorno prima”….. ci consiglia il Patron al momento dell'ordinazione... sarà fatto! Mia figlia sceglie le capesante Per primo loro due scelgono paccheri con olive branzino calamari e radicchio rosso e Fusilli con melanzane fumè gamberi rossi vongole e bufala. Le altre proposte sono: Spaghettini freschi con astice e curry (la prossima volta non me li perdo di sicuro) Agnolotti d'orata con mazzancolle allo zenzero (anche questi però, mica male) E le solite due proposte per i non amanti del pesce: i classici tortelli d'erbetta con burro e parmigiano e paccheri con bufala pomodoro e basilico. Io non ho voglia di pasta, quidi mi lascio tentare dalle alici di Cetara fritte (dorate, dice il menù) tanto so già che assaggerò gli altri primi…… :) :) :) La scelta del vino (fatta dal martirio) ricade su Ribolla gialla Collio 2008. non so quanti gradi fa, è un vino a mio parere versatile, di un bel colore giallo (ma va?) servito nel cestello del ghiaccio, che si abbina in modo perfetto a tutti i piatti. Arrivano gli antipasti: le cruditè sono distribuite su un piatto grande rotondo con un bel bordo decorato e comprendono: carpaccio di branzino a filettini, morbido, delicato, condito con un filo di olio extravergine (non ricordo l'etichetta) e sale rosa dell'Himalaya che si trovano sul tavolo; tartare di ombrina favolosa, , condita con alcuni filini di erba cipollina tagliati fini ; scampo aperto delicatissimo; gambero rosa dalla carne soda e saporita, gambero rosso di Sicilia dal sapore molto intenso; tartare di tonno con erba cipollina, eccellente. A integrare il piatto ci sono verdure di stagione e per fortuna niente rucola. :( :( Tutto è veramente freschissimo e squisito e viene assaporato piano piano con molta soddisfazione di entrambi. (io e lui) Le capesante si presentano bene, avvolte in questo gomitolo di pasta croccante , contornate da verdure multicolor tagliate fini fini. I molluschi sprigionano un profumino delizioso, ne ho assaggiato un pezzetto, morbido, avvolgente, appagante. Le mie alici vengono servite insieme ai due primi, sono fritte con una leggera panatura che esalta il sapore deciso del pesce, direi veramente buone, sono soddisfatta della mia scelta. Non sono da meno i paccheri di mio marito, dalla cottura perfetta, con un sughetto in bianco e tanti calamari, pezzetti di branzino, olive e radicchio: in pratica un piatto unico dal gusto piuttosto delicato ma molto equilibrato . Ho assaggiato anche una forchettata di fusilli, una favola, mi sono sembrati più grintosi certamente per la presenza delle vongole veraci , la leggera affumicatura delle melanzane nonché la spolverata di saporitissima bufala. Saremmo a questo punto più che sazi ma la lista dei dolci è irresistibile, ricordo l'ultima volta una piramide ai tre cioccolati da svenimento. Stavolta scelgo il semifreddo allo zabaione con croccante di mandorle, bellissimo da vedere e ottimo il sapore. Mio marito sceglie la millefoglie con crema Chantilly e fragole fresche, anche questo superlativo. Invece il tortino al cioccolato di mia figlia è decisamente deludente: tre cilindretti di torta al cioccolato, quella dal cuore morbido, ricavati con un coppapasta del diametro di 3 cm……o forse 2,5.... è una porzione scarsissima dal costo a mio parere esagerato, 7 euro come tutti gli altri dolci; per carità, nulla da eccepire sulla presentazione, sarebbe da fotografare, ma di torta ce n'è veramente poca. Io ho preso anche un calice di passito di Pantelleria che è stato lasciato sul tavolo a disposizione. Il bagno, come potete immaginare è pulitissimo e ordinato . La cena è stata come sempre piacevole, sia per l'ottima cucina, per la freschezza delle materie prime e la presentazione dei piatti. Il servizio non è da ristorante stellato ma puntuale, cortese e attento. L'ambiente è elegante, intimo se si scelgono le salette con i tavoli piccoli da due per una cena romantica. Il conto è stato così specificato: le crudità 20 euro cad, invece tutti gli altri antipasti 12 euro come tutti i primi. I dolci, come già detto, 7 euro Il vino 20 euro, acqua naturale 3 euro, coperto 3 euro cad per un totale di 147,00 ben spesi a mio parere. E' un locale dove mi sento a mio agio, e dove ritorno sempre volentieri ogni volta che ho voglia di pesce. 5 cappelli meritati

22 commenti

golosona
02/08/2010
Oh Lucy, che martirio (il mio) leggere di una cena tanto allettante dopo la mia magrissima cena! :( Però però.... ristorante da 5 cappelli e gliene dai 4? Sei ancora sotto l'effetto del Ribolla? :)
furzeina
02/08/2010
In giro ci sarà anche un castello con il fantasma del cojonco :) :) :).Recensione mooolto appetitosa e dettagliatamente sfiziosa.Lo spaghettino fresco con astice e curry m'intriga non poco...diverso tempo fa ho provato qualcosa di similare,se non ricordo male era alla paprika... Posticino da provare sicuramente...Montechiarugolo è dalle parti di Basilicanova?O giù di li?So di esserci stato,ma un pacco di anni fa :) :) Un Salutone :)
carolingio
02/08/2010
Mi sembra proprio un bel posto e anche una bella e dettagliata recensione... :) Il giudizio di quattro, che hai dato nello schemino grafico, o di cinque scritto nella rece, sono indifferenti, visto che un dolce non era un granchè e i prezzi un pochino carucci per quello che avete mangiato, seppur di qualità quasi tutta ottima, dalla descrizione si deduce un quattro e mezzo... e ciò è sufficiente per capire (secondo me, la fata Bema ha cambiato il quattro in cinque, o viceversa ;) ) Ma dài, un Ribolla giallo di colore giallo non l'avevo mai sentito, bisogna proprio che prima o poi lo assaggi! :) :)
Lucy...ah
02/08/2010
Ornella davvvero non ti sfugge nulla, sei proprio una Prof.......... :) :) si, mi sono sbagliata, i cappelli erano 5 ma va bene così, diciamo che è un quattro e mezzo per via del dolce, come dice Carolingio. @Furz, è più o meno dalle parti di basilicanova, forse quando ci sei stato tu si chiamava "la fata Bema"? @Carol è la stessa cosa del Verduzzo di colore verdolino, no???? strano.......
Alfi
02/08/2010
Ciao, Lucy, Bella recensione di una intima cenetta di famiglia in locale direi molto interessante. Non so le quantità che vi hanno servito, ma le qualità componenti l'antipasto sono un discreto numero, particolari e scelte, poi un primo o un secondo di pesce, "il tutto freschissimo e squisito", più dolce e vino in bottiglia da 20 euro: 50 euro (di cui 7 solo per il vino) per mangiare il pesce direi che sarebbero la norma, al mare se ne spendono 60 o facilmente di più. Il fatto è che qui vi hanno servito una portata di pesce in meno (primo o secondo a seconda dei commensali): dovran forse nutrire la fata Bema ... ciaooo!
g.falconline
02/08/2010
Bellissima recensione Lucy! Penso proprio che visiterò questo ristorante! :)
Reginalulu
02/08/2010
bella recensione che mette l'acquolina per una spesa giusta anche a mio parere. La storia del fantasma mi ha molto incuriosita, mi documenterò ... :)
cioz
03/08/2010
Lucy,bellissimo resoconto di una cena da leccarsi i baffi :) I fusilli con melanzane fumè e tutto il resto :) devono essere spettacolari. Anch'io utilizzo spesso il sale rosa dell'Himalaya...adesso ho la fissa del sale e tedio Furz con quello rosa ,con quello grigio della Bretagna e quello nero di Cipro ;) A proposito di Furz... @Furz ma quando caspiterina ci sei stato in questo posto?Ed io dove capperi ero? :) :) :)
furzeina
03/08/2010
:) :) già in allarme le antenne di Cioz.Mai mangiato a Montechiarugolo,ma ho bazzicato da quelle parti per lavoro un bel po' di anni fa... :) :)
Lucy...ah
03/08/2010
Ciao Alfi, si l'ho detto che è piuttosto caro, ma non carissimo, a Parma ci sono posti dove si spende anche parecchio di più e non sempre la qualità è all'altezza... hai imparato a far funzionare la lavatrice??? @Falcon grazie, davvero te lo consiglio, se capitate da queste parti in inverno fanno dei gnocchetti di patate con capesante e vongole da urlo! @Regi se vai sul google leggerai di tutto e di più su questa leggenda......poi sta a te scegliere quella che preferisci, la più romantica o la più avventurosa o la più tragica..... :) :) :)
Lucy...ah
03/08/2010
@Cioz anch'io mi sono fatta contagiare con 'sta mania dei sali: Rosa affumicato (non ricordo da dove proviene, credo Sicilia), nero delle Hawaii, Blu di Persia, rosso Hawaii, bianco Camargue e Cervia..... sono molto coreografici !! Hahahahaha e con chi è stato Furzeina a mangiare al Castello???? @Pao, come ho già detto alla Regi ognuno dà credito alla leggenda che gli ispira di più..... hehehe...vero, le sposine di oggi non hanno bisogno di consigli sulla vita coniugale, alla Fata Bema non resta che darsi alla cucina!!!! @Furz, le cronache di "un bel po' di anni fa" della zona riportano un articolo dove si parla di un certo "Forchèta" che pranzò al Castello e ordinò tutte le portate del menù......si sbafò 12 portate, svuotò la cantina e prima di ritornare a casa (in taxi) si fermò alla pizzeria di Basilicanova dove gustò una diavola con aggiughe e peperoncino......... :) :) :)
Silli
03/08/2010
uhhh bella Lucy!!! non è la prima volta che "capiti" qui eh? Quando riusciremo andare???? speriamo nel 2010 :) sai che non la sapevo della "fantasma"? grazzzie :)
Lucy...ah
03/08/2010
Ciao Silli, con molto piacere, basta che mi fai un fischio..... :) :)
Silli
03/08/2010
: ) yessssss!
furzeina
03/08/2010
:) Il Forchèta fu previdente nel tornare a casa in taxi,tanti anni fa non era di gran "moda" :)...impallidisco da tanta performance..una macchina da guerra..12 portate,cantina svuotata...un prototipo di termo valorizzatore ambulante :) :)
golosona
03/08/2010
lucy...ah: non è vero che non mi sfugge nulla, magari! Comunque il posticino mi ispira parecchio e pure il castello, io li adoro! Ah, ho dato consigli ad Alfi per la lavatrice, spero di non aver fatto danni :) @cioz e furz: il posto ha fatto drizzare le antenne anche a me, ma... tornereste in taxi? Vista la vostra performance da coste, siete diventati un mito!
furzeina
03/08/2010
@golosona: :) Io e Cioz siamo un mito molto sopravalutato... :)..non siamo più abituati a questi "spargimenti di liquidi" :)..meglio stare buonini per un po'! :) :) :)
cioz
03/08/2010
Lucy,il sale Blu di Persia dove lo hai trovato?Lo voglio :)
Lucy...ah
04/08/2010
@cioz se la drogheria dove l'ho comprato non è chiusa per ferie me ne procuro un vasetto per te.....sono a corto anch'io...., vuoi anche quello affumicato?
Lucy...ah
04/08/2010
hahahahahaha....sai che non ci avevo pensato??? farò le prove.... :) :) :)
cioz
04/08/2010
Grazie Lucy,il blu mi manca,quello affumicato ce l'ho ;) Pao :) :) :)
furzeina
04/08/2010
I famosi Sali-Panini...ce l'ho!Mi manca!Ce l'ho!..a me manca il Sale-Pizzaballa :) :)
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