Buono Scritta da
Patrizio Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
18.85 Coperti:
1 2 commenti Della serie "facciamoci del male" ossia "Chi è causa del suo mal pianga se stesso..." serata umida, afosa e al minimo per quanto riguarda il pappodromo.
Ore 19 e fischia, la Papera (leggete moglie, grazie)ha un'ispirazione di carattere orientaleggiante: una cena in un ristorante cinese. Ed il sottoscritto, a guisa del buon Padre Adamo:... e mangiamoci sta mela mia cara Eva... e il serpe trionfò compiaciuto.
Entriamo in un locale che al momento, non essendoci commensali, naviga a fari spenti e come dicono gli autoctoni "all'orba", buona capienza di spazio ma sembra di essere in un museo di chincaglierie polverose e vetuste, palese indice di inadeguatezza ospitale.
Ci attovagliano nei pressi di un acquario a tutto muro ripieno di pesci rossi probabilmente acquistati da una liquidazione del vecchio Luna Park dei tempi della Stazione delle Corriere.
Una ragazzina adolescente verosimilmente più avvezza ai tortellini e ai cotechini, sempre con gli occhi a mandorla ma in perfetto lessico Geminiano, raccoglie l'ordinazione dei due "pollastroni" tratta da menù dai fogli assai appiccicaticci.
E voilà: involtini thailandesi, misto di frutti di mare, spaghetti di soia con gamberi, rane fritte cinesi, gamberoni alla cinese, crostacei con verdure, biscotti della fortuna e banane fritte. Acqua NON Gasata.
Una simpatica curiosità: i piattini ovoidali contenenti le varie portate stavano perfettamente sul bordo del piatto di base in modo che sembrava di servirsi il mangiare da una gondola veneziana, ondeggiando sulla base della pressione effettuata con le diverse posate.
Eccetto i gamberoni alla cinese, con un piacevole sapore di misticanza di verdure passate nel famoso padellone cuoci-tutto, il resto di quanto sopra più o meno aveva il medesimo sapore: quasi di affumicato eccetto le rane fritte che non sapevano di niente, ma proprio niente.
Si, si può incappare in una serata storta, ma se è vero che due o più indizi fanno una prova qui Montalbano andrebbe in orgasmo continuo.
La ricevuta fiscale-fattura AAA 6278778/2009 recita così:
2 coperti €. 2,60
1 acqua 1,80
2 antipasti 6,30
1 primo piatto 3,00
3 secondi piatti 20,00
2 dessert 4,00
Totale 37,70.
Un'ultima annotazione: al momento dell'esborso la Gestione (la fanciulla tortellini-cotechini) si "accorge" che il bancomat non funziona, quindi pagare Cash, e se non avessi avuto contante? A volte succede cosa sarebbe accaduto... Mah...
Addio Cina, il tempo è galantuomo e suppongo ne passeràparecchio e dimàndi.
Av salut tott!!!
2 commenti
03/08/2010
ahahah Montalbano! p.s. una sera in compagnia in un locale si voleva fare il bancomat dividere e dare i contanti a chi l'avrebbe usato (fuori servizio) quando si è proposto di tornare il giorno dopo per saldare..."riproviamo"...et voilà! "adesso va!" : )