Recensione su Agriturismo Rubbio Portile
visitato da Voiceinthenight il 07.08.2010

Recensione su
Agriturismo Rubbio
Portile

Visitato il 07.08.2010
Poteva andare meglio..
Scritta da Voiceinthenight
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 15.00
Coperti: 1
16 commenti
Voglia di un sabato sera tranquillo, scegliamo il Rubbio per poterci godere anche un po' di fresco. Purtroppo sarà fin troppo tranquillo! Arriviamo nell'ampio parcheggio e la speranza che la cucina sia all'altezza del numero di persone presenti ci assale. Entriamo e dopo 5 minuti esibiamo la nostra prenotazione, ci indicano un tavolo all'interno (per fortuna il clima non era torrido) senza accompagnarci: da quel momento sarà sempre una lotta far sì che si accorgano di noi. I tavoli sono ampi e ben distanziati, ci sediamo e attendiamo timorosi i menù che arrivano solo dopo un quarto d'ora e dopo aver provato di tutto per farci notare (avevamo pensato anche di ballare nudi sul tavolo, poi la nostra pietà per chi ci avrebbe visto ci ha fatto desistere). Dopo altri 15 minuti riusciamo ad ordinare gnocco e tigelle per tutti e quattro, affettati misti x 2, 2 grigliate e una porzione di costine al forno; da bere acqua con e senza gas e una bottiglia di grasparossa della casa. Ci chiedono in quale ordine portare le vivande, per noi vanno bene tutte insieme. La realtà purtroppo sarà più problematica, la grigliata arriva subito, anche prima delle bevande (!), timidamente accompagnata da un cestino di pane a fette (?). Tutto il resto arriverà dopo circa 30 minuti e dopo aver chiesto almeno 3 volte lumi alla padrona. Arriva il resto con le scuse (parte del personale è in ferie). La qualità: ottime le costine al forno, morbide e saporite, normale il salume, appena discrete le tigelle (in verità pochine) e scadente il gnocco, molto unto e giunto pressochè freddo. La grigliata è cotta troppo velocemente (la carne è abbrustolita fuori e quasi cruda all'interno) e chiaramente si è raffreddata nell'attesa di gnocco e tigelle che dovevano fungere da pane. Per concludere attendiamo ancora parecchio i caffè, guardando con solidarietà i pochi camerieri che sfrecciano come missili con gli occhi stralunati e la fronte imperlata di goccioline. Alla conclusione ci si avvicina il gestore che ci racconta delle peripezie della serata e ci sconta 2 euro a testa, portando il conto a 15 euro a cranio. Gesto assolutamente apprezzato, ma che non fa salire la valutazione a più di un cappello. Probabilmente concederemo un'altra chance, ma più avanti.

16 commenti

Reginalulu
13/08/2010
Ciao Voiceinthenight, spero che ci terrai al corrente della tua volta successiva. Sono davvero convinta, viste, come dice zio, le medie di questo locale, che questa fosse una serata "storta".
Rolando
13/08/2010
bè...diciamo che la medioa del locale è anche un po' "condizionata"... :)
Stephen
13/08/2010
comunque sia la media è troppo alta per questo locale...secondo me e altre persone che ci sono state ultimamente.
Pagnota
13/08/2010
3,73 media totale. 3,15 media "non condizionata".
Emmeemme
13/08/2010
Naturalmente sono d'accordo con i commenti e le osservazioni di Pagnota, Stephen e Rolando (e forse di chissà quanti altri..). Ciò non implica un giudizio negativo sul locale in questione, ma solo un'indicazione che riguarda i criteri generali con cui si calcolano le "medie"
Nightflyer
13/08/2010
Infatti in lavagna tempo fa io avevo aperto un post dove mettevo in discussione le medie "traviate" praticamente solo da un singolo utente. Cmq su di me questi giudizi fatti solo da un utente ha sortito l'effetto di farmi sempre evitare questo agriturismo.
Pagnota
13/08/2010
Attenzione, non è una polemica, ma un semplice rilievo statistico che chiunque può fare in dieci secondi. Del resto le regole del sito non impongono nessuna restrizione in questi casi.
Pagnota
13/08/2010
No zio, io non penserei male, è semplicemente essere entusiasti di un locale a cui ci si tiene particolarmente, anche se a volte il buon senso aiuterebbe ad innescare dei dubbi.
Reginalulu
13/08/2010
Concordo con zio (sarà la pioggia :)) : possiamo ovviamente solo affidarci all'onestà di chi scrive, se fatto nel rispetto delle linee guida, degli utenti e dei ristoratori (e c'è sempre un controllo in questo senso). Dell'oggettività e soggettività delle medie si è già ampiamente parlato in diversi post in lavagna. La media oggettiva di valori soggettivi non esiste ne qui ne altrove. Quello che esiste, invece, al di là del dato "statistico" è la percezione che si ha leggendo le recensioni, che sono il fulcro su cui GM ruota. Personalmente quando vedo che un utente recensisce con molto entusiasmo, e più volte. lo stesso locale, penso che ne sia così entusiasta da volerlo comunicare a tutti. Anche la risposta a ciò che leggiamo è sempre soggettiva. Parlare di media "condizionata", quindi, mi sembra non abbia molto senso, come dimostrano anche i dati che Pagnota ha fornito.
ema
13/08/2010
Sinceramente avere lo "zio" buonissimo in una giornata di pioggia battente mi inquieta parecchio ma in un certo senso mi piace ;) Tornando alla recensione è chiaro che si è trattato di una giornata storta e tutti se ne sono accorti, gestore compreso, il quale avrà tratto sicuro beneficio dalla serataccia. Sbagliando si impara :) Non mi soffermo sul discorso delle medie in quanto credo che l'amica Regina abbia già spiegato egregiamente la cosa ;) Comunque.... seconda possibilità !!!! :)
Rolando
13/08/2010
il mio "media condizionata" non ha tono dispregiativo, quindi ha senso eccome!! Piuttosto mi ricordo che qualche mese fa nelle schede locali c'erano 2 medie: quella generale e quella ottenuta raggruoppando i singoli utenti...come mai la seconda non c'è più? tutto ciò cmq prescined dal fatto che una parola vale più di 100 numeri...

13/08/2010
Anche a me capita, e spesso, di scrivere di uno stesso locale, a mio giudizio però occorre sempre mantenere obbietività, senza scendere nel pubblicitario :D
carolingio
13/08/2010
Mi inserisco per esporre il mio punto di vista, peraltro da neofita, in questa discussione, che mi sembra interessante (anche perché sollecitata da uno zio buonissimo ;) :) ) Possiamo tentare una classificazione degli utilizzatori del sito e suddividerli in due tipologie, grossomodo? 1 - Quelli che utilizzano il sito quando ne hanno bisogno, leggendo qualche recensione qualche volta, ma sostanzialmente guardando classifiche o mappa o tags, e poi le schede dei locali con la media dei cappelli, per orientarsi su dove andare e chiusa lì. 2 - Quelli che ci stanno sopra parecchio tempo e si leggono per bene tutte le recensioni, riscontrando, talvolta, e commentando, partecipando alle altre iniziative del sito. Uno può passare da una parte all’altra, o stare in una fascia intermedia (o anche uscire del tutto... pace...), ma queste sono le possibilità di movimento. Per i primi mesi io appartenevo alla prima categoria, poi pian piano sono passato alla seconda, perché devo dire che la cosa mi ha preso e mi risulta interessante. Io ora non guardo alle medie. Se punto un locale, mi leggo bene tutte le recensioni e, se conosco qualcuno che le ha fatte, meglio ancora, mi soffermo. Ora, una parola in più, un commento in più, la motivazione con cui uno ha dato, magari nell’incertezza, un cappello in più o in meno, anche il carattere di chi scrive, come stava vivendo quel momento, diventano importanti, assieme ad un prezzo congruo in proporzione a quello che uno ha mangiato. Cinque mesi fa no. Avrei guardato la classifica, oppure la mappa, avrei scorso la scheda dei locali di un posto, leggendo sommariamente la media dei giudizi sintetici e avrei tenuto in considerazione solo quelli dal 4 in su, leggevo solo l’ultima recensione o le ultime due massimo. Chiaro che in questa seconda ipotesi, e le persone che fanno così non credo siano poche, la media diventa importante. Chiaro anche che un utente entusiasta di un locale, che fa cinque, dieci o più recensioni superpositive di un locale, porta la media ad essere inficiata. La “media”, perché io la consideri attendibile, dovrebbe essere la “media” dei pareri di più persone, non di dodici pareri, faccio l’esempio, dieci della stessa persona da 5 cappelli e due di altre due persone da 1 e 2 cappelli: in questo caso potrebbero esserci dei dubbi (non sull’onestà di chi, entusiasta, dà sempre un giudizio alto - l’obiettività deve esserci sempre e io non parto mai dal presupposto che uno sia in mala fede - ma sulla affidabilità del giudizio del quale tener conto o meno). In conclusione, mi sembrano giuste e non contradditorie entrambe le posizioni espresse dai precedenti commenti, solo che sono riferibili a diverse frequentazioni e a diverse tipologie di utenti del sito. Io non porrei nessun limite al numero di recensioni di ciascun utente per singolo locale, ognuno dovrebbe poter rimaner libero di dire la sua. Ma prenderei in considerazione, ai fini della formazione delle medie, solo – butto lì un numero indicativo, ma può essere anche diverso – 4 giudizi, massimo, per ogni utente, magari i due più alti e i due più bassi (che forse è più giusto di raggruppare in un unico giudizio medio quello del singolo utente che ha fatto più recensioni, perché ci possono essere esperienze diverse anche per una singola persona). Chiaro che la perfezione non esiste, si tratta, ripeto, solo per una categoria di persone, chiamiamoli “utenti veloci”, di dare un criterio di giudizio su cui fare più affidamento. Fermo restando che il giudizio migliore uno se lo forma leggendo bene tutto. Ciao a tutti! :)
golosona
13/08/2010
I miei complimenti, carolingio: hai espresso chiaramente un parere che condivido e hai proposto una soluzione che appoggio in pieno. Tra l'altro, anch'io ho scritto più di una recensione positiva sullo stesso locale, perchè ogni volta provavo piatti diversi o semplicemente per riconfermare, a distanza di tempo, il mio giudizio positivo. Personalmente, mi piace leggere per benino tutte le recensioni e non mi soffermo solo sui cappelli, visto che soltanto dalla recensione si può avere un'idea completa sia dell'ambiente che della cucina etc... Naturalmente molti, per mancanza di tempo o di voglia, non leggono le recensioni ma si soffermano sul numero dei cappelli e basta, ecco che la media risulta importante ed ecco che la soluzione proposta da te potrebbe risolvere il probema. A gi l'ardua sentenza :)
pulcino01
13/08/2010
Molto interessante questa discussione e piena di cose utili da soppesare e tenerne conto sulla scelta o meno di un ristorante. Partendo dal presupposto che su questo agriturismo non posso esprimermi personalmente ma solo per sentito dire(e non in maniera positiva)da svariati conoscenti che lo hanno frequentato . Chiaro che leggendo i numeri la media invoglia una visita o comunque curiosità di provare. Non tutti comunque abbiamo lo stesso metro di giudizio nella scelta del locale da provare. Per esempio io do maggior valore a notizie riportatemi da conoscenti piuttosto che a recensioni fatte da persone che non conosco. Ripeto è un sistema dove metto insieme più notizie possibili, ma è del tutto personale però. Sicuramente 10 giudizi positivi tutti identici di una stessa persona sommati per esempio a 4 giudizi negativi di 4 persone diverse,come è stato scritto qui sopra lasciano dei dubbi, almeno a me.
gi
14/08/2010
ciao a tutti, ho la connessione internet che non va proprio bene quindi saro' molto breve: credo che carolingio abbia spiegato egregiamente il punto su cui ragionare. Non ho mai dubitato della buona fede degli utenti che, per un motivo o per l'altro, scrivono piu' volte dello stesso locale. Certo sarebbe interessante riproporre la media "scorporata", solo che non mi ricordo piu' dove l'avevo cacciata :( :) Appena rientro la cerco e la rimetto online
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