Consigliato! Scritta da
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Ristorante Spesa a testa:
17.00 Coperti:
1 8 commenti Con una certa curiositàci apprestiamo a provare questo locale "full meat" nei pressi del casello di Modena Sud.
Per gli amanti del genere si può definire come uno strano connubbio fra un ristorante e un fast food, più precisamente ha l'atmosfera tipica perfetta e un po' impersonale delle grandi catene, dove sai perfettamente quello che ti aspetta e che vuoi mangiare.
Arriviamo un normale mercoledì sera, il parcheggio è adeguato, all'entrata campeggia in bella vista il trespolo di coloro che verificano la tua prenotazione e che ti accompagneranno al tuo tavolo, per chi ha esperienza tipico dei ristoranti americani o britannici di livello. Poco oltre c'è una vetrina dove campeggia una montagna di ciccia pronta per essere grigliata.
Ci fanno accomodare al piano superiore, al tavolo troviamo un secchiello colmo di arachidi. Il cameriere ci porta i menù e nel contempo una ciotolina di tortillas di grano croccanti da intingere in una salsa a base di pomodoro e spezie abbastanza piccante ma gradevole.
La scelta è sufficientemente vasta fra diverse tipologie di carne e vari tagli e dimensioni. Optiamo per una picanha brasiliana e per le "5 dita", un costato intero formato da 5 succulente maxi costine; contorno a scelta fra patatine fritte e al cartoccio. Dopo pochi minuti arrivano due piastre di ghisa calde con base di legno dove sono collocati i pezzi di carne: le costine sono abbondanti, morbide e servite con una salsa barbecue di sottofondo, la mia picanha consiste in 5 bistecche di medio-bassa dimensione, di buon sapore ma di pessima consistenza in quanto molto "nervose" ed arricciate. La difficoltànel separare la carne dai nervi e nel gustare "a grugno" le costine fanno calare un po' il primo entusiasmo nell'approccio al locale. Le patatine fritte sono tutto sommato una sorpresa, pochine e alquanto "fiappe", mangiabili ma nulla più. Oltre a una coca media e ad una bottiglia d'acqua abbiamo terminato con la spesa di 17 euro a testa.
Preciso il servizio, camerieri tutti molto giovani e veloci, dove si vede una certa metodica organizzazione. niente da dire sulle quantitàanche se qualche patatina in più non avrebbe guastato. Da rivedere la qualitàdi alcune pietanze, magari rimando un giudizio più preciso ad una prossima prova di altri tagli di carne. Per ora 3 cappelli.
Per la cronaca all'uscita, circa alle ore 21.30, il locale era pieno e c'era parecchia gente in attesa di potersi prenotare, considerando il periodo e la serata infrasettimanale direi sorprendente.
8 commenti
18/08/2010
Il Roadhouse come franchising è nato ormai da parecchi anni, e chi come me ha avuto la fortuna di sperimentarlo ai suoi albori ha potuto apprezzarne la bontà iniziale, caratterizzata da carne buona a prezzi contenuti. Ora le cose non stanno più così: i prezzi sono lievitati lentamente, fino a raggiungere i ristoranti veri e propri, mentre la qualità della carne è diminuita in modo inversamente proporzionale. Il Roadhouse di Reggio, sede della mia prima sperimentazione, mi aveva piacevolmente colpita, ma poi quello di Carpi mi aveva portato al disamore completo per questa catena, preferendole altri lidi carnivori. Questa recensione mi sembra abbastanza in linea col mio pensier, ovvero la carne buona si mnagia meglio da altre parti...