Recensione su Da Danilo Modena
visitato da sudoko il 18.08.2010

Mi sono iscritto a questo simpatico sito, Gusta Modena, solamente da pochi giorni, di conseguenza desidero recensire alcuni locali visitati nei giorni precedenti la mia iscrizione che data all'otto Agosto 2010. Negli ultimi giorni del mese di Luglio mi vengono a trovare, da Milano, una coppia di amici con i quali non ci si incontrava da alcuni anni e che desideravano fare contemporaneamente una visita cultural-gastronomica alla nostra città. Queste giornate di piena estate, con molti modenesi già in vacanza, sono favorevoli al turista e di conseguenza Modena si presenta nella sua veste migliore, e per il traffico ridotto e per una visita accurata ai nostri monumenti più belli. Oltretutto il clima era decisamente migliorato rispetto alle torride ed afose giornate di metà Luglio. Arriviamo pertanto in auto in Piazza Roma dove riesco a trovare un parcheggio con relativa facilità e mi preparo a fare da guida turistica ai miei due amici per una visita ai monumenti più importanti e conosciuti . Dopo esserci soffermati sotto i portici della Piazza, ad ammirare la splendida mole del Palazzo Ducale, e costatando che sarebbe opportuno, prima o poi, liberare la suddetta dalla presenza deturpante di tutte quelle scatolette di latta (le automobili) che ingombrano il piazzale. Ad ogni modo ci incamminiamo lungo la Via Farini per raggiungere il “ salotto buono” della città e fare due passi sotto al Portico del Collegio per poi lungo la Via Emilia raggiungere Corso Duomo e lì tovarci di fronte allo spettacolo superbo della facciata principale della più bella e importante opera di tutta l'architettura romanica e cioè la nostra Cattedrale, firmata (così oggi si dice) dell'architetto Lanfranco e dal grande scultore Wiligelmo. Mi sono ricordato, cercando di fare bella figura, delle descrizioni fatte dalla brava guida che avevo ingaggiato, all'Agenzia ModenaTur, due mesi or sono, quando ebbi ospiti a Modena, per un convegno raduno, una trentina di miei colleghi provenienti da ogni parte d'Italia; ho così potuto illustrare, sia all'esterno che all'interno, alcuni particolari di questa eccezionale opera d'arte. Il rosone centrale, le formelle del Wiligelmo, i grandi leoni, le raffinate colonne, la struttura interna con le sculture del Mazzoni, la cripta nell'abside con le reliquie del Santo Geminiano, gli splendi portali della Porta della Pescheria vicino alla Ghirlandina e della Porta dei Principi nella splendida fiancata della basilica sulla Piazza Grande- Non mi dilungo oltre, nella descrizione della nostra Cattedrale vanto ed orgoglio di tutti i modenesi, dato che abbiamo anche fatto una visitina al Palazzo Comunale poi, avvicinandosi l'ora del pranzo, abbiamo fatto “quattro passi” attorno alla piazza e avremmo voluto sorseggiare un aperitivo al bar dell'orologio, in quel delizioso angolo che è la Piazzetta delle Ova, ma che abbiamo trovato deturpata da una orrenda struttura metallica, pertanto ci siamo dirottati un uno dei bar della Piazza, sotto i portici della Cassa di Risparmio. Poi ci siamo recati al Ristorante Danilo dove avevo prenotato alcune ore prima, e che si trova nella stradina a fianco della Sinagoga che si affaccia sulla deliziosa piazzetta Mazzini, che speriamo non venga sacrificata da uno di quei nuovi progetti urbanistici che l'amministrazione comunale vorrebbe rifilare alla città. Danilo è un grazioso ristorantino vecchio stile e di antica tradizione, con forse i tavolini piccoli e un po' troppo vicini l'uno all'altro (stile francese) e dove tempo addietro avevo mangiato discretamente, a quanto ricordavo, senza spendere troppo. Difatti abbiamo trovato il personale disponibile e gentile. Dal menù e su consiglio del ristoratore Danilo, i miei due ospiti hanno scelto un tortellino in brodo (rivelatosi discreto ma non buonissimo, in particolare un brodo scadente) e un piatto di tortelloni di zucca (decisamente ottimi a giudizio dell'amico), e per il sottocritto un risotto al radicchio trevigiano (ottimo). Di secondi ne abbiamo scelti due: un carpaccio con rucola e grana e una tagliata di filetto sempre con rucola e grana (entrambi di ordinaria amministrazione). Due salsine di contorno discrete, una bottiglia di Lambrusco e una di minerale., per concludere con una porzione di torte della casa (buone) e due caffè. Totale 93 Euro. Complessivamente i miei ospiti si sono dimostrati più che soddisfatti, il sottoscritto un po' meno, ma lo ritengo soddisfacente, sempre in rapporto alla qualità-prezzo, per meritarsi quatto cappelli.