Recensione su Veracruz - Cucina Messicana San Damaso
visitato da Kant.83 il 28.08.2010

A metà agosto a me ed alla mia ragazza era venuta voglia di cucina messicana, ma purtroppo il Veracruz era chiuso per ferie... Tralasciando l'esperienza deludente che ne derivò quella sera, alla triste ricerca di un surrogato per placare le nostre voglie, decidemmo che appena avrebbe riaperto avremmo dovuto assolutamente farci una bella cena. E così è stato. Previa prenotazione, di solito necessaria, stasera (sabato) ci siamo seduti alle 9 in punto, pronti per soddisfare i nostri sensi. E' la terza volta che veniamo a cenare in questo ristorante, e devo ammettere che le prime due esperienze si erano rivelate a dir poco soddisfacenti. L'ambiente, per la verità, non è che sia proprio caratteristico. Questo può far piacere a chi detesta arredamenti troppo pacchiani e falsamente esibizionisti che si trovano in molti ristoranti di cucina etnica, mentre probabilmente scontenterebbe chi non disdegna una piena immersione nella cultura di turno. Per quanto mi riguarda, trovo l'ambientazione gradevole e delicata, con pareti di pietra, qualche suppellettile ed una illuminazione ben calibrata, ne poco ne troppo. Chi identifica i ristoranti messicani con il famoso Churrasco del centro di Modena, farebbe meglio a cancellare questa immagine. Qui i tavoli sono ad una distanza adeguata, non c'è una confusione sovrastante ed il servizio non è caotico. A proposito di servizio, i camerieri, ed in particolare il capo, sono eccellenti. Gentilissimi e disponibili a soddisfare ogni curiosità dei clienti in merito ai vari piatti. Non vanno mai di fretta, anche se il locale è pieno, ma il servizio è ottimamente calibrato in merito ai tempi di attesa. Appena arriviamo ci fanno accomodare ad un tavolo all'interno, perchè la veranda esterna era piena (comunque nulla di imperdibile). Subito ci postano un piatto di tortilla chips da pucciare in salsa piccante, giusto per iniziare a carburare. Ci chiedono anche cosa vogliamo da bere, e purtroppo causa patente dobbiamo andare ad acqua. Subito dopo arrivano i menù e noi iniziamo a consultarli. Date le visite precedenti, abbiamo ormai una cera familiarità con le pietanze proposte. Decidiamo di iniziare con dei tacos ed in particolare con: - Chile quesadilla: a base di formaggio, chili, fagioli messicani e guacamole, serviti con salsa guacamole e salsa piccante. - Tacos mexicanos: fritti, a base di pollo e altre cose varie, con salsa guacamole e salsa piccante. - Tacos de mar: fritti, a base di gamberetti e altre cose varie, con salsa cocktail e salsa piccante. Come le volte precedenti, questi "antipasti" si rivelano ottimi. I ripieni sono bilanciati e molto diversi tra loro, qulle fritti non sono unti per niente e neanche troppo pesanti (pretendere che siano leggeri sarebbe troppo). arricchiti con le salsine a piacimento del consumatore, sono una delizia per il palato. Veramente gustosi. In seguito passiamo ai piatti forti. La mia morosa opta per il mio piatto preferito di questo ristorante: si tratta di una bistecca non troppo grossa, circondata da bacon ed arricchita con una salsa ai funghi. Io vi giuro che RARAMENTE, e dico RARAMENTE nella mia vita ho amato un piatto come amo questo. Descriverlo qua non rende per niente l'idea dell'orgasmo dei sensi che questa bistecca può donare. L'unica cosa che vi posso dire è di provarlo. Si chiama "Filete mignon a la parilla". E' una roba indescrivibile. E' un 10 secco, senza se e senza ma. Io decido, per questa volta, di provare un'altra bistecca. Questa è di dimensioni più importanti ed è arricchita con una salsa piccante ottenuta utilizzando i diversi tipi di chili che loro hanno a disposizione. Anche questa bistecca, devo ammetterlo, è ottima. Ma l'altra è comunque irraggiungibile. Entrambi i piatti sono perfettamente equilibrati, nessun sapore sovrasta quello gustosissimo e succosissimo della carne. Ecco, la carne. Nelle tre volte che io ho visitato questo posto, ho sempre trovato carne di eccellente qualità. Succosa, gustosa, che si scioglie in bocca. Non come in altri posti, magari anche blasonati, dove ti trovi una suoletta stopposa e nervosa. La carne in un ristorante messicano è la regina. E al Veracruz ricopre il suo ruolo di sovrana con una autorevolezza unica. Entrambi i main course sono accompagnati da una patata al cartoccio con panna acida (ottima quando la cuociono al punto giusto) e purea di fagioli messicani (buona ma scarsina). Finito di abbuffarci, non paghi, ordiniamo anche un dolce da dividere. Ci facciamo portare una cheesecake calda con sciroppo di fragole e gelato. Inutile che vi dica che, pur essendo già pieni, ce la si9amo finita. Chissà perchè. Mi faccio portare anche un caffè, che non è affatto male. Allora, praticamente in duo abbiamo mangiato come dei maiali, però senza bevande alcoliche. Il conto totale è di 57 euro, 28,50 a testa. Rispetto ad altri ristoranti messicani/argentini/texani, i pressi sul menù sono A MIO AVVISO onesti, soprattutto se soppesato con quantità e qualità. Di quelli che ho provato io a Modena e provincia, il Veracruz vince senza ombra di dubbio a mani basse, ad anni luca di distanza dai vari Churrasco (sprofondato negli ultimi anni) e Roadhouse (delusione totale). Tre successi su tre visite, cinque cappelli ampiamente meritati.