Recensione su Cantina Nicolis Angelo e figli San Pietro in Cariano
visitato da ViOLanTE il 28.08.2010

Recensione su
Cantina Nicolis Angelo e figli
San Pietro in Cariano

Visitato il 28.08.2010
Consigliato!
Scritta da ViOLanTE
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 44.00
Coperti: 1
4 commenti
Gita fuori porta dal venerdì sera per partecipare alla enotturna in quel di Soave!! Giorno due, mi alzo e penso.. quasi quasi.. sopperiamo al bianco di ieri e dedichiamoci a un buon rosso di corpo. E così, mentre camminavo per le vie del paesino che mi ospita nella prima provincia veronese, chiamo per prendere appuntamento da Nicolis. La cantina, come già raccontato da Carolingio (e suggerita sempre da lui), è molto nota e comodamente raggiungibile. Le modalità di prenotazioni sono innumerevoloi, le furmule invece sono due: degustazione o degustazione+visita alla cantina. L'ora tarda alla quale preventiviamo di arrivare a San Pietro in Cariano ci vincola alla sola degustazione, ma chissà.. una prossima volta... Arriviamo in motorino (adoro fare la 15enne!!) direttamente nel pargheggio della cantina stessa alle 17:30 puntuali come da appuntamento. Nell'attesa, per un leggero ritardo dovuto ad una famiglia di tedeschi in difficoltà decisionale per l'acquisto, sbircio un pò in giro... Premetto che sono solo estimatrice, sia di vini che di cantine e della loro storia, non me ne intendo ma me ne lascio affascinare sempre e volentieri. Però.. vago per l'aia, guardo i vitigni che la circondano ancora carichi di Corvina (quest'anno si "rientra" nei ranghi autunnali di vendemmia - fine settembre/primi ottobre - anche se la chiamano tardiva - ovviamente rispetto alle caratterizzazioni degli ultimi anni) e mi cade l'occhio anche all'interno dell'androne, giù per le scale (fresco fresco fresco), di "ripasso" :-) o meglio, di riposo e fermentazione del vino per farlo diventare ciò che amo maggiormente: Amarone!! :-)))) Arriva il titolare, (si è presentato, ma non ricordo il nome..), e comincia la danza: siamo in due e... saltiamo il Valpolicella Classico, che rimane a mio gusto un vino troppo giovane; e partiamo in quarta con un assaggio di Superiore. Cominciano le chiacchiere spezzate da alcuni grissini, per lavare la bocca (dico&credo io) tra un vino e l'altro. Il titolare, uno dei due fratelli che gestisce la parte "di terra" della cantina (agronomo&enologo), ci racconta le caratterische dei vini e si interrompe per dilungarsi su commenti relativamente al buon bene, ai vini che uno preferisce a sospetti di plagio (per via di assonanza di nomi), etc. Lasciamo il primo bicchiere, personalmente ancora troppo poco persistente e si passa al successivo. Esattamente come il Ripasso, il vino che segue nella degustazione, il boccato non soddisfa il pieno le aspettative create al naso. Rimango un attimo titubante e non troppo soddisfatta (per questo tipo di vini ho assaggiato di meglio, ovviamente a gusto mio...) Tralascio la disserzione sui vini tempi&modi per passare al "vino caratteristico" della cantina - chiamo così i vini che o prendi qui o non trovi più in quanto fatti con ricette esclusive di vigneti autoctoni - il Testal. Personalmente non convinta: la ricetta è ancora in divenire, il 2005 che è in assaggio, verrà modificato dal 2007 con combinazioni più semplicei (un vitigno in meno) e % diverse, il gusto non pieno come piace a me. Ad onor di cronaca riporto che invece la mia amica ha gradito (tanto da portare a casa ben due bottiglie per occasioni future!!!) e non poco questo mix, a suo dire particolareggiato, dà quella nota che altri non raggiungono. Poi i "bicchieri" forti: Lor Signorie Gli Amaroni! Amaroni sono due: il classico e l'Ambrosan. Tra i due cambia l'invecchiamento: il secondo guadagna qualche mese in botte di Rovere che aiuta il boccato. Per me in questo caso sono ben 6 i bicchieri, 3 e 3. Il primo per degustazione, il secondo per crearmi l'idea dopo le imbeccate del titolare; il terzo per scegliere cosa portarmi a casa. :-) Senza dubbi nè rimorsi scelgo l'Ambrosan... qualcosa che non riesco a spiegare, qualcosa che dovreste sentire sulle vostre papille gustative e affogarci un momento infinito le narici per catturare tutto il legno, tutto l'aroma e tutte le caratteristiche che lo contraddistinguono. Ho titubato un momento nella scelta: non ero convinta che fossero così differenti. Ma seguo il consiglio della mia accompagnatrice e chiedo i terzi bicchieri per sigillare la scelta: aveva sicuramente ragione lei!!! Ultimo giro per il Recioto - non particolarmente impressionata, ma forse colpevole di essere ancora persa nella degustazione appena finita. Conclusioni: vini meritevoli di nota - Amarone, in entrambe le sue varianti e (a detta della mia "commensale") il Testal. I prezzi sono nella medie delle cantine - 5.80€ per il classico, 7.20€ per il superiore, 12.80€ per il Testal e i due Amaroni rispettivamente a 25.90€ e 31.80€, chiude il Recioto intorno ai 20€. Il tutto da intendersi a bottiglia. La degustazione non so se sia o meno a pagamento, a noi non ci è stato chiesto nulla ma abbiamo acquistato 4 bottiglie (2 Testal e 2 Amarone Ambrosan) e in ricordo un cavatappi della cantina a testa. I bicchieri non erano accompagnati da niente di particolare, giusto qualche grissino per spezzare; ma volendo si può "strutturare" la propria degustazione a piacimento. (basta chiedere preventivamente durante la telefonata per l'appuntamento) Sinceramente ho preferito la cortesia e i vini di altre cantine (Amarone eccettuato), oltre alla degustazione molto più curata (pane&affetati casarecci formaggi etc - tutto compreso - nessun surplus come in questo caso!). Alla prossimaaaa!!

4 commenti

carolingio
31/08/2010
Beh, dài, non ti hanno fatto pagare la degustazione, buon segno... :)
ViOLanTE
31/08/2010
@ carolingio: c'è stato l'acquisto.... volevo sperare non aggiungesse l'una tantum per la degustazione... :-)
carolingio
31/08/2010
Eh... perchè la primissima volta mi aveva detto che faceva pagare comunque, che uno acquisti o no... poi gli ho fatto presente che magari non era il caso, anche perchè il prezzo che aveva fissato di 24 euro era eccessivo... magari ci avrà ripensato... Ciao! :)
ViOLanTE
31/08/2010
Fosse dipeso da te:grazie allora!!! :-)
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