Recensione su Da Guido S.Vito di Spilamberto
visitato da grog il 03.09.2010

Posso dire grande delusione? Così è stata la serata di venerdì. Non avevo in programma nulla, i festeggiamenti (as fa par dìr…) erano riservati per il sabato, situazione famigliare permettendo (chi sa come sono messo sa cosa voglio dire). Torno dal lavoro e mia moglie mi telefona per non mettere la macchina in garage, vuole uscire a cena, non ce la fa più, e poi è il nostro anniversario di nozze…. Dove si va? Boh. Le chiedo dove e cosa vuole mangiare. Risposta: no Modena, poco lontano e pizza. Ci penso su un pochino, poi mi viene in mente che l'altra sera l'amico Giorgio mi aveva detto che lui andava sempre a mangiare la pizza al Sombrero e che considerava la loro pizza la migliore di Modena, e mi viene pure in mente che Piggo mi aveva accennato qualcosa riguardo i gestori….. rapida occhiatina su GM, mi aveva detto che si erano trasferiti ai laghetti di San Vito, leggo la rece di Tranzollo, e decido di andare lì. Ci arrivo in un quarto d'ora. Posto grande con gran parcheggio, non vedo i laghi, ma so che ci sono da qualche parte, venivo qui una vita fa a pescare, soprattutto carpe e pesci gatto. Ricordo che una sera con un amico del posto avevo agganciato un siluro, enorme, ricordo anche che sono riuscito a trascinarlo a riva verso le due del mattino e ricordo con piacere che il titolare mi aveva regalato un abbonamento gratuito per un anno nei suoi laghi, perché cavandogli il siluro gli avevo evitato di svuotare il lago per cavarlo di lì…. Il locale è un'enorme capanna in muratura, dove al centro è ricavata l'entrata, la reception, i servizi, la cucina, il forno e il bar. Ovunque tavoli, tavolini e tavolate…. dentro e fuori….una marea. Ragazze indaffaratissime di tutti i colori sia per i grembiuli che per la pelle zampettano di qua e di là. Ci accomodiamo fuori, la serata è fresca ma non fredda. Arriva il menù e scegliamo, Margherita per mia moglie, Napoli per me, da bere la solita minerale gassata, sob. Tempo cinque minuti e arrivano le pizze ………………………….. Sottile!!!!!!!!!!!!!!!!! Tirata!!!!!!!!!!!!!!!! Vorrei sapere se quello che ha messo nei tag di GM pizza napoletana sa cos'è la pizza napoletana!!!!!! Oppure se ha messo il tag tanto per metterne uno!!!!!! E non venitemi a dire che se la volevo alta, tipo napoletana, la dovevo chiedere. Se si chiede una cosa te la fanno di sicuro, il concetto è che io generalmente scelgo le pizzerie che fanno la pizza napoletana e non ho bisogno di specificarlo all'ordinazione. Per cui mi sono sentito tradito. Mia moglie la osserva incredula, mi guarda e mi chiede cos'è, carta musica? Niente da dire, è buona, il condimento ottimo, ma il bordo “traborda” all'interno ed è secchissimo, si sbriciola solo a guardarlo. La finisco in un secondo e ho ancora fame, anche per una dieta la porzione è troppo poca. Mia moglie per la prima volta finisce una pizza ed ha fame pure lei….. miracolo!!!! Chiedo ad una cameriera cos'è l'antipasto della casa, me lo dice e ne ordino uno, mia moglie chiede una crema catalana, fatta in casa. E qui succede una cosina, un avventore, da dentro, esce per l'immancabile sigaretta, nonostante l'area riservata ai fumatori incalliti sia all'ingresso del locale con tanto di giara piena di sabbia per i “profumatissimi” mozziconi, comincia il suo balletto “de fumée” tra i tavoli, mentre a noi portavano le ordinazioni. Catalana mi si dice buona e non impomante, antipasto due fette di ottimo gnocco fritto ripieno di prosciutto crudo, buonissimo. Brontoliamo, ma il signore continua la sua danza, poi si accorge dei nostri borbottii e ci risponde che era uscito proprio per non dare fastidio, per fortuna!!!, e mia moglie acida come l'idraulico liquido, gli rimbrotta che un po' oltre c'è un prato completamente libero e che non era il caso di fumare tra i tavoli anche se all'esterno. Come se niente fosse, il gentile signore dalla giacchetta a righine gialle arancioni e verdine (un calcio nei cabasisi), si finisce la sua sigaretta aggirandosi tra i tavoli tranquillamente alla faccia nostra. Appena se ne rientra, mentre ci stiamo togliendo il sapore sgradevole del fumo dalla trachea bevendo la seconda acqua minerale, arriva un'altra signora con la sua sigaretta. Basta, questo è troppo, ci alziamo e andiamo a pagare, contenti come uno a cui dicono che ha un cancro…. Conto finale onestissimo, 21 € in tutto. Ero partito con tutt'altra aspettativa, quindi tre cappelli per la location, il condimento della pizza, la catalana e lo gnocco, ma tiro giù un cappello per la sottiliezza della pizza, secondo me esagerata, e un cappello perché ritengo che sarebbe corretto che i gestori consigliassero agli avventori che mangiano dentro di fumare lontano dai tavoli all'esterno, considerato che chi è fuori si deve già sorbire i fumatori che mangiano lì….. anche se “fuori con la tettoia” è quasi “dentro”….