Recensione su Conca d'Oro La Santona
visitato da mauribe il 05.09.2010

Andiamo oggi (in due) a cercare funghi, (ma dove? Mi chiede la mia compagna, e io: dove sono sicuramente: al ristorante). Telefono perciò alle 10.30 al Conca d'Oro, alla Santona, e mi dicono che ce n'hanno, e molto belli, per cui rimaniamo che ci rivediamo alle 13. Arriviamo dopo una sosta alle Piane di Lama Mocogno a curiosare fra i prodotti locali: insieme alle confetture di frutti di bosco ora tanti funghi porcini essiccati, un po' da tutti i prezzi a seconda dei tagli. Prendiamo qualcosa poi, visto l'orario scendiamo alla Santona e andiamo al ristorante parcheggiando lungo la Via Giardini, oggi molto poco frequentata. Il locale è allestito come quando fu costruito, (62 anni fa, mi dice il proprietario) e lo dimostra dall'arredamento giusto anni 50, ma almeno i tavoli sono puliti, con tovagliato bianco e posateria più da trattoria che da ristorante. Una signora gentilissima ci fa sedere dove vogliamo: c'è soltanto un altro signore che sta mangiando da solo in tutta la sala, che conterrà una ventina di tavoli. Ci enumera poi a voce: antipasto di porcini crudi in insalata, tortelli di ricotta e ortiche con pasta verde alle ortiche conditi con funghi, tortellini in brodo e alla panna, tagliatelle ai funghi, pappardelle al cinghiale, poi funghi fritti, alla griglia e trifolati, stracotto di somaro, cinghiale in umido, grigliate di carne, scaloppine e arrosti vari con funghi o verdure diverse, fresche o grigliate. Ordiniamo due bis di tortelli verdi e tagliatelle ai funghi, poi funghi fritti e alla griglia e un po' di arrosto di vitello con i funghi, da bere acqua di fonte e solo un quartino di bianco. Molto bene i tortelloni, pasta fatta in casa abbastanza sottile e buon impasto di ricotta e ortiche, molto normali le tagliatelle, direi pasta tirata a macchina, bene i funghi fritti, buonissimi quelli alla griglia e discreto pure l'arrosto con funghi. Ma comunque non riusciamo a capire bene i funghi alla griglia. Per cui ne ordiniamo degli altri, e confermiamo la prima impressione. Non paghi passiamo ai dolci: gelato di crema con mirtilli per due, poi un caffè e una grappa morbida. E basta così! Sono ora le 14.45: ora fuori a fumare! Andiamo subito a chiedere il conto: 75 euro, e direi appropriato sia per la qualità che per la quantità delle portate. Bene il rapporto prezzo/qualità; credo che questo pranzetto possa valere da tre a quattro cappelli, ora per sicurezza confermiamo tre. Riproveremo per vedere se si possono dare anche quattro cappelli.