Recensione su Osteria Del Sole Zocca
visitato da Kava5150 il 04.09.2010

Recensione su
Osteria Del Sole
Zocca

Visitato il 04.09.2010
Consigliato!
Scritta da Kava5150
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 33.00
Coperti: 1
10 commenti
La nostra avventura comincia con un piccolo disguido: cercando l'indirizzo su GustaModena prima di partire, andiamo a colpo sicuro impostando la meta sul Tom Tom. Peccato che la via sia giusta, ma il numero civico corrisponda a un altro locale, dal nome differente (nel quale entriamo comunque, convinti che la ragione sociale sia diversa ma il posto giusto e la cui titolare, tra l'altro, non trovando -giustamente- la prenotazione, ci manda a spendere senza preoccuparsi troppo di trovare una soluzione, non considerando minimamente che l'errore potesse essere anche loro...alla faccia della cortesia). Presi da sconforto per il trattamento ricevuto, ma fiduciosi di trovare il posto giusto, ci incamminiamo lungo via Tesi, recuperando al telefono il numero civico esatto, ovvero il 1109/b. Sembra che in questo locale proprio non ci si debba andare, perchè è abbastanza imboscato e senza una minima indicazione. Dopo aver fatto un paio di giri, notiamo che dove salta la numerazione c'è una discesa, ed è quella la strada giusta che bisogna percorrere per arrivare alla meta. Dall'esterno, il locale sembra abbastanza anonimo, ma basta affacciarsi all'entrata per ritrovarsi in un ambiente caldo ed accogliente. Si sviluppa in una sala grande, che si affaccia sulla vallata, ed una più piccola sulla sinistra, per un totale di circa 50/60 coperti. Legno ovunque, alle pareti e sul soffitto. Illuminazione a neon moderna che si alterna a lampadari bianchi in tessuto, molto in stile “svedese”, come altrettanto svedesi (ma qui non si sbaglia, il marchio Ikea campeggia bene) sono i bicchieri e diversi accessori. L'oste in sala vale da solo il viaggio: di una cortesia esemplare. Si preoccupa di fare sentire a proprio agio i clienti, racconta con passione i piatti e le eventuali portate fuori menù. Peccato solo che la serata è caotica e non sarà rimpiazzato degnamente dalla cameriera, che si può perdonare per il fatto di essere nuova e probabilmente ancora -troppo, a dire il vero- inesperta. Il menù comincia con un elenco dei fornitori delle varie materie prime, fra cui spiccano il caseificio di Rosola, l'Azienda Agricola F.lli Mesini per le farine biologiche, l'azienda biologica Ca' Lumaco di Montetortore per i salumi e le carni di mora romagnola. Interessanti diversi piatti in carta. Non abbiamo voglia di strafare, quindi decidiamo di prendere un primo a testa e, a seguire, un solo secondo con un contorno, finendo poi con un dolce. Cominciamo con dei tortelloni ripieni di ricotta di bianca modenese con salsa di pomodoro e degli gnocchi di patate di Montese con fonduta di parmigiano di bianca modenese e tartufo scorzone. I tortelloni sono molto buoni, sia per quanto riguarda la sfoglia che il ripieno, molto morbido. Buono il pomodoro che li amalgama. Buoni anche gli gnocchi, dalla giusta consistenza, ma una spanna dietro i tortelloni. Come secondo, un tagliere del casaro, ovvero una selezione di formaggi misti abbinati a due confetture, ed una porzione di patate di Montese al forno, con quattro “crescenti tra le tigelle”. Buone e leggere queste ultime, di farina integrale. Buone anche le patate. Un po' asettica la presentazione del tagliere, con sei tipologie di formaggi disposte su due file, accompagnate da due piccole ciotoline di confetture (una, scopriremo poi, di zucca e zenzero, particolarissima ma buona, l'altra non ci è dato saperlo, ma si direbbe una più semplice ciliegia, buona anch'essa). Quello che non mi è piaciuto è stato il fatto che generalmente quando si serve un piatto del genere è indispensabile una minima spiegazione di quali tipologie siano presenti, e in che ordine degustarle. Chiaramente si parte da quelli freschi per finire con quelli stagionati, ma non credo si possa lasciarlo sul tavolo così come se fosse un piatto di tagliatelle al ragù. La cameriera, purtroppo, non è stata in grado di dircelo, ma in compenso ci ha portato una bottiglia d'acqua per errore (offerta al momento del conto). Il titolare invece era troppo preso nel servire e spiegare le varie portate ai quattro clienti del tavolo vicino, uno dei quali era il titolare di una famosa osteria del centro di Bologna. In conclusione, formaggi discreti, di cui uno a pasta morbida, un pecorino, del parmigiano. Per farsi perdonare dei tempi lunghi e della poca attenzione, chiede scusa offrendoci due calici di recioto di Bertani da abbinare ai dolci che stiamo per ordinare, ovvero una torta cioccolatino Benassi al fondente senza farina e lievito ed una crema bruciata. Molto buoni entrambi. La torta al fondente è molto più leggera del previsto, vista l'assenza di farina e lievito che fa sì che si sciolga letteralmente in bocca. La crema bruciata è una classica crema catalana, ma decisamente leggera. Durante tutto il pasto abbiamo bevuto due bottiglie di acqua Plose e una di Sauvignon altoatesino H.Lun. Alla cassa, il conto totale è di 66,40 euro, arrotondati a 66. Che valutazione dare? Sono un po' combattuto. Sicuramente le mie aspettative erano molto alte, viste le precedenti recensioni, e in parte sono state deluse da alcune grosse mancanze del servizio. Sicuramente è stata una serata di rodaggio per la nuova cameriera, la quale però non aveva la minima idea di cosa stava servendo, visto che alle nostre richieste di informazioni doveva puntualmente andare in cucina a chiedere. Di certo, ha un po' infastidito l'atteggiamento di estrema riverenza per gli ospiti “vip”, ma questo l'ho notato io solo perchè sapevo chi erano. E' anche vero che, le poche volte che il titolare è passato al nostro tavolo, si è sempre sincerato che tutto andasse bene scusandosi di alcuni palesi scivoloni fatti nel servizio. Visto quello che si dice in giro di questo locale, mi viene da pensare che abbiamo preso una serata poco felice, e che quindi “poteva andare meglio”. Ma un solo cappello sarebbe ingeneroso, ed io non faccio di professione il dj... La giusta valutazione della nostra serata sarebbe, per quanto mi riguarda, una via di mezzo fra i due ed i tre cappelli. Sono un po' di manica larga, effettivamente alcuni piatti valgono la pena di una visita. La cortesia del titolare, al quale perdoniamo il fatto che non può certo gestire da solo le due sale e che quindi non può servire tutti allo stesso modo, mi fa propendere verso i 3 cappelli. Con riserva. Sperando che la prossima volta vada decisamente meglio.

10 commenti

joy
07/09/2010
Ah, di professione non fai il disgiocca.... Peccato che dopo aver faticato a trovarlo, tanta meticolosità non è stata premiata da un accoglienza consona :(
Kava5150
07/09/2010
"Me a voi fer al disgiocca!" "Ti propri creten..." :) :) :) Già, peccato. Ma son sicuro che ci siano ampi margini di miglioramento :)
Piggo
07/09/2010
Propendo decisamente per una serata infelice: personalmente ci sono stato in tre differenti occasioni e, a parte una domenica di pienone in cui il servizio è stato in effetti un po' deficitario, mi sono trovato a dir poco benissimo. Ricordo in particolare un antipasto di manzo crudo strepitoso ed un primo con ragù di coniglio realmente formidabile. Quando deciderai per una seconda chance, fammelo sapere e cercherò di esserci anch'io!! ;)
coste66
07/09/2010
Ciao cawa! benvenuto su Gm ! Bella rece sai! Ciao
Rolando
08/09/2010
Coste ti adoro :)
Funghetta
08/09/2010
E' stato l'unico posto che mi ha deluso degli ultimi 10 ristoranti visitati...forse mi aspettavo troppo non lo so....non ho mangiato male ed era tutto genuino, un paio di primi anche abbastanza bilanciati negli accostamenti ma....forse il Mirlino mi sta abituando troppo bene portandomi in posti troppo superiori...:) ...confermo comunque le tue impressioni......e colgo l'occasione kava per ringraziarti perche' sono stata in 3/4 posti da te consigliati e non sbagliando mai.... grazie:)
Kava5150
08/09/2010
Ma grazie a te! Occhio con i complimenti, che dopo faccio la ruota come i pavoni :) Poi mi dirai dove sei stata che son curioso... @coste: grazie del benvenuto coste66! Ho capito che sei il titolare di un locale conosciuto, un giorno verrò a testarti... @piggo: doc, quando vuoi, sarò lieto di farti da chaperon :)
grog
08/09/2010
Se avete bisogno di un autista che non beve vino posso sacrificarmi....
Kava5150
07/11/2010
"La prossima volta" é stata decisamente peggio :(
grog
07/11/2010
Ahi Ahi Ahi
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