Imperdibile!!! Scritta da
Alfi Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
56.00 Coperti:
1 14 commenti Decima recenzione dei ristoranti delle Valli di Fassa e di Fiemme in provincia di Trento.
Dopo diversi anni, è domenica, torno a far visita, in compagnia di mio figlio e morosa, a questo splendido locale, profittando, questa volta, della convenzione "Sapori d'autunno" che ogni anno coinvolge i ristoranti più blasonati della zona di Moena (tutti giàda me recensiti tranne uno).
L'attuale gestione ha saputo trasformare questo antico locale della Valle in un ristorante raffinato ed elegante, quasi esclusivo per l'altissimo livello di ciò che viene servito e la preparazione raffinatissima ... e di conseguenza del prezzo che viene praticato mangiando alla carta.
Dal centro di Moena si sale per una stradina che attraversa inizialmente l'abitato e poi si inerpica verso le prime alture passando attraverso prati e boschi.
Nel periodo invernale è in funzione un servizio navetta per il ristorante.
Il locale si presenta come una grande baita con muri bianchi e poggioli in legno. L'interno è molto elegante con arredamento ligneo tipico.
L'apparecchiatura molto elegante e raffinata, i tavoli ben distanziati.
I camerieri gentili e sussiegosi ci illustrano (chi più, chi meno...) brevemente le singole portate.
Il ricco menù prestabilito prevede numerose portate estremeamente raffinate nella varietà, selezione degli ngredienti, nell'originalitàdegli accostamenti, nell'elevata eleganza della preparazione e della presentazione. Si tratta in generale di preparazioni molto complesse e piuttosto difficili da descrivere. Le singole quantitànon sono abbondanti ma il complesso di quanto ci viene servito assomma una quantitànormale:
- Piccolo saluto di benvenuto della cucina (non essendone specificati i componenti in lista riporto in modo rudimentale: coniglio con salsa di verdurine verdi, cubetti di verdure aromatiche e piccolissimi cubetti di pane nero, ma proprio nero come l'inchiostro, della consistenza del pane secco che si mette nel consommé): buono, particolare e delicato
- Insalata croccante con finferli, ombrina e code di gambero. Le code sono avvolte in una sottile filigrana di pasta fritta tenera e croccante (proprio così ...) come in una nube; l'ombrina è un carpaccio di pesce molto raffinato, tagliato sottile; l'accostamento, come dire, ittico-micologico è davvero particolare e piuttosto azzeccato. Molto buono.
- Tortelli al fior di latte, molluschi e tartara di melanzane. Il ripieno dei tortelli è semplice, delicato, morbidissimo, raffinato, a base di panna, i molluschi, seppie e calamaretti, lessati. Molto buono.
- Riso mantecato alla rapa rossa con faraona arrosto e formaggio caprino. Elegantissima e particolarissima realizzazione dal sapore nitido e vivace, bel colore rosso/melograno di riso alla giusta cottura, leggermente e ben mantecato, con sottili striature di buon formaggio fuso dal sentore chiaramente percepibile. Eccezionale!
- Intercosta di manzo glassata con polenta alle olive e scarola brasata. Un parallelepipedo di non grandi dimensioni (ma stra-alto) di morbidissimo manzo brasato e glassato, molto gustoso, la polenta eccellente e morbidissima. Ottimo.
- Crema catalana al caffè, banana, yogurth e fragole candite. Qui ci troviamo di fronte a una degustazione di più desserts separati, ognuno ben caratterizzato. Una crema catalana, buona (ma non si deve pensare alla consueta realizzazione che mi hanno servito la scorsa volta: sublime!, bensì ad un piccolo parallelepipedo, dunque di maggiore consistenza), un gelato di banana e una tazzina di yogurth e fragole candite, il tutto buono (la catalana forse un po' troppo "annerita" in superficie).
- Il dolce pensiero della pasticceria Reinhardt: un piccol(issim)o cioccolatino prodotto da questa buona pasticceria che ha sede in Vigo di Fassa con un punto vendita anche a Moena stessa.
- Vini: spumante Prosecco di Valdobbiadene Rebuli, piuttosto buono - bianco secco Etelle di Alois Lageder, 2 calici a persona, discreto - Rosso siculo Montenero Abbazia di S.Anastasia, anno 2000, 2 calici a persona, molto buono ma "si sente" che è di annata - Bianco passito da dessert napoletano tenuta Giardini Arimei di Ischia, buono, ma a mio gusto un po' vecchio.
- 1 bottiglia di acqua minerale gassata
- grappe di Marzadro: 18 Lune e Marzadro43°, molto buone, e un amaro "di re Luarino" di cui non ricordo il produttore.
Prezzo pagato 56€ a persona, esattamente come previsto nell'offerta, senza alcuna aggiunta, un importo molto ridotto rispetto a quello normalmente praticato in questo locale (l'ultima volta che ci sono stato, alcuni anni fa, spendemmo, mangiando alla carta con una bottiglia di ottimo vino, mi pare da 25€, qualcosa come 90€ a testa.)
Valutazione di 5 cappelli.
Cinque cappelli sono pochi, anzi pochissimi: stante l'originalitàe la qualitàdavvero superiore di tutto quanto ci è stato servito e l'eleganza della presentazione ce ne vorrebbero sette.... Annoto comunque che, a mio gusto, limitatamente a questa occasione (la volta precedente il vino in bottiglia che ci è stato consigliato era davvero ottimo) i vini, pur numerosi e serviti senza lesinare, non sono stati all'altezza di un tale livello.
Consiglio a tutti di sperimentare questo ristorante eccellente.
14 commenti
17/09/2010
A un prezzo del genere mi sembra un sogno. Sono parecchi i locali del Trentino Alto Adige che vorrei provare, e questo è sicuramente uno di quelli.