Recensione su Trattoria Stazione Castel d'Ario
visitato da bicio il 24.09.2010

Recensione su
Trattoria Stazione
Castel d'Ario

Visitato il 24.09.2010
Buono
Scritta da bicio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 17.50
Coperti: 1
13 commenti
Essendo il mio compagno di viaggio è un grande estimatore di risotti mantovani, accetto volentieri l'invito per un veloce pranzo in questo ristorante. Locale molto spazioso, ed altrettanto luminoso, adattissimo a classici banchetti. La sala grande ha tavoli distanziati ricoperti da tovaglie bianche, bianchi sono anche i tovaglioli. Di bianco, sono vestiti i camerieri, con l'eccezione di un grembiule arancione. Le sedie le trovo scomode e poco rilassanti. Completano l'arredamento molte piante di ficus. L'atmosfera che si percepisce, una volta accomodati,è confidenziale. Il personale è propositivo, ma non invadente. Ordiniamo al giovane cameriere, che ci elenca a voce tutto il menu, due risotti alla pilota acqua e lambrusco. Vengo a sapere, che il risotto alla pilota non ha niente a che vedere con Tazio, nativo del posto, ma il Pilota è colui che lavora alla Pila del riso: lo stabilimento dove il riso viene pulito, trattato e preparato per la vendita. A differenza di quello che consumo abitualmente, a Mantova il risotto si presenta sgranato, cioè non mantecato. La cottura del riso, mi dicono, non si fa nel brodo, ma nell'acqua che, alla fine, deve essere completamente assorbita, lasciando il chicco asciutto. Il lambrusco è quello mantovano prodotto e imbottigliato dalla cantina Lebovitz Governolo. Dopo pochissimo, neanche il tempo di versarci il vino, arrivano subito i risotti. Sorpresa: il riso era già cotto e pronto da servire. (forse è un'abitudine?) Infatti, è, per il mio personalissimo gusto, passato. Difetto sopportabile in quanto così sgranato e con una quantità abbondante di salamella, poco si nota ed è ugualmente discreto anche se appena tiepido. Forse lo cuociono prima, per non trovarsi in difficoltà in caso di grande richiesta?. Avrei dovuto informarmi. Le porzioni non sono molto abbondanti, tanto da non rifiutare un secondo assaggio, anch'esso tiepido e portato in una grande pirofila che farà il giro di tutti i tavoli. Per secondo, fra numerose proposte ordiniamo: Frittura di pesce: verdure grigliate. A vista mi è sembrata abbastanza dignitosa la frittura, e a detta del compagno discreta. Menzione a parte meritano le verdure grigliate. Verdure composte da : alcune rondelle di zucca, peperoni rossi, cipolla, una sottile fetta di melanzana bruciacchiata, qualche fetta di zucchina, e radicchio belga. Le portano in un piatto ovale caldo, ovvio che sono passate in un microonde, di conseguenza si sono lessate. Nonostante questo e con l'aggiunta di qualche goccia di balsamico, sono apprezzabili. Alla fine caffè e digestivo, ma non serviva. 35€ Non avendo fatto un pasto completo il giudizio è sicuramente parziale, ma le pietanze mangiate sono sufficienti per dare un mio personalissimo voto, che non è negativo ma neppure positivo. E' stata la prima volta in questo locale, ma non sarà sicuramente l'ultima, per adesso 2 capp.

13 commenti

carolingio
29/09/2010
Concordo con un giudizio non appagante del riso alla pilota, almeno per me. Il riso viene cotto separatamente in acqua e sale fino al tre quarti di cottura e poi lasciato lì con un panno sopra a finire la cottura senza fuoco, per poi unirci la salamella e il burro, non risultando quindi mantecato, ma sgranato. Probabilmente il tuo è stato anche lasciato "da solo" un po' troppo e quindi... è partito per la tangente. :) Questo è anche il motivo per cui era pronto in fretta, presumo. Quello all'isolana o anche quello al tastasàl, sono più buoni, secondo me. :)
Alfi
29/09/2010
Ehi, ragazzi (si fa per dire ... :) ) Mi spiace sempre se qualcuno non mangia tanto bene in quel di Mantova, ma succede... La mia posizione sul riso alla Pilotta: a me piace, ovviamente se fatto bene ... :). Amo il risotto sia mantecato (come siamo abituati) che ... così: sono due preparazioni differenti, e mi piace alternarle: se vado a Mantova spesso lo prendo perchè lo fanno in questo modo solo lì e le salamelle sono gustosissime e leggerissime. A Mantova alterno al riso i tortelli o gli agnoli al burro, altre realizzazioni particolari di zona che a me piacciono molto. ciao!
bicio
29/09/2010
Ciao Carlo: penso che tu abbia ragione. Probabilmente si usa fare così, viene cotto e poi lasciato da solo in attesa di essere servito. Un giorno proverò, se ci sarà l'occasione, quello all'isolana: il tastasal non so cosa sia ma sicuramente è una cosa buona. :) Alfi: mi piace il riso mantovano, mi piace il riso in tutte le sue rappresentazioni, anche in brodo: mi piace meno se assume la forma "begatara" ;)
Alfi
29/09/2010
Anche il risotto all'isolana è molto buono ... :) Non so neanch'io cosa sia il tastasàl, ma neanche la forma "begatara": intendi passata di cottura?
bicio
29/09/2010
esatto alfi: la forma "begatara" viene assunta dal riso quando questo è ormai passato, o come dice carlo: "è partito per la tangente". :)
Alfi
29/09/2010
Ti assicuro che questa NON è caratteristica del riso alla Pilotta ... ;)
joy
30/09/2010
Ciao Bicio, pranzo come dici tu non esaltante, direi che è andata meglio al volta scorsa lì a Castel d'Ario ;)
gi
30/09/2010
ciao ragazzi, una domanda: si chiama riso alla pilota o alla pilotta? cosi' eventualmente correggo il tag , grazie :)
bicio
30/09/2010
la definizione esatta è "Pilota"
gi
30/09/2010
grazie, allora lascio il tag cosi' com'e' :)
Alfi
30/09/2010
@joy: dove intendi: alla Locanda il commercio da Rolli?
joy
30/09/2010
Oh yes :) :)
Alfi
30/09/2010
concordo alla grande!
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