Recensione su Antica Trattoria Ponteguerro Spilamberto
visitato da Reginalulu il 08.10.2010

Ci arrivo davvero in un attimo e facilmente. Solo una manciata di strada dalla Rotonda dell'Uva, sempre dritto, non si può sbagliare. Ci arrivo in una bella serata di ottobre, con l'inverno che bussa alla porta e l'aria che sa dell'ultimo temporale. Fermo la mia auto in un piccolo parcheggio davanti all'insegna e non so ancora come sarò accolta. Entrando, io e Monica, ci guardiamo e sorrideremmo, se ce lo permettessero le nostre bocche che disegnano una O di sorpresa. I soffitti altissimi rendono il locale pieno di luce e la prima impressione che si ha è quello di poter respirare meglio. L'energia e meravigliosa, il personale è sorridente. Mi sento Cenerentola a Palazzo. Ci fanno accomodare su un soppalco da cui si può vedere tutto il ristorante, davvero gradevole. Il tavolo è preparato per le 20 persone che vogliono degustare il menù riservato a GM. I nostri amici arrivano alla spicciolata, tante facce amiche, tante persone che ho voglia di abbracciare, una a una. Con tutte vorrei passare tutta la serata, approfondire e capire ....il tavolone non lo permette, ma tanto io non sto mai ferma !!! :) Mentre ci accomodiamo, il gentilissimo Paqe e i suoi collaboratori cominciano a portare in tavola i bracieri per la cottura della carne : "pentoloni" in rame, rotondi, sotto la cui grata c'è del carbone rovente. Proviamo a metterci sopra le bruschettine che arrivano con solerzia e in 20 secondi si abbrustoliscono : non si può perdere tempo in chiacchiere! :) I primi antipasti sono appunto questi: bruschettine da abbrustolire su queste speciali piastre, da arricchire con ottimo ilio extravergine di oliva, sale e pomodorini pachini freschi tagliati a fettine. Insieme arrivano anche delle salsine buonissime, che, però, non ho capito cosa fossero :(. C'è anche un bel salamino da tagliare a fette, dell'ottima frittatina con verdure bagnata con ottima crema di balsamico.....tutto gustosissimo. Ho intravisto anche dei pezzi di parmigiano, che però non ho assaggiato (ma il fatto che io li abbia solo intravisti mi porta a pensare che fosse ottimo). Si mangia mentre si chiacchiera amabilmente, a tavola ci sono belle emozioni, belle parole di gente bella, che terresti con te per sempre. Il personale di sale è sempre attentissimo che il vino e l'acqua non manchino mai, mi sento davvero una regina così servita e riverita.... Dopo poco arrivano i primi : tortelloni di ricotta e spinaci Vecchia Modena maccheroni al pettine con salsiccia e misto bosco Tutto buonissimo e in porzioni abbondanti, tanto che riesce a rimanere qualcosa, nonostante fossero squisiti. ...e si continua a chiacchierare, mai una parola che sia sprecata, mai un gesto che non significhi qualcosa di vero. Arriva la ciccia: belle fettine di "non so" (scusate, spero che qualcuno integri le mie ignoranti lacune) da cuocere sul bracere, accompagnate da 3 salsine (2 più delicate e una peperoncino puro!). La carne è squisita, si scioglie in bocca e, accompagnata da queste salse, diventa un vero piacere per il palato, che non smetteresti mai di mangiare. I tempi di cottura favoriscono la conversazione e lo svuotamento gastrico, per cui si mangia e si mangia e si mangia e si mangia..... A tavola arriva anche della rucoletta, dei fagioli borlotti con cipolla, delle belle patatine a spicchi, che accompagnano la carne. Ma non è finita!!! La grigliata viene completata con wurstel, salsiccia, arrosticini e costine.....il tutto cotto divinamente e perfettamente saporito! Io sono satolla, davvero non ce la faccio più e rinuncio al dolce, per cui chiedo a chi lo ha assaggiato, di descriverlo. Finito di mangiare e mentre molti sorseggiano un limoncello si procede all'estrazione della lotteria di GM solidale ( i biglietti si son venduti da soli durante la cena, un po' per la mia dichiarata abilità di venditore, moltissimo per l'emozione che ha suscitato in tutti "conoscere" Isaac). Vincono Mira e Scanna, a cui la cena viene gentilmente offerta da GM. Una serata bellissima, con tante risate, ricca di emozioni, con un ospite in più a tavola e nel cuore. Grazie Isaac.