Recensione su Taverna dei Tre Mori Vignola
visitato da Kava5150 il 15.10.2010

Recensione su
Taverna dei Tre Mori
Vignola

Visitato il 15.10.2010
Poteva andare meglio..
Scritta da Kava5150
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 15.50
Coperti: 1
13 commenti
Non è semplice fare una recensione di questo tipo, e le motivazioni sono diverse. La prima è che non è mai scontato dare una brutta valutazione cercando di motivarla con spirito critico e senza offendere nessuno, primi fra tutti i gestori. Poi, ma questo è un mio “problema”, ho tanto entusiasmo nel parlare di un luogo dove sono stato particolarmente bene, quanto ne ho pochissimo nel momento in cui l'esperienza appena vissuta è ben inferiore alle aspettative. E' proprio questo il caso della cena di stasera. Siamo di passaggio per Vignola; purtroppo l'idea che abbiamo avuto all'ultimo momento di andare in un ristorante di amici è infattibile e decidiamo quindi di ripiegare da qualche altra parte, per un piatto veloce e senza esagerare. Mi vengono in mente i Tre Mori, che non visito da circa un anno e mezzo e che l'ultima volta, nonostante il cambio gestione, mi aveva soddisfatto. La location è sempre la stessa: splendida. Personalmente trovo il locale davvero unico, uno dei più belli della zona. Mentre saliamo le scale che portano alla sala spero che, non avendo prenotato ed essendo venerdì, ci sia posto. Primo impatto negativo: locale desolatamente vuoto. Ma non vuol dire, in fondo sono solo le 20.30. Ci accoglie il titolare, che ci fa accomodare nella stanza con i tavoli alti. Portandoci i menù, ci illustra con estrema cortesia la proposta del locale: cucina tradizionale, con pasta fatta in casa e rigorosamente, sottolinea, tirata al mattarello, e ricette della nonna e della bisnonna. Uno ad uno ci illustra la preparazione dei primi piatti, soprattutto dei vari tipi di tortelloni, loro piatto forte. Poi passa ai tipi di carne e alle loro cotture. Lasciandoci qualche minuto per pensare, ne approfitta per portarci una bottiglia di acqua naturale. I primi ci tentano eccome, ma per questa sera è meglio restare solo sulla carne, e quindi ordiniamo il primo piatto della lista dei secondi: chateaubriand. Ci viene spiegato che a seconda del tipo di cottura più gradito, si può fare con il filetto -per una media cottura- o con una fiorentina, di circa tre etti (fiorentina di 3 hg?!?) nel caso si gradisca la carne ben cotta (ma come ben cotta la fiorentina?!?). Viene poi servita con diverse verdure alla griglia. Senza pensarci prendiamo il filetto. Allora, chiariamo una cosa: il termine chateaubriand indica, nella cucina internazionale, una grossa fetta di carne, di circa mezzo chilo, tratta dal 'cuore' del filetto di bovino adulto. Quella che ci viene portata su un bel piatto rettangolare tutto è tranne che filetto. Adagiate sopra ad una fetta di pane, si trovano (poche) striscioline sottili di carne cotta alla griglia, che dalla consistenza sembrano più una semplice bistecchina di manzo che altro. Il sapore non è meglio dell'aspetto, e conferma la nostra valutazione. Ai lati, diverse verdure, anch'esse cotte alla griglia: zucchine, melanzane, quattro pomodorini, due strisce di peperoni gialli e qualche pezzetto di patata al forno. Tristissimo il colore, l'aroma e anche il gusto dell'olio d'oliva che ci viene servito per condire il tutto; ancor più triste la saliera di plastica bianca, di quelle da cucina che si trovano al supermercato, con il tappo girevole, sulla quale viene semplicemente applicato un adesivo con il logo della Taverna. Ad accompagnare il tutto, un calice e mezzo di vino che ci viene consigliato: un Malbotto, quasi amabile e poco entusiasmante. Nel frattempo, arrivano altri due soli clienti, che avevano prenotato e che si siedono nella nostra saletta. Finito il nostro piatto, decidiamo di concludere il pasto con...il conto. 31 euro in tutto, nello specifico: 20€ la carne, 4€ il calice, 2€ l'acqua, 5€ i due coperti. Alziamo i tacchi e salutiamo dopo circa un'ora. Venerdì sera, ore 21.30, 4 clienti in tutto, di cui due senza prenotazione. Mah... Mi dispiace. Perchè il posto meriterebbe di esser valutato di più, vista la sua bellezza, e perchè la cortesia del titolare è esemplare. Ma purtroppo non basta. Mi auguro con i primi l'esperienza sia più esaltante, perchè questa volta poteva decisamente andare meglio...

13 commenti

Goloso
16/10/2010
Kava, questa volta sei stato anche troppo buono... quella roba lì blasfemamente spacciata per Chateaubriand? E il vino, cos'era... della Villa Boni? Comunque ogni loro vino credo inadeguato al manzo in generale, anche se ottimo per altre pietanze... Il sale... raccontiamoci che l'han fatto per ottemperare ostentatamente a norme igieniche... ?!? ;)
ema
16/10/2010
La prossima volta vieni con noi ;) Ti dico solo una parola.... DEVASTATI!!! :) Non faremo la rece in quanto eravamo in "terra straniera a noi ostile" :) ;) :) ;) :) Grazie comunque del consiglio ;)
Funghetta
16/10/2010
Mi rincresce davvero tanto......:( sono miei amici e so che amore mettono nel loro mestiere...e vi assicuro che un'igiene come nella loro cucina l'ho vista solo in un altro ristorante...la compagna del mio amico e' una maniaca delle pulizie.....spero tanto che le cose vadano meglio xche' loro sono davvero fantastici....... Buon week end kava!!!
stellanotturna
16/10/2010
Ma ti illudi che queste persone conoscano almeno alla lontana il ricettario Veronelli-Carnacina da cui mi pare tolta la definizione del piatto che ti ha giustamente tanto deluso? Pia illusione, oggi c'è molta,troppa improvvisazione in cucina sostenuta anche dal fatto che dall'altra parte del tavolo pochi conoscono come te le basi delle ricette che vengono loro servite. Nomi come quello du Buonassisi o di Veronelli ormai ai più non dicono nulla, purtroppo, imperversano solo i "cotto e mangiato" televisivi. Mi dispiace per la tua esperienza negativa.
tranzollo
16/10/2010
Anch'io tre anni fa ho avuto un 'esperienza negativa con questo locale. Fortuna che hanno cambiato gestione...a quanto pare la musica non è cambiata di molto.
tizio
16/10/2010
buon giorno Kava 5150.Sono Titti dei Tre Mori e vorrei precisare alcune cose riguardo alla tua recensione:per prima cosa io sono molto preciso nelle spiega zioni e non ho mai parlato di Chateau Brian ma ti ho fatto sciegliere il tipo di carne e tu hai voluto un filetto.Teniamo una scheda tecnica per la rintracciabilita del prodotto e hai consumato un filetto nazionale di grammi 300 acquistato dalla piu famoso macello di Castelvetro.Ora puoi sicuramente criticare il modo di cottura poiche sinceramente non ne avevamo parlato ma ti prego di non mettere in dubbio la qualita del prodotto perche sinceramente non hai i recquisiti necessari per farlo.La saliera di cui tu parli é d obbligo per legge poiché contiene sale iodato e avresti soltanto dovuto leggere i dati inseriti sulla stessa per capirlo,é veramente molto brutta ma d obbligo e non é colpa mia se gli altri gestori contrariamente alla legge non le usano.IL vino ho voluto fartelo assaggiare perche era Malbo e merlot non ti ho obligato a berlo! Sai benissimo che nella mia cantina si trovano le piu svariate scelte e tu come tutti i clienti ne avevi libero accesso.Io sono lusingato della tua critica anche perchè conosco benissimo i miei limiti e se avessi potuto consigliarti ti avri fatto assaggiare alcune cose di cui vado veramente fiero costruite in 30 anni di attivita.Forse non hai capito che io sono in questo posto solo per piacere strettamente personale per cui il lato economico lo lascio a chi in questi momenti vuole scannarsi nell inventare nuovi modi di fare cucina creando solo confusine!Abbiamo un po troppi cuochi esperti e sommeliers seduti ai tavoli ed io che faccio della semplicità il mio stile di vita fatico a tollerarlo.Cio detto spero che tu venga presto a trovarmi perchè so benissimo che la tua onesta personale é al di sopra delle critiche ed averti come cliente e spero amico mi lusinga.Grazie Titti dei Tre Mori
Kava5150
16/10/2010
Ciao Tizio e grazie per la replica, molto cortese. Ho cercato di evidenziare, con la mia recensione, quello che purtroppo non mi è piaciuto della serata di ieri, cercando di essere il più obiettivo e rispettoso possibile. Puoi anche notare che la mia recensione precedente era di tutt’altro tenore. Con questo voglio precisare anche io alcune cose. Innanzitutto il discorso carne: non solo mi hai parlato tu di chateaubriand, dicendo che si poteva fare con diversi tipi di carne, tra cui appunto filetto e fiorentina, ma addirittura è scritta sul menù. Non me la sono inventata io. Sulla qualità della carne non discuto, non ho detto che non era di qualità, nè ho parlato del tipo di cottura. Ho semplicemente fatto presente che quello che ci è stato illustrato e presentato come chateubriand, non è tale. Riguardo al fatto che io non abbia i requisiti necessari, purtroppo ti contraddico; non solo ho lavorato, anche se per un breve periodo, in una ditta di carni del Piemonte, ma tutt’ora lavoro nella ristorazione. Con questo non voglio fare il saccente, ma credo però di avere molte più competenze dei “troppi cuochi esperti e sommeliers seduti ai tavoli”, nonostante faccia parte anche di questi ultimi. Il problema saliera: non ho detto io non essere a norma, ma semplicemente poco bella da vedere, considerato soprattutto il tuo bel locale. Comunque sia, sempre per la precisione e per il fatto che so di cosa parlo, la legge 55/05, che impone agli esercizi di somministrazione di assicurare la disponibilità di sale arricchito di iodio (e di fornire il sale comune solo su richiesta specifica del consumatore) dice chiaramente che sussiste l’obbligo di mettere a disposizione dei clienti il sale iodato in contenitori (saliere) riconoscibili e la cui forma è lasciata alla scelta del ristoratore. Quindi la forma non è assolutamente obbligatoria per legge, come affermi, e comunque sia “i dati inseriti sulla stessa” non ho idea di come avrei potuto leggerli, essendo mancante di qualsiasi adesivo, se non di quello appunto della taverna. Il vino: hai voluto farmelo assaggiare ed io, appunto, l’ho assaggiato. Però ho tutto il diritto di dare una mia valutazione personale e ritenerlo poco entusiasmante. Nessuno mi ha obbligato a berlo, però posso ritenerlo poco esaltante, soprattutto abbinato a quella portata. Per il resto, sono d’accordo con te: la passione che nasce dai tuoi 30 anni di lavoro si nota eccome e l’ho sottolineata molto positivamente più volte. Grazie ancora per la tua risposta. Spero tu capisca le mie critiche, che non faccio per fare cattiva pubblicità, ma che possono magari servirti per migliorare la tua proposta, partendo dal presupposto che sono un cliente che non ha sempre ragione, ma che ama il proprio lavoro e lo stare bene a tavola. Tornerò sicuramente, e avrò un motivo in più per fare una nuova e migliore recensione.
tizio
16/10/2010
Ciao Kawa credo che il malinteso stia prendendo forma.Non ho pensato nemmeno lontanamente di associarti ai fenomeni da tavolino di cui ti parlavo hanno tuttaltra faccia e non necessitano da parte mia di considerazione.Ma il fatto che tu scriva che il pezzo di carne servitoti non era filetto ti posso garantire che un po mi disturba forse nel rispondermi non ti sei reso conto di averlo scritto.Per il resto tronchiamola li,anche perche diventiamo noiosi e rischiamo veramente di diventare come i tipi di cui ti parlavo!!Grazie anche perchè so che su di te posso professionalmente contare e ti prego di capire la mia filosofia che parte dalla ricerca della semplicita ma che spesso nel nostro lavoro viene complicata da cose assurde,vedi la saliera.Se vuoi potremmo parlare di perchè non si puo piu cucinare un buon cappone del contadino o affettare un salame casalingo senza essere accusati di frode alimentare.IO litigo tutti i giorni con questq cose e poi vedo chef che usano sostanze coloranti o proteiche senza il minimo ritegno.Ammetti almeno che non ti ho avvelenato!!! UN abbraccio Titti
Kava5150
16/10/2010
Asoolutamente! :) Ed è per questo che tornerò molto volentieri.
Funghetta
16/10/2010
Titti...mammma mia ...la bonta fatta persona...e tu Kava hai la classe del Mirlino.....grandi!!!
coste66
16/10/2010
occhio che dopo il mirlino diventa geloso...
Funghetta
17/10/2010
:) strano!!! una cosa nuova... :)
Rolando
18/10/2010
"e poi vedo chef che usano sostanze coloranti o proteiche senza il minimo ritegno" quanto è vera PURTROPPO questa frase... :( :(
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