Recensione su Il Cacciatore Castello di Serravalle
visitato da Belfagor78 il 16.10.2010

Decido questo locale che negli ultimi mesi in questa zona và per la maggiore, in pratica ci vanno tutti perchè dicono si mangia bene e si spende poco...siamo in 4, distanti 20 cm da un altro tavolo, fatichiamo quasi a sederci, la sala è piena buona idea quella di prenotare, il locale è in stile rustico a due piani niente di speciale, piano terra 2 sale e piano primo un'altra, tutte affollate, brave le cameriere che fanno lo slalom tra i tavoli. ordiniamo 3 tortelli ai funghi e 1 pappardella al cinghiale, abbondanti e buoni, tutto fatto in casa, 2 bottiglie di acqua e una di sangiovese, il vino viene portato aperto e non era buono, acido direi, non per la bottiglia aperta ma la qualità del vino, ordiniamo un cabernet, molto meglio. per secondo prendiamo cinghiale in umido per 2, accompagnate 2 cestini di tigelle (sono comprese nell'ordine del cinghiale), aggiungiamo salumi per 2. cinghiale ottimo, tigelle secche e fredde, affettato giusto per due persone, niente di abbondante. per dolce prendiamo un sorbetto e una panna cotta ai frutti di bosco, nella media. 4 caffè e 2 amari. il servizio è cortese ma sono tutte straniere, sebbene il locale fosso pieno il servizio è stato molto efficiente, non abbiamo mai aspettato tanto tra una portata e l'altra e sono state molto cortesi. parere finale: il sangiovese è da buttare nel lavandino con le tigelle, il resto è stato molto buono. prezzo 72€ in 4 ovvero 18€ a testa, prezzo giusto, la cosa triste è che non c'è il bancomat (c'è anche un cartello fuori dalla porta, che giuro non ho visto), quindi preparatevi i contanti o finirete come me che se li è fatti prestare..comunque siamo nel 2010 e avere il bacomat mi sembra il minimo.