Imperdibile!!! Scritta da
golosona Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
27.00 Coperti:
1 11 commenti Verona è una cittàincantevole o almeno a me piace molto. Ci sono stata più volte ma ora manco da un po'. Il pretesto per tornarci è una mostra che ho scoperto per caso su Internet e che mi ha incuriosita: in mostra ci sono più di 100 quadri raffiguranti paesaggi, di artisti dalla seconda metàdel 1800 al 1960 circa.
Mauro mi accompagna e arriviamo al mattino presto. Complice la bella giornata di sole, una volta usciti dalla mostra, gironzoliamo per il centro, sorprendentemente animato, anzi affollato di turisti di diverse nazionalità: dagli svettanti nord-europei ai giapponesi foto-maniaci, tutti intorno alla statua di Giulietta o all'Arena. :)
Cosa c'entra Verona con Le Grazie, ristorante sito nell'omonimo paesino, frazione del celebre Curtatone? Diciamo che c'entra in parte. Una volta deciso che saremmo andati a Verona, ho guardato su GM i ristoranti del centro appetibili e sono rimasta conquistata dalle entusiaste recensioni di Rainman a proposito dell'Osteria Il Ciottolo. Mi segno l'indirizzo e per mezzogiorno io e Mauro raggiungiamo il ristorante. Ho voglia di provare la pastissada de caval! Ahimè, una volta giunti a destinazione, troviamo il locale chiuso per ferie!!! :( Sommo dispiacere, grossa delusione. E ora che si fa? Non mi sono segnata altro e non ho voglia di andare nei posti per turista. Mauro ha un'idea: visto che con Verona abbiamo praticamente concluso e che Mantova è sulla via del ritorno, perché non tornare alle Grazie, che ci piace tanto? Detto fatto. Corriamo alla macchina e poi via verso Curtatone. Lungo la strada mille dubbi: saràaperto? Ci saràposto? Arriveremo in tempo? Appena arrivati, entro e chiedo: non solo è aperto ma fortunatamente hanno posto e ci accolgono volentieri! Wow! :)
Dopo la “corsa” ci sediamo in un comodo tavolino e leggiamo i menu.
Qui sono stata più volte e ho giàfatto la recensione, per cui non torno a descrivere l'ambiente. Torno però a precisare che tutto è molto bello, curato nei dettagli ma non eccessivo; che il servizio è particolarmente attento e gentile, oltre che veloce; che nel menu vi sono molti piatti tipici mantovani e che è sempre difficile scegliere perché vorresti prendere tutto: è tutto buono, tutto fatto in casa, dal pane alla pasta tirata a mano ai dolci.
La proprietaria ci accoglie col consueto calore, in particolare riconosce Mauro e ha come sempre parole di incoraggiamento, giàquesto vale da solo 5 cappelli. :) Stavolta è aiutata ai tavoli da una signora di una certa etàma energica, che come modo di fare e di parlare mi ricorda la mia adorata nonnina… :):):) Simpaticissima!
Dall'ampia lista, io e Mauro scegliamo di dividerci un antipasto veramente ricco, quello della Luciana (ma chi era poi costei?) e di prendere un primo a testa. Da bere solo acqua, ma la signora di cui sopra ci offre un aperitivo di benvenuto, un bianco frizzante e buonissimo. Bevuto a stomaco vuoto, mi daràun po' alla testa ;)
Il cibo arriva abbastanza in fretta. Per cominciare, il vassoio di panini, come dicevo tutti fatti in casa e ottimi: grissini, schiacciatine, pizzette, pane al sesamo e non mancano due panini ripieni di salsiccia, una bontà, mi sarei saziata anche solo con quello! Poi arriva l'antipasto: luccio in salsa verde, tenero e dal sapore delicato, fagioli con le cotiche, più saporiti, giardiniera casalinga, a pezzettoni grossi, polentina alla griglia, salumi e formaggio grana, insalata della duchessa con chicchi di melograno, pinoli e pollo, decisamente gustosa, e l'immancabile mostarda mantovana, non troppo piccante per fortuna. Tutto ottimo e in quantitàabbondanti e pensare che sarebbe per una persona sola! Io giàdopo l'antipasto ero piena…:)
Ma ecco i primi, portati su due vassoi piccoli: gnocchetti di patate con asparagi e porcini per Mauro, risotto con pesce gatto spolpato per me.
Gnocchi di vere patate, morbidi e sodi al tempo stesso, con tantissimo sughetto. Risotto cotto alla perfezione, con un condimento delicato. Non riesco però a finire il mio piatto, vista la quantità: in ogni vassoio ci sono porzioni per tre persone normali, mica per uno!!! Mauro si “sacrifica” e mangia tutto.
Saltiamo il secondo, che proprio non ci sta, ma non il dolce: qui i dolci sono buonissimi e visto che non vengo spesso non posso lasciarmeli sfuggire. :) La cameriera elenca tutti i desserts, uno più invitante dell'altro, dalla golosa millefoglie al classico salame dolce, dal budino di cioccolata ai sorbetti fatti in casa particolarissimi. Mi lascio tentare da un dolce fresco, nella speranza di digerire meglio: semifreddo alla menta con cioccolato fuso; Mauro va sul sicuro e prende una coppetta di zabaione.
Il mio dolce, anche qui in porzione inaudita, è delizioso. Lo zabaione del maritino, fatto con uova fresche e dal sapore intenso e con un goccio di liquore, è semplicemente divino! Mi sembra quello che faceva mia nonna… E ridaje :)
Dopo due caffè, offerti come è loro prassi, ci alziamo dal tavolo satolli. Non sarò riuscita ad assaggiare la pastissada, ma ammetto che è andata altrettanto bene. :)
Conto di 54 euro totali e via verso casa. Stra consigliato come sempre… Se fosse un poco più vicino, ci andrei più spesso. Bella anche la mostra ma non la consiglio perché chiudeva domenica 17.
11 commenti
19/10/2010
A Verona in centro c'è anche la famosa Fontanina.. gran posticino; comunque siete caduti in piedi, alle Grazie non si rimane mai scontenti :) P.S. Te l'ha fatta la foto il tuo uomo mentri ti affacciavi dal balcone?? hihihi