Recensione su Osteria della Cavazzona Castelfranco Emilia
visitato da mauribe il 23.10.2010

Questa sera ci troviamo (io e la mia compagna) con altri tre amici e andiamo a mangiare qualcosa all'Osteria della Cavazzona, locale conosciuto, di arredo moderno e di buona cucina: Arriviamo, io e lei, alle 20.30, parcheggiamo e ci fermiamo un attimo davanti alla vetrina dell'Osteria che espone qualche prodotto tipico di zona, qualche bella bottiglia di vino o grappa e il menù, anche con i piatti del giorno. Tanto ci dobbiamo trovare alle 20.40, per cui anche se perdiamo due minuti… Ma mi sembra di vedere all'interno uno dei nostri amici seduto ad un tavolo, per cui entriamo… e li troviamo tutti e tre con davanti un mezzo piatto di tortellini in brodo ognuno! Ci dicono che sono arrivati prima, che avevano fame, e che avevano preso, nell'attesa, tre piatti di tortellini, ora quasi terminati. La fame è proprio brutta! E fa brutti scherzi! Per cui anche noi ritardatari ci affrettiamo a chiedere due piatti di tortellini al mignolo, in brodo di cappone: ottimi, piccolissimi e gustosissimi, come sempre. Poi ordiniamo un paio di bottiglie d'acqua e una di Pignoletto frizzante dei colli bolognesi: non eccelso, solo passabile. Per secondo scegliamo una tagliata al rosmarino, un filetto di vitello al formaggio e pere, due piatti vegetariani (diverse verdure alla griglia, un pomodoro ripieno grigliato e un tomino all'olio) e un piatto dell'osteria, simile al vegetariano ma con qualche pezzetto di carne alla griglia e meno verdure, e due piatti di patate arrosto. Bene la tagliata che condisco con olio, pepe e sale (anche se poi mi è scappato un po' troppo il sale!):ben saporita; buono, gustoso e delicato anche il filetto al formaggio e pere (assaggiato in cambio di una fetta di tagliata), e buoni e ben cucinati pure (mi dicono) gli altri tre piatti; ben saporite e gustose le patate che ci dividiamo. Ci mangiamo poi tre semifreddi coperti di cioccolato fondente fuso, un sorbetto e un caffè, per me una grappa barricata di Bepi Tosolini, morbidissima, veramente una delle migliori che ho assaggiato. Alla fine, verso le 23 , chiediamo il conto:175 euro (35 a testa), direi bene e soddisfacente per una cena di buon livello come è stata, bene il servizio e valido come sempre il locale: 4 cappelli(forse anche 4 e 1/2)ma ci fermiamo così. Bisognerà tornare per non perdere certe buone abitudini e/o per assagiare piatti da 5 cappelli!