Recensione su Ristorante da Ca Vecia Spilamberto
visitato da sprizz il 30.10.2010

Salve a tutti, eccomi qua...adoravo questo posto quando si chiamava ancora Minghella..quando si mangiava il cibo di stagione...quando addentando una polpetta al balsamico ..mi stavo già innamorando del mio tesoro... che bei ricordi... ci tornai appena cambiata gestione e passo' subito a zero cappelli...ma a distanza di anni ho pensato di rispolverare questo locale che ha anche cambiato nome e vedere un po' se le ultime recensioni rispecchiano la realta' devo dire che è sempre un gran bel posto ..soprattutto da godere d'estate...certo che per lo spazio a loro disposizione il piano di sopra è completamente vuoto e sotto si popola di clienti ma non piu' di tanto. veniamo fatti accomodare in un tavolo un po' infelice..in mezzo alla sala ...sotto corrente... ma la cena ci ha poi ripagato del disagio : ci hanno portato (offerto) un antipasto di zucchine e fiori di zucca fritti..ecco erano un po' troppo fritti nel senso di unti bisunti. ordiniamo una bottiglia di Blanc de noir (il roggio) molto buono a parer mio e 1 faraona avvolta con pancetta con scalogno e uvetta ...strepitosa 1 straccetti al pepe e rosmarino ...un po' troppo olio ma devo dire la carne era veramente tenera come contorno una patata + carote al forno.(anche queste un po' unte) un appunto che mi fa togliere il cappello sono le tigelle che abbiamo preso al posto del pane...ecco ..se avessi dovuto mangiare solo quelle avrei sicuramente chiamato la proprietaria.. non buone..crude...troppo molli... per il resto i secondo ci sono piaciuti alquanto anche se un po' pesantini .. da riprovare le tigelle sperando che vada meglio conto totale 40 euro in due con caffè direi comunque ottimo rapporto qualità prezzo