Recensione su
Maristella
Alghero
Visitato il
16.10.2010 Imperdibile!!! Scritta da
LoZioFede Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
35.00 Coperti:
1 4 commenti Sposando mia moglie ho sposato Alghero, mi trovo spesso in questo angoletto di catalogna sarda, ricca di paesaggi e cultura, di grandi tradizioni culinarie e di profumi meravigliosi.
Alghero è una cittàparticolarmente turistica, perchè lo è non solo per i continentali, ma anche per gli altri sardi, che la vedono un po' come la Barcellonetta italiana.
I locali? Ne conosco circa 300, non posso chiedere di aggiungerli tutti, allora ho chiesto di aggiungere quello che, secondo me, è il migliore.
Perchè il migliore? Ci sono locali di grandi chef ad alghero, locali sui bastioni, tutti molto buoni, ove oltre al cibo ottimo si assapora il mare ed il paesaggio.
Che c'è di meglio che gustare un'aragosta alla catalana davanti al trmonto sulla rada di Alghero, davanti a Capo Caccia? C'è mangiar al Maristella, da Giuseppe.
Perchè è sì a 30 metri dal mare, ma non davanti a tutti, perchè è piccolino, comodo, famigliare. Perchè Giuseppe è un vero Ospite, e da lui siete a casa sua. Cura personalmente il locale, dalle pietre che attacca al caldo arredamento, al pesce che compra direttamente ai pescatori di tutta la costa del corallo, per prepararvi solo ciò che ci saràoggi di fresco, con amore e passione.
Allora rinunciereste anche voi al tramonto vero?
Il locale si compone di una sola stanza, e pure piccola, con qualche tavolino all'esterno, che in ottobre si potrebbe anche utilizzare.
Questa volta, però vi racconto un pranzo, quello dell'ultima volta che sono stato da Giuseppe, quando lo abbiamo messo davvero in crisi, con una tavolata da 35 persone.
Il locale ne ospita non più di 50, e noi ovviamente lo occupavamo tutto, relegando due tavolini negli angoli per gli altri avventori.
Ricordatevi dunque di prenotare, perchè il locale è sempre pieno, ed il motivo c'è.
Perdonatemi se dimentico qualcosa, perchè data la tavolata, prenotando, abbiamo fatto fare a Giuseppe, che ci a accolto con una miriade di antipasti:
Polpi in insalata e con verdure saltate, gamberetti pomodorini e rucola, carpaccio di spada leggermente affumicato, carpaccio di tonno leggemernte affumicato, gattuccio in agliata.
Il tutto con un ottimo Cala Reale, un vermentino delle tenute Sella&Mosca di Alghero, particolarmente deciso, dall'aciditàpersistente, ma non soverchiante, molto equilibrato.
C'è chi sostiente che sia il miglior vermentino di Sella e Mosca, anche se molti, me compreso, preferiscono il "Parallelo 41", altro vermentino particolarissimo e più barriccato rispetto al Cala Reale, quindi a mio parere non indicato come vino da pasto.
Personalmente il mio S$M preferito per il pasto è il Monteoro, molto più morbido, soprattutto con i peci più delicati. Se però venite da Giuseppe a mangiare con il parner andate si una cantina più piccola, a conduzione tradizionale, Cerchi ad esempio, regalandovi uno stupendo "Tuvaoes", vermentino che esplode in bocca, rilasciando al palato tutti i profumi della valle di Usini, vicino ad alghero.
Il nostro Cala Reale, è un signore, anch'esso ripostao in barrique per un breve periodo, che con il pesce rilascia tutti i sapori della macchia mediterranea, e si sposa al sapore di mare delle grigliate fresche.
Così ridendo e scherzando arriviamo ai primi, ve li liquido con due nomi a raffica:
- risotto carnaroli ai frtutti di mare
- fettuccine ai frutti di mare
si ma cosa sono?
Qui da noi va di moda dire "allo scoglio" perchè abbiamo degli scogli un po' poverelli. Ad alghero lo scoglio è ricco di molluschi, ma questo risotto generalmente sposa il polpo, i gamberi, gli scampi, insomma un sugo di polpa di frutti di mare, dolce e gustoso.
Le fettuccine sono più tradizionali, con crostacei e conchiglie, dagli ascampi alle vongole, senza cozze (che poi a me non piacciono, quasi a farmi contento)
Passiamo dunque alla seconda bottiglia di Cala Reale, osservando vassoi ripieni di pesci enormi:
Dentici, Orate, Spigole, ed un'altro dal nome impronunciabile simile alla Triglia, molto dolce e delicato.
Non avevo con me il mio tacquino per gli appunti, cheporto sempre con me al ristorante, quindi non l'ho segnato, vi prometto che chiederò come si chiama e lo scriverò.
Affianco a questi meravigliosi frutti del mar di sardegna, non potevano mancare gamberi, scampi e calamari grandi, polposi, e grigliati alla perfezione.
Affianco alla grigliata, come se non potessimo scoppiare con un tale baccanale, ecco arrivare una frittura mista di totani,
gamberetti e calamaretti. Un fritto così leggero ed asciutto da lascare tutto il sapore al pesce, vero protagonista del pranzo.
Perdonate se sono andato di fretta, ma lo spettacolo è stato così emozionante che non ho le parole.
Per finire il vassoio degli amari-dolci, l'immancabile Mirto di Sardegna, il Filu Ferru (acqua vite artigianale) e Cuore di vino (un liquore a base di vino dolce, moltro fruttato alla ciliegia)
Il prezzo, come sempre proporzionato al pranzo, è stato un po' corretto dal fatto che si trattava di un pranzo di Avisini, quindi non ha superato i 35€!! Infatti Giuseppe è il presidente dell'Admo, che son Avis Aghero condivide la sede.
Se non siete donatori mi sa che sareste arrivati a 45, ma li meritano tutti, soprattutto in confronto a quei ristoranti romagnoli che vi riempiono di cozze ripiene per un prezzo molto più alto (come abbiano poi pensato di creare le cozze ripiene lo devo ancora capire, ma sono di parte dato che no mi piacciono)!!!
Comunque, potete sempre diventare donatori, e passare a salutare il presidente dell'avis locale (che fra le altre cose è mio suocero), in via Tarragona, anche perchè vi conviene parcheggiare lì, in piazza della Mercede, prima di andare al Maristella.
I cappelli sono 5 perchè, non solo per il pranzo descritto, ma per la passione e la cortesia che sempre contraddistinguono il locale, sia se andate in coppia, sia se andate in tanti.
Che dire? Buona visita ad Alghero!
4 commenti
11/11/2010
Bellissimo pranzo...peccato che non sia proprio vicino :(