Recensione su Relax Roma
visitato da Jimi-Hendrix il 05.11.2010

Piccolo festeggiamento di compleanno, i miei commensali capitolini prenotano in questo ristorante. Siamo in 4, due coppie. Arriviamo verso le 20 e 30 nel grande parcheggio, pieno come un uovo, presagio dell'ambiente che troveremo: purtroppo ho avuto ragione, centinaia di coperti, centinaia di persone, ammassati in tavoli molto stretti tra loro; acustica comunque sopportabile. Ambiente simil-rustico, con tetto in legno scuro tavoli e sedie in tinta sempre in legno e qualche tocco casereccio qua e là. All'ingresso lasciamo in custodia la torta di compleanno al ragazzo cameriere che ci indica il nostro tavolo prenotato, peraltro l'unico libero, e ci accomodiamo. Dopo poco arrivano i menù, molto sontuosi, per quanto riguarda la scelta: c'è davvero di tutto. Ordiniamo pizza ma prima prendiamo dei antipasti composti da prosciutto e bufala, crocchette, supplì e ciliegine di bufala: tutto molto normale a parte il prosciutto, tagliato grosso e che dava la sensazione che fosse vecchio.. stesso discorso per la bufala, dall'aspetto non freschissimo, così come per il gusto. Dimenticavo il bere: due di acqua gasata, una birra media e due aranciate in lattina. È la volta delle pizze: per me una boscaiola (funghi e salsiccia più, dietro mia richiesta, il pomodoro), una bufala e pomodorini e due provola e speck. Dopo un'attesa onesta arrivano, belle calde: diametro medio, medio-piccolo, pochissima corteccia, spessore della pasta media, parecchio croccante, mediamente condita. Come gusto non mi ha soddisfatto pienamente, così come i condimenti, non del tutto cotti. Pomodoro e mozzarella discreti. Mi è sembrata un po' pesantina, una volta finita. Devo aprire una parentesi: qua a Roma, in questo tipo di locali, la pizza la fanno pressoché tutti così, diversa da quella che abitualmente troviamo dalle nostre parti; può non piacere, infatti a me non piace molto, però la realizzano così ed ha molto successo a giudicare dalla quantità di persone ed ai numeri di coperti che vantano queste pizzerie-ristoranti. Vorrei precisare che non sono locali per turisti, ma per un target di abitanti locali, giovani e meno giovani. Finita la pizza, lasciamo passare un po' di tempo, prima di farci portare la torta. Quando giunge il momento, diamo un paio di candele alla cameriere, da posizionare sul dolce per poterla portare al tavolo; si spengono le luci e arriva la torta illuminata dalle candele, in mezzo al tripudio della classica canzoncina di compleanno! Insieme alla torta ci facciamo portare 4 calici di spumante, abbastanza buono. Cin cin! Esaurita la torta, gioia degli occhi e del palato, anche se non c'entra con le pietanze della recensione, ci facciamo impacchettare gli avanzi della stessa e ordiniamo il conto: totale di € 58,30 che a testa fa € 14,60 circa. Nella norma, direi. Servizio abbastanza celere, considerata la ressa, gentile e abbastanza preciso. Come giudizio, tutto sommato direi 2 cappelli, buono, perché la pizza e la location non mi sono piaciute tanto, anche se il prezzo e il servizio sono da un cappello in più. Vedremo in seguito, se ci saranno altre occasioni d'approfondimento.