Recensione su Trattoria da Massimo Rubiera
visitato da Perunpir il 13.11.2010

Recensione su
Trattoria da Massimo
Rubiera

Visitato il 13.11.2010
Consigliatissimo!!
Scritta da Perunpir
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 25.00
Coperti: 1
4 commenti
Locale che conosco da tempo e che da tempo non sbaglia, cucina etnica locale (insomma reggiana ma con influenze modenesi),e con un buon rapporto qualità prezzo, ambiente tranquillo all'insegna dello slow food pur non cadendo in tempistiche bibliche. Lo consiglio particolarmente adatto a cene di coppia, o con coppie di amici, questo però senza peraltro arrivare "al lume di candela". Breve descrizione delle ordinazioni (siamo in due), Ciccioli Frolli come benvenuto nell'attesa dei primi (qualità ottima per gli amanti del genere), Tortellacci con pancetta e Tortelli alle erbette al burro fuso(abbondanti e molto buoni entrambi, 8 euro cad), 1 Grigliata mista ed 1 patata arrosto da dividere (buone entrambe, 12 euro in totale), 2 semifreddi ..2 caffè ..2 acque... 1/2 di rosè in caraffa(buonissimo!!). Totale finale un onesto Cinquantino tondo tondo... da calcolare però che abbiamo preso un solo secondo. Piccole note di demerito (piccole è soggettivo): a)il menù viene declinato dal personale, probabilmente a richiesta esiste anche un qualcosa di cartaceo, che risolverebbe due problemi : l'incognita prezzi, ed il rischio che qualcosa non venga elencato (perchè a noi non ci è stato offerta l'opzione cotechino con fagioloni???!!! e successivamente a quelli di fianco Sì!!! GRRRRR...). b) i fiori finti sul tavolo ... orrendi!!... ma perchè sono proprio necessari??? Alla fine comunque bella serata, in cui si riesce a parlare tranquillamente, senza schiamazzi in sottofondo, mangiato bene ed un prezzo ripeto corretto. 4 Cappelli!! PS ..indispensabile la prenotazione, ed ai tavoli fanno fare un solo turno ... slooooowww foooooooddd

4 commenti

Gerry
15/11/2010
Bene, registro sia la qualità complessiva che il buon rapporto qualità/prezzo. Però, devo dirti in tutta onestà che i fiori finti sul tavolo sono un bell'ostacolo. Se la Direzione consente di "prestarli" temporaneamente al tavolo a fianco o ad un tavolo che li apprezzi (per alzata di mano?), si può fare. Altrimenti, nonostante il tuo apprezzamento, rimarrà, almeno per me, un "poteva essere, ma non è stato".
gi
15/11/2010
e' sempre piaciuto anche a me , e mi piace molto la definizione "cucina etnica locale (insomma reggiana ma con influenze modenesi)" :) :) :) :)
Lucy...ah
15/11/2010
Meglio una candela piuttosto che i fiori finti :) :)
Gerry
16/11/2010
Di gran lunga la candela, anche se, sincerità per sincerità, sono ormai passati gli anni in cui apprezzavo le cene "a lume di candela". Ora preferisco vedere bene quello che mi ritrovo nel piatto, visto che la concentrazione sul cibo richiede siano attivi tutti i sensi, vista compresa!
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