Recensione su A Casa da Beppe Ganaceto
visitato da panna-montata il 14.11.2010

E' arrivata mia nipote dall'Inghilterra e dato che le sue venute in Italia sono abbastanza rare e centellinate, cerchiamo sempre di farla stare al meglio. Dato che ieri sera non avevo troppa voglia di cucinare, con lei e mia figlia con il suo ragazzo, abbiamo pensato bene di portarla a mangiare gnocco e tigelle e per questo abbiamo scelto questo locale di cui avevamo letto tante belle cose. Abbiamo prenotato e alle 20,30 ci siamo presentati puntuali e ben disposti per la serata. Il locale è facilmente raggiungibile e l'abbiamo trovato subito. Il parcheggio è ampio ed essendo praticamente vuoto, abbiamo parcheggiato proprio comodi comodi davanti all'ingresso. Il locale è accogliente, grande e di tipo rustico. La sala è semivuota e ci sono solo due altri tavoli occupati. Ci accolgono con estrema gentilezza e ci portano subito il bere, cioè due bottiglie di acqua, (una frizzante e una no) il vino sangiovese, e una birra grande. Dopo aver consultato il menu e ascoltato l'elenco dei piatti fuori menù, noi donne decidiamo per la stuzzicheria base da 25 euro, cioè gnocco tigelle e 8 antipasti misti mentre il ragazzo di mia figlia, essendo vegetariano ordina gnocco e tigelle e formaggi più due contorni. Il servizio è stato rapido e cortese; hanno cominciato con il gnocco e le tigelle semintegrali veramente buoni e un piatto di salume che però era abbastanza scarsino, cioè c'erano una o due fettine a testa di ogni tipo ma ad esempio dei ciccioli ce n'era solo una fetta per tutte e tre. Poi hanno proseguito con gli antipasti programmati e cioè carne salada con aceto balsamico,insalata con tonno fresco, stracotto d'asina molto buono , salsiccia e fagioli , 3 mozzarelline piccole , sformato di zucca e tre fettine di provola ai ferri oltre al classico pesto e grana. Era tutto buono a parte il formaggio ai ferri che era gommoso, ma erano porzioncine abbastanza risicate e scarse. Tanto che alla fine abbiamo chiesto un altro piatto di salume e gnocco e tigelle. Al ragazzo vegetariano hanno portato un piatto di formaggi misti , un piatto con qualche fetta di verdura grigliata e una terrina di pinzimonio. Niente dolci, e tre caffè deca. Poi la sorpresa. Cioè il conto. 148 euro. Cioè mediamente 37 euro a testa. Un po' caruccio nel complesso e quindi il numero dei cappelli ne risente.