Consigliatissimo!! Scritta da
vejo Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
18.25 Coperti:
1 12 commenti Tema: Una cena “A Casa da Beppe”
INTRODUZIONE
La famiglia reclama una cena a base di gnocco e tigelle senza allontanarsi troppo dalla città.
Breve ricerca su GM e ci si dirige, previa telefonata di prenotazione, verso Ganaceto.
Premetto che i lavori in corso per la TAV impongono (per chi viene da Modena) di superare la rotatoria che c'è tra Lesignana e Ganaceto e svoltare subito sulla sinistra, seguendo l'indicazione “A Casa da Beppe”. In questo modo si raggiunge il ristorante da quella che dovrebbe essere la via d'uscita, ma vabbè…
SVOLGIMENTO
L'interno del locale è molto accogliente, rustico-moderno, probabilmente fresco di ristrutturazione.
Veniamo accolti da un cameriere gentilissimo che ci accompagna nell'ampia sala dove possiamo scegliere a piacimento tra i tavoli, ben distanziati e apparecchiati con cura.
Siamo in quattro e ordiniamo gnocco e tigelle con affettati misti, stracchino, pinzimonio e l'immancabile accoppiata lardo/parmigiano.
Devo ammettere che io sono tendenzialmente contrario ad abbinare primi piatti con gnocco/tigelle ma quando vedo sul menù i “tortelloni di mortadella” sono costretto a capitolare e ne ordino una porzione.
Detti tortelloni mi vengono proposti – e accettati – conditi con una salsa di radicchio trevigiano e mandorle: un abbinamento ardito, visto l'amaro del radicchio, la dolcezza delle mandorle e il carattere della mortadella (accompagnata, nel ripieno, da un po' di provolone).
Comunque ho trovato il risultato eccellente.
Per quanto riguarda IL gnocco e le tigelle, tanto di cappello. Ben caldo e asciutto il primo, gustose e non vuote/secche le seconde (con una parte di farina integrale).
Buoni i salumi, lo stracchino e il lardo.
Da bere: una bottiglia di minerale frizzante, una lattina di coca e una bottiglia di lambrusco di Sorbara Tusini che abbiamo apprezzato, anche senza porla ai massimi livelli.
Niente dolci, caffè amari.
CONCLUSIONE/VOTO
La spesa complessiva è stata di 73 Euro, che diviso quattro fa 18,25 a testa che mi sembrano del tutto onesti.
Ci tengo a precisare che il servizio è molto curato, come pure la presentazione dei piatti e la pulizia del bagno, aspetto che non manco mai di verificare.
Ci è piaciuto anche come è stato presentato il pinzimonio (carote, peperoni, cipollotti, pomodori, finocchi, zucchine), con le verdure disposte in modo “floreale” in una coppetta di vetro.
Totale quattro cappelli.
Sono certo, comunque, che le altre proposte della casa (sfiziose paste ripiene e carne di angus) meritino di approfondire la conoscenza.
Quindi: alla prossima !!!
P.S. (considerazioni del tutto personali)
Ho molto apprezzato che con le tigelle non ci sia stata proposta la nutella (sicuramente disponibile a richiesta).
Quando mi presentano i cipollotti nel pinzimonio so giàche destino mi attende: non riesco a resistere e il risultato è che due cipollotti grandi in totale quanto l'unghia del mio dito mignolo mi “allietano” la notte e il giorno successivi (ampio ricorso a tisane, chewing-gum e liquirizia per riportare l'alito quantomeno alla Euro 3).
Comunque, come diceva il mitico Prof. Raffaello De Masi (che scriveva, tra l'altro, sulla compianta rivista MC Microcomputer): “I vizi sono come i figli: per loro si fa qualunque sacrificio”……
12 commenti
17/11/2010
Veramente bella, e la frase finale è da incorniciare ;) :) :) Ennesima riconferma per questo posticino...prima o poi avvivo vè.... :) :)