Recensione su Maria Acquaria - Montecreto
visitato da Pedro il 07.11.2010

Salve a tutti, questa è la mia prima recensione e sono un po' emozionato, non sarò certo all'altezza del Grog (le cui recensioni mi fanno accapponare la pelle per la precisione e la poesia con le quali vengono fatte) ma cercherò nel sempre (purtroppo) breve tempo disponibile di fare del mio meglio. Domenica autunnale, classica passeggiata rilassante con annessa mangiatona si cerca con un'amica un posto vicino ad Acquaria dove desinare. Dopo aver tentato con Ca' Cerfogli (dove il titolare ci accoglie gentilmente nel suo nuovo stupendo locale dicendoci che purtroppo era tutto prenotato e anche aspettando si andava troppo in la' col tempo) si trova posto da Maria anche senza prenotare nonostante l'affollamento del locale. L'ambiente sembra alquanto vecchiotto (es doppi vetri ai telai delle finestre) e anche sinceramente poco ospitale. Ci viene chiesto se desideriamo i primi e rispondiamo di si': subito abbastanza veloci arrivano canelloni e maccheroni al torchio di piccione. Canelloni senza infamia e senza lode, senza ragu' che mi piace molto; maccheroni che probabilmente piacevano al Duca o anche a qualche altro personaggio famoso di cui non ricordo il nome, ma io li ho trovati poco saporiti. Arriva finalmente il pezzo forte di Maria, quello per cui è famosa, cioè risotto ai funghi e tortelloni sempre ai funghi: veramente buoni e gustosi, appena cotti non troppo al dente come piace a me. Piccolo (grande) appunto al servizio: per avere un piccolo bis ho dovuto chiedere espressamente, visto che passavano i camerieri con vassoi colmi e visto il carattere familiare/montano del posto mi sarei aspettato una loro offerta... Ora arrivano i secondi; piccolo flash back: in precedenza si era chiesto se si poteva fare non il menu' completo ma scegliere e ci era stato risposto che sì, si poteva scegliere e si pagava ovviamente a consumo. Bene la mia amica che non aveva tanta più fame, si è praticamente fermata li' assaggiando solo qualcosa dal mio piatto, io ho continuato con arista di maiale (buona), roast beef (discreto) qualche assaggino di coniglio arrosto (discreto/buono) con contorni vari (patate-spinaci), polenta. Dopo ovviamente non c'era più posto x altro ma ci sarebbe stato zampone e altre cose (servite a carrello tutte insieme cosa che non abbiamo troppo apprezzato). Per finire abbiammo assaggiato un paio di dolci (tra i vari proposti sempre a carrello) mousse di cioccolato e panna cotta ai frutti di bosco ma (ammetto di non essere un esperto) non mi sono sembrati eccezzionali. Avevo chiesto un bicchiere di vino dolce (malvasia o moscato) e mi è stato portato purtroppo un vino liquoroso (simil vin santo) che proprio non ci azzeccava per niente. Sorry tornando al vino avevamo bevuto un paio di caraffine di decoroso vino lambrusco della casa. Conto finale: 30 euro a testa ; alla mia richiesta di chiarimento sul discorso del menu completo che avevo fatto in precedenza, è stato risposto:" va bene così...". Concludendo: poteva andare un po' meglio, mi aspettavo sinceramente di più soprattutto come servizio. La qualità complessiva del cibo era comunque discreta e a tratti buona. Grazie e buon appettito a tutti.