Recensione su Il Borgo dei Sassi Rocca Malatina
visitato da Picchio il 26.11.2010

Recensione su
Il Borgo dei Sassi
Rocca Malatina

Visitato il 26.11.2010
Imperdibile!!!
Scritta da Picchio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 26.00
Coperti: 1
8 commenti
Venerdì sera, ore 20.00, temperatura rigida e qualche timido fiocco di neve, in 5 ci siamo avventurati all'interno del Parco dei Sassi di Rocca Malatina raggiungendo il vecchio Borgo (alla base della rupe principale) illuminato da alcuni lampioni la cui luce tagliava la leggera cortina nebbiosa. Guidati dalla piccola luce dell'Osteria e percorso il caratteristico sentiero lastricato con ciottoli di fiume, abbiamo superato i pochi gradini che portano all'ingresso del locale. Attraversando un piccolo corridoio dal quale si accede anche alla cucina, passando dal bar, siamo entrati nella sala principale (l'unica) e siamo stati avvolti da un piacevolissimo tepore proveniente da un rustico camino a legna con il fuoco scoppiettante. La sala può contenere circa una trentina di persone, ha dei tavoli di legno lucido (molto belli) apparecchiati con tovagliette di carta colore ocra personalizzate (molto fini). Alle pareti, numerosi quadri (fotografici) dove il soggetto principale è la montagna (il gestore è un ex alpinista); complessivamente l'arredo è curato e ben armonizzato con il luogo. Mentre eravamo intenti alla consultazione dei menù nei quali sono riprodotte le immagini di tutti i piatti disponibili con gli abbinamenti ai vini (DOC) consigliati, il gestore ci ha offerto un'entrata di fegatelli in gelatina al melograno (bell'aspetto e dal gusto gradevole e particolare). Da parte nostra abbiamo iniziato con 5 tortellini in brodo di cappone (impareggiabili, serviti in ciotole caratteristiche); seguiti da una porzione di ravioli alle castagne e pinoli e da una di ravioli rosa al cacio e pere che abbiamo assaggiato tutti (gli accostamenti degli ingredienti erano perfetti). Come secondi abbiamo optato per: - 3 porzioni di gnocco fritto, più affettato misto (abbiamo scelto prosciutto e salame), crescentine (o tigelle), marmellata di ciliege all'aceto balsamico, marmellata di amarene e marmellata di marroni, cipolline in agrodolce. Come nota particolare devo evidenziare che il gnocco fritto è fatto con farina semintegrale (ce lo ha rivelato il gestore/cuoco) per cui assume un caratteristico colore bruno, è poco unto e molto leggero; lo abbiamo apprezzato molto. - 1 porzione di arrosto misto (gustoso) - 1 porzione di ganassino alle cipolline (saporito) Tutto questo mentre la serata procedeva con una piacevole conversazione fra amici in una calda atmosfera. Per finire in dolcezza: - 1 tiramisù (dolce caratteristico della casa, il mio preferito) - 1 crema catalana - 1 tortino di cioccolato con cuore fondente E per concludere: - 1 caffè espresso e un caffè d'orzo grande. Come bevande abbiamo ordinato 3 bottiglie di acqua e 1/2 litro di vino (Gutturnio). Essendo un giorno feriale, 4 di noi hanno potuto usufruire di un buono scaricato da Internet che prevede uno sconto del 15%, per cui il prezzo totale pagato è stato di 130.00 euro (in media 26 a persona). Alle 23.30 abbiamo lasciato quel posto caldo e accogliente per ritornare nella notte buia e fredda ma portando con noi il caldo ricordo di una piacevolissima serata. Tutti e cinque siamo stati concordi nell'esprimere un giudizio molto positivo sul locale, la sua atmofera e i cibi che abbiamo consumato.

8 commenti

joy
28/11/2010
Bel posticino che hai segnalato Picchio, complimenti per la recensione!!! L'avevamo notato questo locale, il primo dell'anno durante una visita ai Sassi, dopo siamo tornati al ristorante dove avevamo fatto il cenone.
Emma-Phil
28/11/2010
Bella recensione, posto invitante e cibo interessante. Scusa cos'è il ganassino ? Noi siamo andati da quelle parti l'ultimo dell'anno e c'era una nebbia incredibile !
carolingio
28/11/2010
"... il vecchio Borgo (alla base della rupe principale) illuminato da alcuni lampioni la cui luce tagliava la leggera cortina nebbiosa..." Bella e sentita recensione, Picchio :) Complimenti anche da parte mia e anche per il posto trovato! :)
golosona
28/11/2010
Porgo anch'io i complimenti a Picchio per la bella e ben scritta recensione e mi associo a Emma Phil: cos'è il ganassino?
Reginalulu
28/11/2010
Molto bella, sembra di esserci! E che mangiata..... da provare :)
carolingio
28/11/2010
Il ganassino penso sia la stessa cosa del ganascino, che mia moglie ha mangiato alla Pecora Nera sabato scorso, dovrebbe essere il guanciale, un brasato di solito di vitello o di manzo, ma anche di maiale... :)
Picchio
28/11/2010
Rispondo ad Emma Phil confermando quanto espresso da Carolingio (precisando che più che guanciale, mi hanno detto che si tratta di quel pò di muscolo che è attaccato alla mandibola del maiale); nel caso specifico dell'osteria che ho recensito era un brasato tirato con Lambrusco, aceto balsamico e cipolline in agrodolce, trattamento che ne ha fatto un boccone vellutato e molto saporito. Ringrazio tutti per i commenti positivi da voi espressi e chiedo scusa se a volte mi esprimo con uno stile un pò romanzato, ma preferisco provare a descrivere (dove e per quanto mi è possibile), oltre ai cibi assaggiati, anche l'atmosfera e le sensazioni che per me sono molto importanti.
Lucy...ah
28/11/2010
Ottimo posticino da provare!!! i ganassini sono i guancialetti di maiale o di vitello (anche di puledro) che di solito vengono serviti con la polenta, a Parma li fanno un po' dappertutto e se fatti bene si sciolgono in bocca.......
[wpuf_form id="14284"]