Recensione su Museo del jamon Madrid
visitato da benandante il 22.11.2010

Recensione su
Museo del jamon
Madrid

Visitato il 22.11.2010
Imperdibile!!!
Scritta da benandante
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 10.00
Coperti: 1
9 commenti
Seconda puntata mangereccia ed enogastronomica in quel di Madrid. Resistendo alle tentazioni di un altro locale che abbiamo scartato per la petulanza e la insistenza del "cameriere entraineuse" che ci voleva far entrare a tutti i costi, squadernandoci sotto agli occhi tutta una serie di immagini a colori non di donnine nude ma di paellas rigorosamente surgelate, almeno a mio modesto parere, nella meravigliosa cornice della plaza major siamo entrati nel museo del jamòn, questa volta eravamo in quattro, ed abbiamo consumato ovviamente piatti tipici spagnoli della grande famiglia delle tapas. Il locale è il solito madrileno in stile 800 con vendita salumi e formaggi, bar caffetteria e ristorante tutto assieme, comprendendo pure una stagionatura di prosciutti che se ne stanno in fila come tanti baccalà all'aria calda del locale scolando goccia a goccia il grasso nelle vaschette sottostanti. Come facciano a non prendere la cosiddetta "calda" rimane per me un vero mistero. Bagni ben accessibili e pulitissimi, sala e saletta tirata a specchio, è anche possibile consumare al banco, alla barra come dicono loro, spendendo ancora meno, tovagliato in tela nuovo, menù in lingua spagnola ma con eloquenti fotografie. Debbo dire che si siamo lasciati prendere la mano sopratuttto dai prezzi invitanti e dalla cameriera gentilissima che peraltro non ci ha forzato mai a consumare, e che era disponibilissima per aggiunte e variazioni. A questo punto ordiniamo un cocido, carne cotta alla griglia con contorno, da 5,30 euro, 2 consome, brodo in tazza, ben caldo, che si rivela essere brodo ottenuto con le ossa ed il gambetto del prosciutto, non male e sorpresa piacevolissima per noi che l'osso del prosciutto lo diamo al cane, euro 1,90 cadauno (!!!) due porzioni di pane a euro 0,50 l'una, un pecaditos museo, euro 4,80 si tratta di pancetta non troppo magra di porcello passata prima a vapore per intenerire la cotenna, poi messa al forno, tenerissima e saporita, ma il "polistirolo" naturalmente va alle stelle. ce lo dividiamo in quattro perchè è abbondantissimo. andando avanti prendiamo tre combinados, piatti completi, con patate fritte, due uova fritte, verdure crude tra cui pomodori eccellenti, alcune fette di prosciutto, olive ed olivame vario, euro 6,90 cadauno, e assieme ci portano altre tre tazze di consome d'osso di prosciutto che prontamente esauriamo. per far compagnia al combinado, ci mettiamo pure una fabada asturiana da 5,30 euro, cioè una terrina di fagioli di spagna in umido con contorno di tre tipi di salsiccia, normale, con sangue e con peperoncino dolce, terrina che basta per tutti e quattro tanto è abbondante. da bere due birre, euro 1,90 cadauna, bicchiere di sidro, euro 2,20, e due bottiglie di acqua liscia euro 1,50 cadauna. Ovviamente come in tutti i paesi civili non si paga il coperto. Tiriamo le somme, ottimi i piatti singoli, buono il prosciutto, strepitosa la fabada asturiana col suo retrogusto finemente affumicato, servizio puntualissimo nella norma. cinque cappelli meritatissimi. spesa totale come da scontrino fiscale euro 49,90 pari a dieci euro a persona. Andando in Spagna ricordavo che Tom Antongini nelle sue descrizioni della Spagna ai tempi della "belle epoque", quindi anni dieci del secolo scorso, notava come nei paesi iberici non conveniva mangiare a casa tanto erano convenienti i ristoranti e le osterie, ebbene con mia grande sorpresa nulla è cambiato.

9 commenti

joy
02/12/2010
Chissà perchè leggendo il nome del locale, mi è venuta in mente "Jammin" Di Bob Marley... Bel pasto, niente da dire, complimenti ;)
cioz
02/12/2010
Il polistirolo alle stelle,davvero carina :) :) :) Interessante il brodo con il gambetto del prosciutto,dev'essere stato bello saporito ;) ,da noi si mette ancora nella pasta e fagioli :)
carolingio
02/12/2010
Effettivamente è stra conveniente! :) L'unica cosa che trovo cara, anche se incide poco sul totale, è il bicchiere di sidro, che se non ricordo male, tra l'altro, dovrebbe essere originario dei Paesi Baschi... successivamente esportato negli altri paesi celtici...
golosona
02/12/2010
E' impressionante, leggendo le tue recensioni, scoprire come in Spagna si mangi tanto, bene e spendendo pochissimo se rapportato ai prezzi a cui siamo purtroppo abituati noi. O in Spagna i ristoratori si accontentano o.... :(
golosona
02/12/2010
Credo che i ristoranti che pelano ci siano in tutto il mondo, ma se la maggioranza è onesta allora il cittadino può uscire più serenamente e più volte, quindi alla fine anche i ristoratori ci guadagnano. Perchè da noi non lo capiscono?
pattyb
03/12/2010
anche io avevo mangiato qui, a Madrid, che bei ricordi!!!!!
benandante
03/12/2010
Vorrei che non passasse il messaggio che i ristoratori italiani sono "meno onesti" di quelli spagnoli. la differenza nei prezzi è dovuta ad una serie di ragioni, che sommate fanno appunto la differenza. in italia stiamo ammazzando la gallina dalle uova d'oro, il turismo, con il sistema di ipertassare le attività turistiche, una stima parla di imposizione fiscale sommata oltre il 70% tra tasse dirette, oneri contributivi e oneri aggiuntivi locali tipo tassa del rusco, cui si somma la sovrattassa rusco per attività di ristorazione, e costo della energia, sia che sia gpl o corrente elettrica o metano. a questo vanno aggiunti i vari ncontrolli sanitari che spesso servono solo a mantenere dietro alla scrivania coloro che li effettuano, ed il famoso manuale haccp che è completamente inutile ma che costa spesso oltre i 5000 euro. in queste condizioni fare attività di ristorazione è estremamente costoso, e i costi si riverberano inevitabilmente sulla clientela. Ricordiamoci sempre che in quel piatto o in quella pizza che mangiamo al ristorante, c'è nascosta una tassazione indiretta micidiale che attraverso il ristoratore colpisce noi che come utenti finali andiamo al ristorante. Ovvio che alla fine i conti non tornino e che molti bar, ristoranti ed agriturismi siano in vendita. ma tant'è, l'importante è fare cassa non considerando che se si va in stagnazione, come stiamo andando in effetti, la cassa si svuota e sono dolori per tutti. credo di essere stato abbastanza chiaro.
benandante
03/12/2010
Meglio la spagna, c'è più vita e più apertura al mondo. poi lo spagnolo è simile all'italiano strutturalmente e molti termini si assomigliano notevolmente, ivi compresa la costruzione delle frasi. ma va ad imparare il greco moderno, anche se al liceo hai fatto bene quello antico...sono dolori, a meno che tu non pensi alle isole dell'egeo dove l'italiano per motivi storici è ancora di casa.
joy
03/12/2010
@Zio, pur non piacendomi al birra :( , rispetto a un rosato greco, preferisco una bionda svedese ;) :) :)
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