Imperdibile!!! Scritta da
Giorgia82 Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
33.00 Coperti:
1 6 commenti I momenti per andare fuori a cena diventano sempre più rari e complicati, difficili..e quindi quelle poche volte che succede ogni cosa, ogni piccolo particolare positivo acquista un valore enorme, diventa valore aggiunto che contribuisce a fare diventare quel momento a suo modo indimenticabile.
Sabato sera siamo in due e scegliamo di provare il pesce all'87 Ocean Drive.
Ingresso giàdescritto, d'impatto il rosso coraggioso con cui questa struttura a due ascensori si propone di portare un tocco ostentato di colore in un angolo di modena che purtroppo ha perso il suo smalto brillante.
L'ingresso al piano, nell'ambiente del ristorante, è un vero e proprio passaggio, un cambiamento: cromatico, perché il rosso ammiccante lascia spazio a sobri e accattivanti bianchi e neri, sapientemente dosati, accesi senza violenza dai neon del bancone, d'ambiente e atmosfera, perché lasciata una via quasi buia su cui incombe l'ombra scura di un ponte, ci si ritrova in un ambiente raffinato, non rumoroso, accogliente, che renderàla nostra serata ancora più piacevole.
Il locale non è particolarmente pieno: si aggiungeranno alcune tavolate prima della fine della nostra cena, ma l'ambiente rimarràsempre gradevole, mai rumoroso, la distanza tra i tavoli permette di chiacchierare con tranquillitàe riservatezza.
Tavoli apparecchiati con sobrietàe grande eleganza, interessanti e particolari le posate arcuate, pulitissimi e molto belli i bagni.
Ci accoglie un cameriere per cui desidero fare la prima nota di merito al locale: accoglienza squisita, servizio impeccabile, cortesia rara, costante, mai invadente ma sempre pronta e presente, era veramente molto tempo che non mi veniva offerto un servizio del genere, una coccola meravigliosa che renderàla cena ancora più piacevole.
Nonostante ci sia una serata a tema, scegliamo il menu a la carte: per me un antipasto di cruditàalla norvegese, per il mio commensale una fregola ai frutti di mare con pomodorini e basilico. Da bere, acqua frizzante, e un calice di prosecco di Valdobbiadene per me, che diventeranno due durante la cena.
L'antipasto comprende carpaccio fresco di pesce spada, salmone e branzino, servito su un letto di insalatina: mi viene servito un vassoio in argento rettangolare enorme, veramente grande, che presenta una grande quantitàdi queste sottili sfoglie di pesce crudo. Buonissimo, incredibilmente fresco e buono. Il branzino, che non ho mai assaggiato crudo, è eccezionale e si scioglie in bocca.
La fregola è una pasta tipica sarda a quanto ho capito, la cui forma sembra quella dei chicchi di orzo perlato: è servita anch'essa su un grande vassoio, ricchissima di frutti di mare, gustosissimi, guarnita con pomodorini, e accompagnata da sottili sfoglie di quella credo fosse farina gialla, da intingere nel sughetto del condimento. Il sapore è veramente eccezionale: il pesce è freschissimo e perfettamente cucinato, i sapori esaltati al massimo da un olio profumatissimo che spicca senza coprire i gusti.
Io ovviamente non riesco a finire il mio antipasto e quindi il commensale, finita la fregola, finisce i carpacci, apprezzandone anche lui gusto e delicatezza.
Io sono praticamente sazia. Il mio commensale osa, salta da mare a terra, e prende dei malloreddus (gnocchetti sardi) alla campidanese (spero di non sbagliarmi), conditi con una specie di ragù ma molto più aromatico rispetto al nostro tradizionale. Piatto eccellente, morbido e pieno nel gusto, ma incredibilmente abbondante. Viene servito anch'esso su un vassoio d'argento, e la porzione è sufficiente quasi per tre persone.
Stremato (e dirlo di lui è improbabile) il mio compagno abbandona a metàpiatto. Soddisfattissimo.
Chiediamo solo per finire la serata con un sapore dolce, un piccolissimo assaggio di torta “tipo barozzi” con un piccolissimo assaggio di mascarpone: ci vengono presentate due ciotoline, colme di una crema delicatissima e moribissima di mascarpone arricchito con un aroma di amaretto e pezzi di cioccolato, sui cui è appoggiata una fetta rettangolare di torta “tipo barozzi”, eccezionale. Tutto eccezionale.
Per me, un bicchiere di passito delizioso.
Chiedo di poter conoscere la chef: la Signora De Maria è una persona squisita, anch'essa di una cortesia e disponibilitàrara, che ha creato una realtàraffinata e piacevolissima, in cui ogni cosa è una sorpresa, come il contrasto cromatico (perché dopo una stradina in ombra ti ritrovi tra i colori), il contrasto delle definizioni (perché se il nome del locale evoca esotici lungomare affacciati su un oceano o sull'altro, il numero in realtàrichiama la data di nascita del figlio), il contrasto tra un ristorante che fa pesce e attinge alla cucina sarda qui a modena, e uno identico che però attinge alla cucina emiliana in Sardegna.
Ringrazio la Signora Tiziana per la splendida serata e gli ottimi piatti, per cui abbiamo pagato 66 euro in due.
Tonerò sicuramente e auguro a questa realtàdi potere crescere ancora su queste ottime premesse.
6 commenti
06/12/2010
Desidero farti i complimenti, Giorgia, per questa bellissima recensione in cui hai saputo descrivere ambiente, emozioni e portate veramente bene. Sono contenta che tu sia tornata a uscire, non sentendoti da un po' mi ero preoccpuata, invece stai bene, meglio così! A presto :)