Recensione su Ca' Bianca Solignano Nuovo - Castelvetro
visitato da Gerry il 08.12.2010

Recensione su
Ca' Bianca
Solignano Nuovo - Castelvetro

Visitato il 08.12.2010
Buono
Scritta da Gerry
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 37.00
Coperti: 1
6 commenti
Ho letto un commento di un collega di GustaModena (stavo per scrivere “giemmino” e poi, per fortuna, magari non del tutto condivisa, mi sono accorto di cosa avrebbe significato l'acquiescenza di fronte a questo lessico televisivo che si presume –riflessivo- come un linguaggio universale, mentre non dovrebbe superare i confini di un rituale di “circolo”, per quanto esteso) che lamentava la prolissità dei commenti e delle recensioni. Una bella seduta autocritica, e la riflessione testé fatta sul “linguaggio” aiuta, e sono pronto: cambio registro! “Sintetico” di secondo nome! Andiamo alla Ca' Bianca in 11. L'occasione è la visita di alcuni conoscenti o amici romagnoli. Un tris di minestre: tortellini in brodo, tortelloni di zucca e tortelloni di ricotta conditi con burro e salvia. I tortellini sono senz'altro buoni, piccoli, saporiti (si sente la carne e si distinguono i sentori del formaggio). Il brodo è assolutamente insignificante, privo di alcun sapore o, quantomeno, di una “personalità” così tenue che, a casa mia, la nonna lo avrebbe definito “slungheé", che ci limitiamo a tradurre con “allungato”. I tortelloni di zucca hanno la sfoglia d'eccessiva consistenza, il ripieno eccessivamente compatto e con un ripieno nel quale la zucca non la fa da padrona. I tortelloni di ricotta son decisamente meglio: più sottile la sfoglia e con un ripieno nel quale la ricotta ha una presenza decisa, per sapore e consistenza del pesto. Passiamo a gnocco e tigelle con affettato, formaggi, alcune ciotole di salsiccette in umido, e pinzimonio. Il tutto abbondantemente annaffiato con Lambrusco di Sorbara di Vezzelli e Grasparossa di Manzini, l'Acino. Sul fronte del bere, quindi, tutto bene, … ed abbondante! Gnocco buono e tigelle nella media, non troppo secche ma, forse, nemmeno molto cotte. Nel senso che, personalmente, le preferisco un poco più “croccanti” al palato. Vassoi di salume di cui non mi lamento, ma dei quali non ricordo assolutamente nulla: anche qui “medietà”. Un paio di sorbetti e due o tre dessert di vario genere, passati indenni, senza smorfie e senza commenti. Caffè per (quasi) tutti e conto complessivo di 405 euro. Con la calcolatrice fanno €. 36,81 a testa. Arrotondiamo a €. 37 e siamo più chiari. Abbiamo bevuto molto? Valutazione complessiva: media, che non vuol dire mediocre. Probabilmente pesa, ne faccio ammenda se così è, la mia “idea” che locali, come questo, nei quali si possano sedere assieme, e lo fanno, decine e decine di persone, forse più, difficilmente sono in grado di offrirti una cucina di alto livello. E' già un bel successo quando raggiungono uno standard di qualità accettabile e lo mantengono in modo costante. Che standard sarebbe, altrimenti. Questa è l'impressione che mi ha lasciato la Ca' Bianca. Due cappelli.

6 commenti

Jimi-Hendrix
10/12/2010
Zio, il business mascherato da passione è sempre esistito, a sua maestà il denaro non si resiste.. C'è solo una soluzione: evitare di affollare i locali palesemente lofi così probabilmente caleranno di numero gli "spassionati"..
Gerry
10/12/2010
Più passa il tempo, più mi rendo conto che i palati, come le menti, sono "individuali". Ci fan diversi cioè, gli uni dagli altri, quasi altrettanto di quanto facciano i nostri intelletti. Si mangia col palato, ma anche con l'esperienza, col cuore, con l'educazione (che vuol dire l'abitudine a questo piuttosto che a quello). Voglio dire che esprimere un giudizio su un ristorante è altrettanto complesso che recensire un libro (spero nessuno si scandalizzi o, almeno, pochi!). Solo così mi so spiegare le notevoli differenze che riscontro allorquando mi ritrovo in un locale di buon successo, come questo, a giudicare dal numero dei presenti e dal "clima" allegro che vi domina, pur traendone l'impressione di un "luogo" scontato. Lo dico con molto pudore perchè il dubbio di non avere il giusto "equilibrio" (nè le competenze) per dare giudizi, che possano valere per altri che non siano il sottoscritto, mi rimane...! Forse, per molti, "scontato" è un valore positivo.
mauribe
10/12/2010
Nella mia recensione del 10 settembre ho espresso un giudizio che si riferiva a quello che ci e' stato servito quella sera, ma devo dire che altre volte in cui ci sono andato non c'e' mai stata costanza nella qualita',e spesso non e' andata cosi'.Comprendo bene percio' quel che vuole dire Gerry.
Tapparella
10/12/2010
Giusto, zio, la birra alla spina è anche un mio cruccio! Per il vino in caraffa ormai ci ho rinunciato, se non sono in toscana o in romagna lascio perdere subito, ma giusto l'altro giorno mi chiedevo perchè in molte pizzerie non ci deve essere una birra alla spina decente, una rossa, una scura,... Insomma, io generalmente bevo vino, ma con la pizza preferisco bere birra: perchè non riesco a bere una birra buona? Concordo anche sui salumi, anche se, come in tutto, il gusto personale influisce molto. Io, ad esempio, nel prosciutto prediligo l'inizio, più secco e saporito, se mi presentano un piatto di "gambuzzo" lo mangio, ma con i denti davanti, mentre molti lo preferiscono! Certo è che nel regno del maiale alcuni salumi sono veramente indecenti, a prescindere dai gusti.
Lucy...ah
10/12/2010
Siamo alle solite domande alle quali pare non esistano risposte concrete ed esaurienti se non quelle banali della convenienza, ovvero rapporto quantità/prezzo e non qualità/prezzo per quanto riguarda il cliente medio, che viene in qualche modo privilegato..... Anch'io non mi spiego come mai a Langhirano, patria del prosciutto, non si riesca a mangiare un crudo "eccellente"....visti i prezzi io lo "pretendo", non penso di chiedere un'assurdità........
rossipr
10/12/2010
Devo dire che anche io mi aspettavo di piu' da questo locale.molto carino ed accogliente ,con grande parcheggio e io devo dire servizio impeccabile.Sono stato circa 15 giorni fa' ,un sabato sera con altre 5 persone.Gnocco e tigelle accompagnate da Lambrusco ACino ( che per me e' straordinario,i Manzini si sono superati) nella media e anche affettato non mi ha impressionato anzi ....il tutto per 20 euri! Devo riconoscere che ho mangiato del gnocco e tigelle e affettato migliore in modena e provincia.....ma come dico sempre io.....una serata no puo' capitare a tutti
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