Recensione su Merlino Castel d'Aiano
visitato da Picchio il 21.12.2010

Recensione su
Merlino
Castel d'Aiano

Visitato il 21.12.2010
Consigliatissimo!!
Scritta da Picchio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 20.00
Coperti: 1
2 commenti
Alle 19.00, dopo due ore di Ikea, Media World fra le mille luci ammiccanti del Natale imminente e la ressa di tante persone nella spasmodica ricerca di un oggetto da regalare, io e la mia consorte sentiamo la necessità di uscire da questa bolgia e di scegliere una destinazione lontana dal caos e dalla vita frenetica della città; destinazione Castel d'Aiano. Sembra una follia: da Bologna, dove siamo, sono 60 Km, temperatura 1°C, una pioggerella insistente che esce da una leggera foschia. Si sa, la fortuna aiuta gli audaci per cui la scelta è confermata, ma man mano che si procede la foschia diventa nebbia e a Ciano bisogna immaginare la strada, fino a Zocca dove quasi per miracolo si rivela un mondo terso e lucido di pioggia e la strada tracciata dai riflessi delle luminarie; per strada nessuno. Castel d'Aiano si raggiunge in breve tempo e qui la temperatura è salita a 5°, piove e si ripresenta una leggera foschia che nella notte dona al Merlino, visto dall'ultimo tornante prima di entrare in paese, un'atmosfera quasi magica di un castello in chiave moderna. Con questo clima è facile trovare posto nel parcheggio antistante il ristorante (comunque è disponibile un altro spazio dietro il locale); ci soffermiamo a sinistra della porta d'ingresso di fronte ad una bacheca con il menù esterno (italiano/inglese e con i prezzi), dove veniamo attratti dalla foto di una polenta contornata da 4 assaggi diversi (è una specialità del ristorante), purtroppo è disponibile solo alla Domenca o su prenotazione. La secrezione salivare comunque è già attivata ed entriamo. Di fronte abbiamo il banco semicircolare del bar, a sinistra si accede ad una sala ristorante grande caratterizzata da ampie vetrate e da una sala giochi per bambini (piccoli)con scivoli, giostrina, cavalli a dondolo, ecc. delimitata da un muro sovrastato da merli tipo castello. Sulla mensola di un caminetto sono riposte decine di scatole di giochi di società per ingannare l'attesa o per sfide tra amici. Sul banco del bar c'è ancora il famoso vaso citato da Sonoio; il gestore ci ha spiegato che si tratta di una specie di vino liquoroso cinese (dolce e sui 18°) chiamato vino dei tre re perchè contiene immersi nel liquido tre serpenti cobra (sotto spirito); non abbiamo osato assaggiare ma c'è chi l' ha fatto, visto che il livello è a metà e il gestore sostiene di averlo rabboccato più volte. Essendo in due ci dirigiamo a destra verso una sala più piccola molto accogliente, dedicata alla pizzeria dove sulle pareti c'è una moltitudine di attrezzi appartenenti alla civiltà contadina, sotto a questo piccolo museo troneggia una grande statua del mago Merlino, il simbolo del locale, in un'altra saletta adiacente c'è un tennis da tavolo con relativi accessori. Dal menù fotografico è facile scegliere i cibi e valutarne il costo (apprezzo particolarmente i ristoranti che garantiscono questa trasparenza), per cui decidiamo velocemente (alle 20.30 la fame ci impone di non indugiare). Primi: - 2 Pennette Merlino con porcini trifolati e salsa rosa (una delle specialità della casa - 12 euro, buone (Durante l'attesa dei primi ci vengono consegnati dei giochi di abilità con i quali abbiamo dimostrato di avere poca dimestichezza). Secondi: - 1 Straccetti all'aceto balsamico; 7 euro, buono - 1 Paillard alla griglia ben cotta; 6 euro, nella norma Contorni: - 2 Patatine fritte; 5 euro, nella norma Dolci: 2 Semifreddi Merlino (della casa); 5 euro, deliziosi) Bevande - 1/2 minerale, 1 euro - 1/4 di coca alla spina, 2.5 euro - 1 caffè d'orzo, 1 euro Coperto 1.5 euro. Totale 40.5, pagato 40, in pratica 20 euro a testa. Il servizio, cortese e preciso, unitamente al menù tradizionale che abbiamo gradito, ci orienta su tre cappelli (in attesa di provare una prossima volta la polenta che occhieggia sul menù). Un quarto cappello ci sentiamo di esprimerlo grazie ai menù (interno ed esterno) chiari, completi dei prezzi e con immagini dei piatti che aiutano nella scelta e garantiscono la trasparenza del locale. Alla prossima.

2 commenti

joy
23/12/2010
Giusta ricompensa per il tour de force ;)
carolingio
23/12/2010
La tua descrizione ambientale iniziale è ben adeguata e degna di nota, Picchio :) e anche il posto non mi sembra niente male... :) (chissà se l'ha notato una certa Funghetta... anche se c'è una "e" al posto della "i"... muiiiiiiiihhhhhh... :) :) )
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