Recensione su La Trattoria Salvaterra
visitato da debe il 09.01.2011

Ristorante già conosciuto e frequentato a Salvaterra in cui mi sono sempre trovato bene sia per l'ambiente che per il cibo. In una sala un po' più "appartata" pranzo domenicale con un gruppo di amici (7 coperti). Ci accolgono con aperitivo di sangria e stuzzichini al bancone di ingresso. Al tavolo ci portano piccoli piatti di antipasto con gnocco fritto e cubetti di polenta fritta avvolti nella pancetta. Poi siamo partiti con le ordinazioni con il cameriere che ci ha illustrato il menù. Abbiamo optato per un tris di primi accompagnati da acqua e 2 bottiglie di Morellino. Primi scelti: - Ravioli verdi burro e salvia - Ravioli di patate con ragù - Pappardelle al ragù di cinghiale Il servizio è stato veloce (forse fin troppo) con due vassoi di ognuno dei primi direttamente al tavolo e porzionati da noi. Buoni tutti e tre ma un gradino sopra proprio i ravioli verdi. Nota un po' di pecca la presenza invece di troppi chiodi di garofano che coprivano eccessivamente il ragù delle pappardelle al cinghiale. La rapidità del servizio e la quantità ha limitato la scelta dei secondi che si sono limitati solo a: 1 tagliata di angus 1 grigliata mista con contorni di patate arrosto e verdure alla griglia. Ovviamente non mi sono tirato indietro nemmeno dal secondo e devo dire che la tagliata di angus è stata davvero ottima, tenera che si scioglieva in bocca. Per chiudere con i dolci da scegliere sempre su illustrazione dei camerieri abbiamo preso: 1 tiramisù 1 crema mascarpone 1 barozzi 1 sorbetto al caffè Infine 7 caffè Con i dolci ed i caffè portano per usanza al tavolo bottiglie di limoncello e nocino come digestivi per chiudere il pranzo. Spesa totale 187 € (27 € a persona) Soddisfatti :-)