Ieri sera ho avuto il piacere di portare a cena la mia ragazza e la scelta è ricaduta su questo locale di cui spesso ho sentito (e letto) parlar bene... e così, nonostante la nebbia delle colline, ci siamo diretti verso CàBerti.
L'ambiente è molto bello e caratteristico, sia esternamente che internamente. Fuori c'è un parcheggio molto ampio su ambo i lati della strada in cui c'è il locale ed entrambi gli spiazzi sono molto verdi con dei cipressi e con delle vigne a due passi. E' molto carino e d'estate lo saràsicuramente di più.
L'edificio in cui è ricavato il ristorante è un classico casale di campagna ristrutturato molto bene in pietra e con diversi accorgimenti molto graziosi.
Noi eravamo al 2°piano, bellissimo ambiente: soffitto alto, stanze grandi e spaziose, molto curate e con in mezzo alle stanze un camino (acceso ovviamente) davvero bello e che crea una gradevolissima atmosfera.
Il servizio è super, ieri sera credo ci fosse solo la cameriera che ci ha servito la quale è stata molto cortese, disponibile, simpatica e per nulla invasiva.
Arriviamo alla parte più interessante: il menù.
Viene servito un menù fisso.
In due ci sono stati serviti come antipasti dei quadratini di polenta con lardo di colonnata ed una goccina di balsamico. Due a testa davvero buonissimi. Poi con del pane ci hanno servito delle buonissime fettine di salame nostrano.
Da bere una caraffa di naturale e una bottiglia del loro lambrusco semi secco. Molto buono.
Come primi ci è stato servito un bis: tagliatelle con un condimento di carne e spinaci. Le tagliatelle erano belle larghe come piacciono a noi. Davvero deliziose con quel condimento.
Infine dei tortelloni con ripieno di ricotta e spinaci e anche qui con un ottimo ragù di carne. Anche questi con un pò di parmigiano sopra erano buonissimi.
Come secondi del gnocchino fritto con salume (piccoli quadratini di gnocco per nulla unto e molto sfizioso) e delle bistecchine di carne bianca con sopra una fettina di crudo e formaggio... e decorate con una goccina di pomodoro: squisite a dir poco. Carne accompagnata ovviamente da delle ottime patate al forno.
Come dolce due pezzi di torta a testa: una al cioccolato ed una con marmellata direi di prugna: eccellenti anche queste.
Infine vengono serviti amari e caffè. Io per concludere ho preso un nocino molto buono.
Immancabili i complimenti finali.
Prezzo: 28€ a testa.
Insomma è facile concludere con 5 cappelli.
Estrema qualità, quantità(in quanto si può chiedere per ogni pietanza di averne ancora), bel posto, servizio impeccabile e prezzo buonissimo rapportato a tutto questo.
Meritati.
10 commenti
Zucchino 20/01/2011 Pardon! Mi sono dimenticato di segnalare due cose: il ragù dei tortelloni, ricetta segretissima, lo chiamano simpaticamente ragù matto.
E con i dolci servono una squisita Malvasia.
Scusate ma mi è sovvenuto solo ora.
ema 20/01/2011 Ragù matto?? spiegami che sono curioso ;)
Zucchino 20/01/2011 Ricetta segreta (giustamente) mi è stato detto!!! Peccato!
ema 20/01/2011 :(
golosona 20/01/2011 "Ieri sera ho avuto il piacere di portare a cena la mia ragazza": esordio carinissimo per cominciare una appetitosa recensione :)
20/01/2011 ma l'azienda agricola cà Berti in questione è la stessa che produce lei direttamente il rinomato lambrusco grasparossa oltre ad altri tipi di vino..?
joy 20/01/2011 Bella serata, in ottima compagnia, con del buon cibo, cosa vuoi di più????
Zucchino 20/01/2011 Esatto, non posso proprio chiedere di più!
Si è proprio lei, quella che produce il Grasparossa buonissimo!
corpicino 20/01/2011 @Ema a Levizzano solo pochipoche eletti conoscono la ricetta del ragu' matto eh..eh..eh...
LoZioFede 21/01/2011 Complimenti per la cena, mi segno subito che devo andarci!
Penso che il bacino dei Rangone sia ricco di posti come questo dove portare ospiti che vengono da lontano per assaggiare l'ambiente tipico della nostra tradizione.
Lo terrò sicuramente in testa alla classifica per la prossima cena fuori.
20/01/2011
Pardon! Mi sono dimenticato di segnalare due cose: il ragù dei tortelloni, ricetta segretissima, lo chiamano simpaticamente ragù matto. E con i dolci servono una squisita Malvasia. Scusate ma mi è sovvenuto solo ora.